mercoledì 19 gennaio 2022

Ma i complottisti sognano bufale eletriche?

Ci risiamo, ogni volta che un debunker  vuole spiegare quanto sia ingenuo affidarsi a teorie complottiste e quanto possa rivelarsi pericoloso, tira fuori la storia dei "protocolli dei savi di sion", sorvolando però sul fatto che a creare la leggenda nera non sono stati dei complottisti ignoranti, ma apparati di governo, perciò la storia dei protocolli in  realtà fa parte  proprio di quel genere di cose che si vorrebbero confutare come inesistenti: una menzogna creata ad hoc da un governo per ingannare la popolazione e condizionarla ad agire in un determinato modo. 

Credo di aver già scritto che sono un'appassionato di leggende metropolitane; mi interessano per motivi miei le meccaniche che le fanno nascere e diffondere, ed il complottismo non è  altro che una variante ipertrofica di tali fenomeni.  percio mi diverto a leggere sulle più strampalate teorie. Devo ammettere che alcune di queste mitologie hanno sviluppato tali livelli di sofisticazione che se non si è competente del argomento di cui la teoria parla, si fa fatica a capire dove stia l'inghippo ed è  per tale  ragione che ogni tanto  ho avuto a che fare anche con il fastidioso mondo dei siti antibufala.

Dico fastidioso, perche tale settore,  visto il prosperare di notizie false sulla rete, sta avendo un notevole successo e si è così  saturato di personaggi improvvisati, che per ragioni di concorrenza,  ormai svolazzano  come uccelli da preda  sulla rete a fare debugging di praticamente ogni cosa si scriva,  Il problema è che nel comportarsi in questo modo, antipatico già di suo, commettono due errori gravi:

Il primo errore è che tali individui non hanno compreso; CHE UNA NOTIZIA PUÒ ESSERE FALSA MA NON UN OPINIONE, quest'ultima infatti  al massimo può essere scorretta, la differenza sembra sottile ma non lo è, infatti se una notizia può essere solo vera o falsa quindi e facile smentirla o confermarla prove alla mano, l'opinione ha molte più sfaccettature è dipende da considerazioni molto più soggettive, nulla toglie che come detto possa essere scorretta, ma va DISCUSSA con argomentazioni, non invece come fanno certi fact checkers etichettandola come notizia falsa, se per esempio; io dico che Draghi tutte le mattine alle 9:00 si incontra con gli illuminati, e facile smentirmi conprovando che il presidente del consiglio a quell'ora si trovava in altri posti, ma se dico che per me Draghi è stato messo in quel ruolo per salvare l'economia del paese, piuttosto che quante più vite possibili , nessuno deve venire a cacarmi il cazzo  dicendo che racconto frottole, solo perche il presidente ha rilasciato la comunicazione che ha tanto a cuore la salute degli italiani.

Il secondo sbaglio di molti cacciatori di bufale è  che considerano tutti i complottisti ( ed in questo termine ci ficcano praticamente chiunque dia un interpretazione che si discosti un poco da quanto riportato dalla veline d'agenzia), come degli sciocchi, perciò essi credono che basti per confutarli riportare la versione ufficiale o  di una personalità autorevole, senza il bisogno di un analisi critica preventiva .

Il guaio è che si sbagliano, perche se una fonte autorevole è certamente un indizio di affidabilita non ne è  però una garanzia;  nel affaire dreyfus  la versione ufficiale  ad esempio,  aveva tutta l'autorevolezza di questo mondo, con tanto di sentenze da parte dei massimi tribunali francesi, ma ad ever ragione erano i pochi estremisti socialisti che si schierarono con l'accusato. Hitler era sicuramente un personaggio autorevole, e potete stare certi che una volta giunto al potere,  quando affermava di stare lavorando insieme al suo staff per trovare una soluzione al problema ebraico non mentiva, chiunque andasse dicendo che in realtà pensasse ad altro, sicuramente diffondeva notizie false, pero non sono cosi sicuro che avesse ragione,  quando affermava categoricamente, in qualità di massima carica dello stato, con il  supporto di alcuni tra gli intellettuali più brillanti del tempo che gli ebrei fossero un problema reale e ad essere sinceri anche la sua "soluzione"   mi sembra in verità solo una mostruosita infernale.

