domenica 24 marzo 2024

Narrative

A più di un anno da quando la guerra tra Russi e Ucraini e passata ad una fase ad alta intensità mi pare ormai evidente che quasi, sottolineo il quasi, tutti quelli che fanno informazione e hanno scelto di schierarsi con l'Ucraina e la nato non esprimono un opinione, ma offrono soltanto una narrativa, narrativa che sostanzialmente consiste, innanzitutto nel mantenere nei confronti dell'occidente l'atteggiamento della famosa diceria sugli inglesi: che quando c'è mare grosso, gli attribuisce pensare che sia il continente ad essere isolato, dopo di che restare fedeli nell'interpretazione di tutti gli eventi  a una verità di fede, sette assiomi ed ad tre postulati derivati.

La verità di fede naturalmente è il mantra sull'aggressore e l'aggredito,.da ripetersi all'inizio di ogni discorso.

I sette assiomi invece sono i seguenti:
1 L'occidente è i suoi alleati sono i buoni, mentre i Russi sono i cattivi.
2 Essendo noi i buoni e conseguenza naturale di ciò che tutto quello che i nostri  governi nonché gli alleati affermano, sia vero, vale anche l'inverso.
3 Aiutare gli Ucraini a difendersi e un dovere morale a cui non ci si può sottrarre costi quel che costi.
4 i Russi sono succubi della disinformazione del loro regime e quindi (povero paese sottosviluppato)  ignorano come stanno realmente le cose.
5 Tutti i paesi che non prendono posizione contro  la Russia sono cattivi come la Russia.
6 I paesi che aiutano l'Ucraina sono paesi liberi e nel aiutare l'Ucraina non stanno perseguendo propri fini personali.
7 Ad ogni modo gli interessi occidentali sono convergenti sia tra i vari stati europei che tra Europa e Stati Uniti.

Mentre per finire i postulati che ne derivano sono questi:
1 la diffusione di notizie false o propagandistiche e fatta solo dai cattivi.
2 atrocità e misfatti sul campo di battaglia sono commessi solo dai russi.
3  la vittoria contro tali popò di malvagita sarà inesorabile.

Questi punti fissi fanno si che tutte le mosse degli attori grandi e piccoli in gioco, vengono da noi interpretate e giudicate in base a questo quadro. 

La verità però è che chi agisce in questo modo sta commettendo una scorrettezza, il trucco di chi adotta narrative simili è appunto quello di spacciare la propria versione, come qualcosa di assodato, condiviso da tutti, quantomeno condiviso da chi competente a parlare sull'argomento,  ma la verità è che nessuno mai si è degnato di argomentare tali posizioni, che ad un esame critico risultano tra l'altro molto discutibili.
 

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