Minimalia

non è l'intelligenza a distinguere l'uomo, ma curiosità per il mondo è attenzione per l'altro 

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Con trenta denari, hanno comprato Gesù cristo, cioè Dio. Pensate cosa il potere può comprarsi oggi.

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Le masse non impareranno mai a diffidare dagli imbroglioni, se così fosse i lestofanti sarebbero già estinti, semplicemente le masse diffidano dagli imbroglioni che considerano antipatici.


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Un Re è un Re finché rappresenta la nazione, se rappresenta se stesso è un coglione come un' altro.
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Il problema delle intelligenze artificiali non è che sfuggono al nostro controllo ma che ne siano troppo soggette.
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I complottisti finiscono spesso vittime della paranoia, perché non considerano quanto sia importante nella nostra specie il processo di auto addomesticamento, non servono chissà quali tecniche di manipolazione mentale per imporre certe idee, basta saperle presentare nel modo corretto, per fare si che la gente o per moda o per conformismo le faccia proprie.


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Non è tanto il capire come funziona il mondo, la difficoltà sta nell'accettarne le regole.

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La modernità, ha fatto sì che il semplice tirare a campare non sia più sufficiente all'essere umano, prima, fosse anche solo un illusione come vorrebbero certuni, il credersi "creatura di Dio" bastava a giustificare un'esistenza, a dare conto del proprio diritto a essere al mondo. Oggi invece bisogna rendersi utili, fare carriera, lasciare il segno, vivere per vivere è giudicato sconveniente. A un'analisi frettolosa, tutto ciò parrebbe un progresso, in realtà è solo una polarizzazione, se infatti per i più dotati questo modo di pensare può fornire una spinta in più per raggiungere alte mete, per i mediocri produce solo angoscia.
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Se il giorno della mia morte sarò morto come un povero coglione, che ne so, magari un fulmine o qualche altra distrazione, fate quello che vi pare, ma non seguite quanto ho scritto che è solo ingenua farneticazione.


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La prima qualità dell'uomo di successo è l'egocentrismo, a parte i santi, non ho mai trovato nella storia un'uomo che abbia fatto qualche sorta di  fortuna per qualcun'altro, discendenti compresi.
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Vivi quello che ho vissuto, capirai quello che ho scritto.
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La città e per gli uomini forti, gli spiriti affamati; per gli altri se non si ha il gusto della lotta e non si vuole diventar meschini, meglio la campagna


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Vedo il decadimento fisico che mi impone di credere che le leggi naturali scoperte dall'uomo sono qualcosa di vero e tangibile, ma vedo anche la crescita spirituale, ed essa mi suggerisce che sperare in qualcos'altro non è solo una chimera.
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Un cane, finché esisterànno i cani non potrà che essere null'altro che un cane, un'uomo, anche lo stesso uomo, finché esisteranno gli uomini potrà essere cento e cent'altre cose. Questo è il suo privilegio.


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è l'ideale che mi interessa, l'uomo e imperfetto per natura ma se in virtù di questa imperfezione continuiamo ad abbassare il modello, in proporzione, ancora di più si abbasserà la realta.



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La nobiltà pretendeva di distinguersi dalla massa, per la sprezzatura con cui affrontava la morte, i borghesi per l'attaccamento al denaro. È per questo che la democrazia funziona così bene con i borghesi al potere, pochi sono quelli sprezzanti verso la morte, quasi tutti sono attaccati al denaro.

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Il più delle volte ciò che appare come il potere in realtà non è  altro che un simulacro, che si voglia servirsene o scontrarsi con esso, la cosa più importante da fare e badare bene di aver puntato al bersaglio giusto.
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Non sarà mai data giusta enfasi all'importanza di dare il giusto  tono alle parole, se uno è piccolo è strilla troppo,  è solo fastidioso, se uno è grande e fa lo stesso diventa assordante. Mai come in questo campo occorrerà altrettanta moderatezza.

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La chiesa deve essere misericordiosa con gli integralisti, conscia del fatto che a prenderli sul serio, sarebbero i primi a finire sul rogo.