Quello che non capiscono i cacciatori di fake news è che il complottista non è uno stupido ma una persona che non possiede gli strumenti per cogliere le sfumature che compongono quel particolare settore del reale, Percio ad esempio: fa fatica a comprendere che dopo l'11 settembre, un gruppo di potere sfruttando lo shock causato dagli attentati e riuscito a fare prevalere la propria linea di condotta nella politica Americana, per lui sara più facile fare tutt'uno e pensare che sia stato quello stesso gruppo ad avere pianificato l'attentato, per cosi poi prendere il potere, ipotesi che non deve far sorridere più di tanto, visto che nessuno dei cacciatori di bufale dal canto loro, trovo nulla dal ridire sul fatto che  la cosidetta guerra al terrorismo, comportasse tra l'altro l'attacco ad uno dei pochi paesi laici della regione con la famosa esibizione di prove false,  prove che nessun debunker si sogno di contestare.

Certo intorno a questa maggioranza possiamo trovare gente che cerca di guadagnarci, ed altri che si aggrappano alle teorie complottiste  per giustificare le proprie paranoie, ma la maggior parte sono solo gente normale che ha trovato una soluzione troppo semplice, ad un problema dannatamente complesso.


domenica 16 gennaio 2022

Berlusconi il pifferaio magico

Tra i vari attributi affibiati al cavaliere, uno dei più azzeccati è  quello di "pifferaio magico", ma rispetto al personaggio dei Grimm, Silvio non incanta i topi, lui ha il potere di incantare tutti gli elettori (e politici) di centrosinistra; infatti quando spunta lui non vedono null'altro.

Ultimamente non passa giorno che non mi ritrovo un invito di questo o quell'altro mio amico che mi incita a partecipare a qualche petizione per opporsi alla presidenza Berlusconi.

Per quanto il cavaliere nutre da sempre ambizioni spropositate, e per questo non dubito che lui personalmente accarezzi il sogno di diventare presidente. Io mi chiedo: quando mai il nome di un candidato seriamente eleggibile è stato fatto con cosi ampio anticipo dai suoi elettori?  Davvero pensate che a destra siano tutti così imbecilli da bruciare il loro candidato? 

Pure il mio cane sa che: in conclave chi entra da papa esce sempre cardinale 
Il nome di Berlusconi è stato fatto semplicemente per rendere più digeribile il vero candidato (quindi possiamo ridare le bandiere viola a Soros), che piuttosto che un "papi", al Quirinale e' facile che ci finisca "zio gianni" o se proprio deve essere una donna io direi che la partita è tra la Bindi e la Gelmini, sempre che Draghi non dica la sua ed allora ci ritroviamo un Mattarella bis, in attesa che non si facciano le riforme che garantiscano la lega ed i partiti di destra, in modo che diano il loro beneplacito per fare si che lui possa volare sul colle più alto.

Post scriptum 
Ho fatto una ricerca su letta presidente e noto con piacere che è  stato nominato da Renzi (per bruciarlo), sarà cattivo,  sarà quello che volete, ma il ragazzo terribile è comunque il più scaltro che c'è in circolazione, troppo frettoloso come al solito, ma comunque una spanna sopra tutti gli altri.

Post scriptum 2

Mi sono accorto adesso che alla gelmini mancano due anni per essere elegibile,  mi sono sbagliato, scusate.

venerdì 14 gennaio 2022

Etica professionale

Verso la metà degli anni 70, quando in Italia iniziarono a spopolare gli anime giapponesi, i giornali nostrani per spiegarne l'abbondanza di produzione, iniziarono a scrivere di mirabolanti computer a disposizione degli studio nipponici, dove bastava inserire uno stiracchiato soggetto, due o tre dettagli e poi lasciare fare alla macchina, che avrebbe sfornato loro il cartone bello che pronto, compreso di sigla, da poter vendere al mondo intero.