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Platone con la sua caverna, è riuscito a creare un archetipo, perche non ha descritto una situazione, ma una condizione umana. Anzi non solo una ma tutta una serie, la tendenza degli uomini a scambiare le apparenze per realtà, il desiderio di chi conosce la verità a divulgarla ad altri, il rifiuto di quest'ultimi a discuterne...
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La scuola deve fornirti una cassetta degli attrezzi, se pretende di regalarti un'enciclopedia da sfoggiare in salotto, è solo tempo perso.

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E la gioventù che ci salva dagli errori e dalle pazzie che commettiamo, anche se noi preferiamo darne il merito alla nostra intelligenza. Molti uomini si sono perduti perché non comprendendo questo, quando la gioventù lì stava per lasciare non sono stati capaci di sostituirla con la saggezza, ma spinti dalla superbia, hanno preferito fare affidamento sulla propria fortuna e intelligenza.
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Le convenzioni delle classi agiate non sono meno stupide di quelle delle classi inferiori, e non hanno nemmeno una diversa funzione: stabilire gerarchie. solo solo  piu sofisticate. Ad ogni modo sarà la stessa ottusità, in genere a giudicare chi ne è escluso.

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Un'anima Pura commette con cattiveria ciò che gli altri fanno con naturalezza.

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Certe vittorie sono più dannose delle sconfitte.
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Il rancore sociale non viene dal fondo, ma da chi viene riportato più in basso, dalla posizione che riteneva sua:  i giacobini non ghigliottinavano i nobili per  giustizia verso l'umanità, ma per vendetta dei borghesi esclusi.
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L'ignorante non è colui che non sa, altrimenti lo sono tutti, visto che non si può sapere tutto. Ma colui che dovendo prendere una decisione, avendo la possibilità di informarsi, per pigrizia e superbia,preferisce affidarsi a preconcetti e luoghi comuni.
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Che importanza ha che tua figlia dal maestro impari che 2+2= 4, se tu non gli insegni che chi ti vuole vendere a quattro, se lei non contratta a 3, in realtà otterrà soltanto 2?


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Lo conosco l'altruismo è la somma di un calcolo egoistico.
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Gli idealisti sono uomini che partono dal presupposto che gli altri siano intelligenti come loro, aspettandosi altrettanto trattamento, rimangono delusi, i saggi invece sono quelli che accettano che così và il mondo. I santi sono quelli che apprezzano tutto ciò.


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Le persone, nel pretendere comprensione per i propri errori, usano la stessa determinazione con la quale condannano gli errori altrui.

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Gli uomini inventano follie e le donne le dogmatizano.
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C’è una scena in Papà Goriot di Balzac dove Rastignac, il protagonista, viene condotto da Delphine, una delle figlie di Goriot, all’ingresso di una casa da gioco. Lui entra senza capire niente, punta, ripunta e vince, dopo di che se ne esce risolvendo tutti i problemi della bella dama. È una delle scene più deboli del romanzo: può capitare che una persona, anche intelligente, trascinata dagli eventi, commetta delle azioni senza capirne le reali implicazioni; difficilmente, però, comportamenti del genere migliorano la situazione. Naturalmente Balzac era conscio di ciò, ma ha preferito sacrificare l’aderenza al vero al simbolo. Infatti, quella scena vuol trasmettere come, per aver successo in società, bisogna sacrificare la propria innocenza (nel caso entrando in una casa da gioco) e anche se tutto non ci appare chiaro, bisogna saper rischiare, affidarsi alla sorte e coltivare un poco di incoscienza. E tutto ciò è molto realistico.


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La salvaguardia del benessere generale presente, non ha mai deviato una classe dirigente dalla decisione d'intraprendere una guerra.

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L'imprevedibilità delle azioni umane  e dovuta al fatto che essi  spesso cambiano tutto per il solo gusto di cambiare.
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Essendo l'uomo sempre uomo i sistemi non si cambiano, ci si adatta ad essi, allo stesso modo di come un orologio:  si stravolge  un po' l'estetica, da meccanico passa a digitale, e si afferma che e tutto nuovo ma sempre il tempo deve contare. 


I diritti, la democrazia, le libertà, in mancanza di Leaders capaci a sostenerli , sono solo fragili sovrastrutture, se colpite dall'interno. Lo dimostra il fascino che certi autocrati esercitano anche in paesi cosiddetti evoluti, la buona notizia e che anche le tirannidi soffrono gli stessi mali. Queste cose che sono la misura tangibile del progresso (o regresso) morale e politico dell'essere umano, rappresentano l'arena dove ci si batte, non lo scontro in sé.


Stalin non divenne quel che è diventato perché era il più comunista di tutti, ma grazie al suo carisma e la capacità di muoversi dentro il sistema di potere sovietico.
Così napoleone, così cesare, così i presidenti. 


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Flannery O'Connor scriveva che: "quando non vedrai che Dio non vorrai che Dio"  e proprio questo aspetto che a me  fa paura, per me  Dio voglio che sia tutto tranne che una droga.

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Si parla spesso di scomparsa del senso spirituale, questa diagnosi non mi convince, l'esperienza mi insegna che gente disposta ad ascoltare di queste cose se ne trova, quello che non vedo in giro sono preti disposti a parlarne. evidentemente sono troppo impegnati a salvare il mondo, per mettersi a cercare di salvare qualche anima.


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Lo scienziato quando si trova davanti un fenomeno che i suoi strumenti non possono studiare, dice: "di questo ce ne occuperemo più avanti". In genere ciò e vero, ma altre volte di alcuni fenomeni ci si dimentica o si finisce per considerarli già "superati". Ciò ha creato la mentalità "scientista"

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Perfino a tirare uno sciacquone serve intelligenza, se non fosse così gli animali avrebbero i propri servizi igienici.

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Comodità moderne: una volta, se volevi vedere una ragazza in disabillè, dovevi faticare; oggi basta cercarla on-line.
 

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Non avrebbero poi tutti i torti, i protestanti, a ritenersi moralmente superiori ai cattolici. Infatti, se per noi la virtù è la via per raggiungere la grazia, per loro è il modo in cui mostrano di essere arrivati . Insomma se per noi nell'essere virtuosi c'è  dietro un fine, per loro e qualcosa che si fa disinteressatamente. Se non fosse che "a tutto si abitua quel vigliacco che è l’uomo", e anche la grazia, col passare dei secoli, pare qualcosa di dovuto, a cui non c’è bisogno di sacrificare la cara vecchia natura umana. Ed è perciò che mi tengo stretto il caro vecchio cattolicesimo, che se a prima vista può parere più ipocrita ad una riflessione più attenta risulterà chiaro che quel che appariva ipocrisia è solo una conoscenza più profonda dell'essere umano.

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Lo stato, qualsiasi stato si preoccupa per la vita e il benessere dei propri cittadini,  ma solo sotto forma di statistica,  ciò vuol dire che quale sia, sia,  la vostra sorte se rientrate in statistica nessuno alzerà un dito per aiutarvi. in estrema sintesi, la differenza tra le varie forme di governo, consiste nella percentuale di morti che è statisticamente tollerata. Salvo l'abilità e il cinismo di chi governa, cosa determina questa tolleranza? La morale e gli ideali collettivi su cui lo stato si fonda.
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Non è il coraggio che manca all'uomo per morire, ma l'ideale giusto.
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Mi spiegano la storia, le scienze, la geometria, ma chi mi insegnerà a Sopportare Il lutto.
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Gli uomini sono così come li ha fatti iddio . Al pari di altri animali possono essere  addomesticati ed illudersi di essere diversi, il prezzo in genere lo pagano in felicità.

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Il politicamente corretto è l'arte di inventare definizioni, per non pensare a soluzioni.
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I vecchi si consolano del tempo andato atteggiandosi a saggi ricchi d'esperienza, non sanno questi che non è  il tempo perso che da esperienza ma solo il tempo ben speso.
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Ciò che si ama si perde, rimane solo il superfluo.
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Non sono le buone idee a renderti ricco, ma le capacità di saperle sfruttare.

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Ho due dipendenti, entrambe emigrate, entrambe sudamericane.