Erano altri tempi; il Giappone era terra lontana e sconosciuta e proprio in quel periodo cominciava la sua mirabolante riscossa, che la visto  protagonista della rivoluzione tecnologica, ed anche i computers, anzi i cervelli eletronici come venivano chiamati allora, sembravano macchine capaci di ogni cosa.

L'unica cosa che ieri come oggi sembra rimasta immutata è questo strano modo, pieno di fantasia, di informare il pubblico, da parte della nostra stampa. Anzi no! Qualcosa è cambiato; adesso i giornalisti patiscono una forte concorrenza da parte di soggetti terzi che per distinguerli dagli appartenenti alla categoria vera e propria, vengono classificati come divulgatori di fake news. 


Per verificare basta googlare le parole "computer cartoni  giapponesi" io mi limito a postare qualche link:

https://www.animeclick.it/news/37405-cerano-una-volta-i-cartoni-fatti-con-il-computer-la-storia-vera/0

https://docmanhattan.blogspot.com/2013/05/Capitan-Harlock--cartoni-animati-giapponesi-fatti-con-il-computer.html?m=1

Ricordo che qualche hanno fa, avevo trovato un sito che aveva scannerizzato addirittura l'articolo di un "reportage" in uno di questi "studios informatizati" e descriveva dettagliatamente le varie fasi di produzione, purtroppo ho perso il link.

domenica 9 gennaio 2022

Censure

Vorrei proporre un esperimento: se si provasse a catturare un gruppo di leoni e li si rinchiudesse in una gabbia comoda e spaziosa, piena di tutti i confort per soddisfare le loro esigenze, sentendosi prigioniere, comunque le bestie sarebbero agitate e lotterebbero per uscire,  se invece gli stessi animali  li mettessimo in uno di quegli zoo safari di nuova concezione, dove magari lo spazio a disposizione è più ristretto della gabbia di prima,  ma costruito in modo che le barriere risultino invisibili; dopo l'iniziale senso di diffidenza i leoni sentendosi di nuovo liberi, si adatterebbero abbastanza bene al nuovo ambiente.

Di solito in paesi autoritari o comunque poco democratici, le autorità applicano la censura al libero circolare delle informazioni, invece in paesi come il nostro questi sistemi sono stati aboliti e generalmente le informazioni  di qualsiasi tipo, sono libere di essere diffuse, creando non pochi problemi a causa di un'eccessiva sovraesposizione  che rende difficile il riuscire a discernere il valore, situazione peggiorata negli ultimi anni, dove assistiamo alla crescente diffusione di informazioni false, diffuse sui social da creduloni o persone in  malafede che le propagano per i propri scopi.

All'apparenza quindi il problema sembra  dividersi in questi poli opposti; da un lato paesi dove circolano poche informazioni e dall'altro paesi dove ne circolano addirittura troppe. Però a mia opinione in questo ultimo caso esiste un altro problema, più pernicioso, perche più difficile da individuare; cioè il sempre più alto tasso di conformismo dei cittadini, che li porta a fidarsi ed accettare acriticamente come vera, l'informazione proveniente dai propri media ed autorità di riferimento, stigmatizzando come ingnorante quanto non di peggio, chi prova a mettere in dubbio anche in maniera leggittima tale versione.  

Tornando all'esperimento sui leoni di prima: se la censura può essere paragonata alle sbarre del primo zoo, il conformismo somiglia troppo alle gabbie del secondo, ed io personalmente faccio fatica a decidere quale dei due sistemi sia peggiore: perche nei paesi dove la censura è  attiva, in ogni caso una persona mediamente intelligente  sa che deve aspettarsi omissioni delle notizie quando non vere imposture imposte dall'alto, nel secondo caso invece  essendo il conformismo un fenomeno all'apparenza spontaneo é più complicato capire dove finisce il legittimo sospetto e comincia la paranoia.


Un caso paradigmatico di quanto detto sta accadendo proprio adesso con questa pandemia;  premesso che sono vaccinato e considero chi crede che il covid non esiste, gente con gravi lacune cognitive; cos'altro si può dire di persone che pensano che li si voglia vaccinare per sterilizzarli e ridurre la popolazione, in un paese come l'italia dove la popolazione si sta riducendo in maniera molto più elegante é a costi zero da se medesima?  Se non che  dovrebbero smettere di guardare x files, ed imparare a leggere la realtà in prima persona spogli da filtri mediatici.

Fatta questa premessa, obbligatoria in questi tempi,  dove anche l'ovvio se non ben specificato, non è dato per scontato, è  innegabile che la gestione pandemica sia stata lacunosa, ne comprendo i motivi; la gestione di un emergenza di questo tipo è  sempre un navigare a vista, un continuo divenire, specie con un  piano pandemico aggiornato alle guerre puniche come il nostro. Però a maggior ragione in situazioni simili il diritto ad una critica costruttiva è il confronto con opinioni diverse sono più che mai utili per prendere scelte anche dure, ma comunque condivise, invece sempre piu spesso sento affermare che la Scienza non ammette dubbi, e chi si azzarda ad esporre delle perplessità finisce etichettato come ignorante no-vax. No signori, la scienza che non ammette dubbi è  quella che ha portato in manicomio Ignác Semmelweis, che ha condannato Gallileo ed altre prodezze simili. È se adesso pensate che stia paragonando i no-vax a gallileo; per favore! Smettete subito di leggere, siete troppo stupidi per capire qualcosa di più complesso di una lista della spesa.

Quello che voglio dire è che questo conformismo imperante rende facile la creazione di capri espiatori, etichettare chiunque esprime dei dubbi sull'operato del governo come no-vax, fa gioco facile all' esecutivo  quando cerca di scrollarsi di dosso le proprie responsabilità ed affibiarle all'untore di turno. Dare la colpa ai no-vax  categoria che come abbiamo visto ormai raggruppa le genti più disparate, è come quando  all'inizio della pandemia si dava la colpa del diffondersi del virus  a chi correva in solitaria, adesso tutti pensano che quell' attegiamento  sia stato una coglionata (spero), ma allora dubito che qualcuno avendone  possibilità e  sicurezza d'impunità, dalla finestra di casa propria non avrebbe sparato volentieri a qualche corridore. 

Si lo so che i no vax sono superstiziosi ed ignoranti, si informano su canali autoreferenziali e pretendono di curarsi con rimedi che sanno di magico e cialtronesco, Tutti i capri espiatori sono così ed è per questo che vengono additati; perché sono un facile bersaglio su cui far sfogare la rabbia della popolazione, di solito dopo qualche secolo ci si pente di quello che i nonni hanno fatto e si comincia ad invocare perdono, chiedere alle streghe ed agli Ebrei per maggiori info. 

Per tutto ciò considero assai negativamente questo conformismo e ostilità verso il confronto, so che c'è chi pensa che in frangenti simili, l'importante è cercare di indirizzare per il verso giusto il maggior numero di persone possibili, ma personalmente ho ancora troppa stima nell'essere umano per pensare che questo vada guidato come un gregge e nel medesimo tempo come Voltaire ho qualche esitazione a credere di vivere nei migliori dei mondi possibili, dove chi gestisce il potere lo fa per l'esclusivo benessere dei suoi sottoposti, perciò qualche dubbio, se ancora  possibile mi frulla nella testa, lieto se questo è il prezzo, di finire annoverato nel girone dei no-vax e perciò chiedo:


- Si può esprimere qualche perplessità su come giornali e televisioni abbiano dato copertura mediatica alla pandemia, specialmente sul fastidioso senso di superbia espresso dai giornalisti, superbia del tutto fuori luogo viste le loro scarse e lacunose competenze scientifiche e l'ancora piu scarsa capacita divulgativa, detta per come va detta se io non avessi avuto il privilegio di poter accedere a ben altre fonti,  se avessi dovuto basare la mia scelta di vaccinarmi o meno fidandomi su quanto letto o ascoltato su giornali e tv, col piffero che mi vaccinavo.