La prima non vede la sua terra da oltre vent'anni. Non chiede mai un giorno di ferie perché vuole accumularne tante per quando deciderà di andare in vacanza nel suo paese, ma rinvia di giorno in giorno per risparmiare il costo del biglietto. Fa una vita di risparmi ed è sempre alla ricerca di qualche lavoretto extra per arrotondare lo stipendio. Convive con una persona, ma più per risparmiare sull'affitto che per amore. Tutti i soldi che guadagna li manda al suo paese, dove sta costruendo una casa che probabilmente si godrà pochissimo. Dopo averla finita, ha deciso di allargarla; e dopo averla allargata, di sostituire il tetto in lamiera con uno in cotto. Adesso è impegnata a comprare scaffalature e altre cose da bottega, perché dice che, quando tornerà a casa, vuole aprire un piccolo negozietto. Insomma, pare stia costruendo il Duomo di Milano.

L'altra, più giovane, anche lei è da un po' che non vede la sua terra, ma perché non le piace. In compenso, ogni due o tre mesi vola in Spagna, dove abitano i suoi figli, e ospita volentieri qui da lei i suoi parenti. Ci tiene alla cura di sé e alla sua salute e benché in caso di bisogno non si nega per fare Qualche straordinario preferisce ritmi di lavoro meno frenetici. Anche lei convive, anzi, si è addirittura sposata con una persona a cui vuole bene e con cui non perde occasione di passare momenti di svago a dirla tutta lui è il motivo per cui dalla spagna dove era originariamente emigrata lei si è trasferita in Italia.

Ho raccontato tutto ciò,.come esempio, per dire che, oltre certi margini, la ricchezza e la povertà sono più una questione mentale che qualcosa di reale. Qualcuno forse potrebbe obiettare che la prima signora ha risparmiato per il futuro, cosa vera e sacrosanta. Però c'è da tenere conto che il futuro non è illimitato e la signora ha toccato i sessant'anni.

Qualcun altro potrebbe obiettare che la mia è una visione individualista, che non considero che la signora risparmia anche per i figli: infatti, una figlia che ha lasciato il marito adesso abita in quella casa. Ma, a parte il fatto che l'altro figlio ha già una sistemazione, mi domando: anche pensando ai figli, la scelta giusta è andarsene via per più di trent'anni per potergli lasciare una casetta con un po' di giardino e una botteguccia di una stanza? È vero che  erano più piccoli, ma l'altra signora, ad esempio, li ha portati con sé, e adesso vivono in Spagna, dove hanno un lavoro stabile con uno stipendio di tenore europeo.


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I ricchi sanno come ci si muove nelle sale del potere. I poveri conoscono i ricchi.

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I bugiardi non sono pericolosi perché mentono, ma soprattutto perché spesso finiscono loro per primi nel credere alle proprie bugie.
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La modernità e così satura di persone informate che esprimono la propria opinione, che a leggerli tutti, non rimane nemmeno il tempo di sapere di cosa si stia parlando.

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Solo i cretini scrivono per i contemporanei, tutti gli altri scrivono sempre per i posteri.
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Volete portare qualcuno sul vostro punto di vista? 
Fategli patire quello che voi patite.

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Esistono perlomeno tre mondi: il mondo reale il mondo come lo percepiamo e il mondo come lo idealizziamo. La tecnica ne ha introdotto un quarto: il mondo che ci svelano i nostri strumenti, il guaio è che quest'ultimo mondo troppo spesso viene scambiato con quello reale.

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La gente che muore prima del tempo , che non muore per delle coglionate o per avventatezze è così rara da meritare un posto nella storia.
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Si dice che non c'è nulla come l'amore di una madre. Non è vero; i padri provano un amore infinito per i figli senza passare per i dolori del parto.

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I vizi sono come i matrimoni cattolici, si possono sospendere ma non si possono cancellare.

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Il denaro è una forma tangibile della fiducia.


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Date troppa confidenza ad un sottoposto, alla prima occasione in cui sarà necessario rimarcare i propri ruoli, vi sarete fatti un nuovo nemico.
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I gusti non sono discutibili però sono affinabili.


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Più siamo "bravi" a convincere noi stessi, tanto avremo difficoltà nel convincere gli altri.

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