- Si puo pensare che il comportamento dei cosidetti virologi televisivi, sia degno di biasimo, visto il loro continuo pontificare con certezze matematiche su questo virus, come se avessero ben chiara la situazione ed il suo evolversi, cosa assolutamente non veritiera, come prova il fatto che dopo due anni di pandemia, brancoliamo ancora nel buio, esito tutto sommato scontato  visto che il virus essendo nuovo alla nostra specie è  per definizione soggetto ad adattamenti imprevedibili, come il continuo sbucare di nuove varianti dimostra. In casi complessi come questo, il principio d'autorità è un validissimo strumento di sintesi per riuscire a prendere decisioni il meno impattanti possibili, però in situazioni nuove, dare già per scontato che tutto si svolgerà secondo gli schemi delle conoscenze già acquisite e l'affidarsi in maniera non reattiva all'esperienza regressa,  è  pensiero magico allo stato puro.

- Visto e considerato che Draghi non è  un medico ma un banchiere, si può azzardare l'ipotesi che sia stato scelto proprio lui per salvare l'economia  della nazione, e solo secondariamente quante piu vite possibili, e  in considerazione di ciò si può pensare che alcune scelte di questo esecutivo siano prese in vista di questo obbiettivo, ma tuttavia  si possano rivelare incaute rispetto ad altre esigenze del vivere civile, senza essere aditato per complottista?


Visto che l'immunità di gregge con questo virus non è raggiungibile, cosa peraltro già fatta notare in tempi non sospetti da specialisti fatti passare sotto silenzio,  può trovare legittimità l'ipotesi  che l'ostinazione del governo nel voler vaccinare quanta più gente possibile e risultare cosi i primi della classe, possa avere degli altri fini?


Almeno a livello teorico è lecito domandarsi sino a che punto, e per quanto tempo possiamo comprimere tutti gli altri diritti, in nome del diritto alla salute? 

Qualcuno mi puo dire perche l'anno scorso con piu di 800 morti al giorno,  mentre Stati Uniti ed Inghilterra avevano posto l'embargo ai loro vaccini, noi in europa abbiamo esitato a rifornirci dei vaccini russi e cinesi, per un presunto principio di precauzione, mentre oggi col parere contrario dell'OMS ci apprestiamo entusiasticamente a somministrare un vaccino per adulti seppure a dosi ridotte ad una popolazione di eta pediatrica? 


Il vaccino senza dubbio è stato la scelta vincente per arginare la situazione, ma man, mano che si va avanti si scopre che la sua efficacia e sempre minore, a parte proporre quarte e quinte dosi, sperando che per miracolo nel frattempo il virus si attenui, abbiamo un piano b? A parte una processione col santo locale per le vie cittadine, intendo.

Visto che ci siamo, intanto che ci sfoghiamo con i maledetti no-vax, per favore possiamo tenere in mente che la regione Lombardia ad inizio pandemia, guidata da una commissione di esperti ha avuto la brillante idea di alleggerire gli ospedali spostando della gente infetta da un virus che prevalentemente uccide vecchi e persone fragili, dentro le RSA, causando la miriade di morti che una trovata del genere lascia presagire. Qualcuno sta indagando sulla facenda? Verso queste persone sono stati attuati provvedimenti adatti? Lasciamo passare tutto sotto l'uscio? Bho!

Si, so che ad esempio; secondo la stampa per aver espresso queste tesi sono una persona poco colta (terza media secondo il giornale) e facilmente influenzabile, cerchero di farmene una ragione.

Nonostante ciò sono abbastanza preoccupato della facilità con cui in questa parte del mondo si riesce a polarizzare la discussione, conscio anche del fatto che la storia insegna che dove non arriva l'obbligo esplicito a volte basta l'illusione della scelta. 

Pertanto continuo a riflettere sulle conseguenze di questo modo di aggire e sul fino a dove può spingerci questa metodologia di pensiero; visto che giunti  a questo punto ho già scritto abbastanza per meritarmi il biasimo di chi è  intenzionato a biasimarmi, tanto vale provare ad azzardate una risposta: il problema a mio parere ha sfaccettature  multiple da un lato come detto un conformismo imperante, che grazie anche alla sovra esposizione di informazioni ci illude di vivere liberi da censure, in un mondo pluralista con la più ampia possibilita di giudizio e scelta, quando invece spinti da paura, pigrizia ed emotività sempre più  spesso preferiamo accodarci alla verità di maggioranza come dimostrano gli entusiasti temporanei; prima del governo Conte e subito dopo di quello Draghi. Dall'altro ci nuoce il fatto che  vivendo in paesi ricchi dove avere idee o prendere scelte sbagliate ha generalmente conseguenze tutto sommato leggere ci disabitua a ponderare le nostre scelte ed effettuare un analisi più  accurata della realtà,  errore che fanno ad esempio  i complottisti,  tutto ciò  ci sta rendendo poco capaci nel valutare il mondo per quello che è,  se poi a questo quadro aggiungiamo l'avvento di strumenti quali google sempre a nostra disposizione,  che hanno ridotto ancora di più l'incombenza di dover prendere decisioni in totale autonomia, lo scenario che ci si prospetta davanti è  alquanto allarmante.

martedì 4 gennaio 2022

Sinistre gattoparde

Sto leggendo un libro di fantascienza edito di recente nella collana urania jumbo; radicalized di cory doctorow, ammetto che data la mia recente conversione al genere, visto la deriva ideologica degli ultimi tempi e lo smisurato numero di titoli classici che voglio recuperare, compro poco moderno, però le trame dei racconti raccolti in questo volume mi intrigavano molto, allora l'ho preso. 

Effettivamente per adesso il libro non mi ha deluso, contiene ottimi spunti su cui riflettere, però come temevo, come moltissimi libri di matrice anglosassone o più in generale che fanno parte della sfera di influenza U.S.A. , usciti dopo l'elezione Trump, soffre delle tare ideologiche portate  dalla sinistra liberal, corrente di pensiero che va per la maggiore negli ultimi anni, perciò; lotta al razzismo, lotta alle discriminazioni, appelli contro gli stereotipi e roba di questo tipo a iosa.

La fantascienza in teoria sarebbe il genere ideale se un autore vuole impiegare la sua arte per sensibilizzare su determinati argomenti, e storicamente si è prestata con eccellenti risultati a questo genere di operazioni, perciò almeno in linea di principio questo non dovrebbe essere un problema, ciò che da realmente fastidio e di cui volevo parlare in questo articolo, prendendo a pretesto questo libro che ripeto, ho trovato tutto sommato interessante, è che spesso quella corrente culturale a parole progressista e ugualitaria, che guarda il mondo dall'alto in basso mentre punta il dito contro i brutti e cattivi, parlando per ideologia non si accorge in realtà di scagliarsi contro uno specchio che la riflette.
 
Perciò spesso gli stereotipi e le discriminazioni che queste persone denunciano e dicono di voler combattere in realtà sono i loro, e questo spiega perche affrontano la faccenda in maniera cosi tossica e poco costruttiva, quanto sostengo, è facile da dimostrare guardando il loro modo di ragionare: Se prendiamo ad esempio il libro in questione; apprendiamo tra un capitolo e l'altro  che l'america è piena di poliziotti, agenti governativi ed apparati, razzisti e corrotti, imbevuti di "privileggio bianco" (concetto wooke) ma nonostante ciò  i nemici degli Stati Uniti sono tutti stati canaglia o gruppi terroristi, neanche per errore se la sono mai  presa con qualcuno  che non avesse fatto niente ed in questo l'autore sembra completamente allineato alla narrativa ufficiale emanata da quegli stessi apparati. Benché denunci l'imperialismo americano (dovuto alla bianchitudine altro concetto wooke), in altre parti del testo elogia la bontà di cibi ed ingredienti provenienti da ogni dove, che vengono mangiati dalle persone dell'etnie più disparate,  mostrando cosi la bellezza del multiculturalismo, ignorando forse che la disponibilita di ingredienti esotici  cosi come il confluire di genti diverse verso il centro è un qualcosa che da sempre contradistingue gli imperi; dai romani agli inglesi passando per spagnoli ecc,  una  testimonianza tangibile della vastita dei loro domini. Ma non è tutto, infatti come si è  già capito, in questi racconti possiamo osservare  una società del futuro dove saranno sempre gli Stati Uniti il paese più ricco del mondo, e con i bianchi come classe dirigente, mentre i Messicani, Neri ed altre etnie avranno ancora un ruolo di poveri, poveri e migranti, perche anche se una volta giunti alla terra promessa questa gente si dimostra capace e piena di inventiva ( oltre che: buona, generosa e pacifica, una versione politicamente corretta del buon selvaggio) ed in precedenza abitavano in nazioni materialmente ricche di risorse,  nell'immaginario dei "buoni"  quei paesi sono e resteranno posti irrecuperabili, sporchi e schifosi, e questo per me denota chiaramente un pregiudizio di fondo, che poi detto chiaramente è lo stesso motivo del perche i nostri liberals in barba a decenni di scuola meridionalista che ha ben evidenziato le storture di simili propositi, vorrebbero portare tutta l'Africa in europa. 

Ad onor del vero il libro che ho preso a pretesto per evidenziare questa questione, ha attenuato tali problematiche ambientando le sue novelle in un futuro molto prossimo, ma tale attenuante e valida solo se si sorvola sul fatto che i protagonisti nel ruolo di emarginati in questi racconti (come in altri appartenenti alla stessa scuola di pensiero) sono sempre soggetti di altre etnie, i bianchi sono  tutti membri come minimo della classe media o se in disgrazia provenienti da quella fascia sociale, e le sfighe a cui possono andare incontro sono problemi di salute o cose così, questo nonostante attualmente negli Stati uniti ci sia un discreto numero,  tra l'altro in costante aumento di bianchi poveri, chiamati in maniera bipartisan per differenziarli dalla classe egemone  e non invalidare le rispettive teorie di riferimento;  "white trash" come fossero uno scarto, una minoranza volutamente degenerata e non dei poveri cristi emarginati e degni di emancipazione anch'essi, ad ogni modo dicevo; sorvolando su questo non piccolo fatto, l'accorgimento temporale  è dovuto all'accortezza dell'autore stesso e non annulla il problema in sé, ho letto saggi sulla preistoria e romanzi di fantascienza che si svolgevano diecimila anni nel futuro, cosi come una miriade di articoli e conferenze sui più svariati temi che provenivano da quell'ambiente culturale, e riproponevano le stesse dinamiche di omosessuali oppressi, donne subordinate, bianchi violenti conquistatori, ecc.

In tutto ciò io vedo un razzismo ipocrita ed assai peggiore, dove chi denuncia certe storture della società in cui vive, lo fa solo perché accecato dall'ideologia cerca di darsi una posa, ma in fondo, è ben sicuro che la sua posizione e quella dei suoi sodali non potrà mai essere messa realmente in discussione, perche ha una visione parziale e statica della storia, dove congenitamente i discriminati erano, sono e saranno sempre razze extraeuropee, omosessuali e donne, e i prevaricatori "maschi bianchi etero" come afferma una delle loro deliranti ideologie.

Gente che crede di vivere nella fine della storia, dove il loro mondo occidentale ha trionfato definitivamente sugli altri ed oramai ai giusti per esser tali e distinguersi dai cattivi, non resta altro che impegnarsi in qualche campagna umanitaria o di beneficenza, che tra l'altro ha anche il pregio di rassicurarli della loro posizione egemone, e denunciare le storture che come in ogni sistema inevitabilmente qua e là si producono, ma senza realmente poter incidere significativamente su una strada già tracciata, per citare Cory Doctorow "Questa non è una di quelle battaglie che si vincono, è una di quelle che si combattono"  ma meglio ancora si adatta una citazione di Lampedusa: "se vogliamo che tutto rimanga com'è bisogna che tutto cambi" insomma gente che si impegna  tanto per cambiare il mondo perche sa che; chi più lotta (a parole) per cambiare le cose è in realtà anche il più interessato a fare si che tutto resti com'è, eccetto forse qualche  pronome o aggettivo qua è là.  

E se non in tutte le persone di questa corrente c'è malafede, ci pensano interessi collaterali, il conformismo e l'egemonia culturale a indirizzarli nel verso giusto e fare il resto.

domenica 2 gennaio 2022

Dagli amici mi guardi Iddio, che dai nemici mi guardo io.

Qualche settimana fa, un discreto cretino, volendo fare lo spiritoso si è permesso di dare una pacca sulla chiappa di una giornalista in diretta televisiva.

Apriti cielo! A parte (forse) la pena di morte  si sono augurate sul  poveretto, soprattutto da parte di giornalisti ed intellettuali, le peggiori pene, compresa la vendetta trasversale da attuarsi stuprandogli la figlia; ad onor del vero quest'ultimo supplizio e stato proposto da coerenti frequentatori di social network.


Ieri leggo un agenzia ansa, su una ragazza di diciannove anni aggredita e molestata pesantemente da una trentina di giovani immigrati la sera di san Silvestro. 
A rigor di logica sarebbe razionale aspettarsi quanto meno una discussione sul argomento, ed invece; Nulla! sulla rete si trova poco e niente sul argomento.

Anche se per il solo fatto di averne parlato probabilmente rientro già nella categoria dei razzisti xenofobi, in verità la mia riflessione voleva occuparsi di un altro aspetto che questa facenda evidenzia; più precisamente di come certe lotte non vengono intraprese per affermare un principio, da determinate fazioni,  ma solo in via strumentale per agevolare altri scopi, come la diversità di trattamento di questi due episodi dimostra ampliamente. 

Faccia attenzione per ciò, chi si indignia per le cause del momento, anche se i motivi di  quest'ultime possono essere  sacrosanti, non sempre, anzi, quasi mai lo sono, i motivi di chi in nome di Quelle cause proclamano crociate.

UPDATE
LINK ALLA NOTIZIA ORIGINALE: 
https://www.ansa.it/lombardia/notizie/2022/01/01/violenza-sessuale-19enne-accerchiata_ac8c5fec-9195-4ae6-8137-5bd339001760.html

UPDATE 2
con "curioso" ritardo i giornali hanno dato la notizia, però si fa prima a trovare una copia pdf del necronomicon, in originale arabo  che cercarla all'interno dei vari siti giornalistici,  per chi volesse consultare altre fonti, perciò  e consigliabile cercarle attraverso parole chiave su google, che navigando direttamente  sui loro siti, d'altronde mica si può dare eccessivo spazio alla "cronaca locale".

UPDATE 3
7 GENNAIO 22
Il caso, anzi i casi, ormai sono sulla bocca di tutti, quindi i padroni hanno dato il via  ai lpro  cani che adesso sono "liberi d'indignarsi", adesso mi aspetto editoriali piccati, e cancelletti a go go.