due parole su questo blog ...

Lo scopo di questo blog non è far sapere al mondo cosa penso oggi, lo scopo di questo diario è far sapere a ME come pensavo ieri.




Questo blog e il mio diario personale, giuste o sbagliate che siano, esprime le mie idee.  Generalmente, se un tema mi interessa  prima mi informo e dopo butto giù due righe per ricapitolare quello che ho capito, sono cose buttate giù velocemente, magari col cellulare mentre porto in giro il cane,  perciò per favore Non venite qui a fare le maestrine, nessuno mi paga per scrivere quello che scrivo, quindi non voglio perdere più tempo di quello che reputo utile allo scopo di questo diario. Premesso questo, credo che il dialogo  sia costruttivo quindi se qualcuno la pensa diversamente,  riguardo gli argomenti trattati, sarò lieto, se  ne avrà voglia, di affrontare una discussione.


Non credo di avere la verità in tasca, al contrario penso che esperienze di vita diversa possono portare a conclusioni diverse, senza significare che uno dei due debba per forza essere un imbecille, credo che questo sia vero un po' in tutto ma specialmente nella politica, sono assolutamente certo che non vi siano soluzioni definitive ed adatte in ogni luogo ed in ogni tempo, se così non fosse non ci sarebbe questo proliferare di opinioni. Tuttavia non sono disposto a discutere il logico;  posso cambiare idea sulla teoria ma mai sulla pratica, faccio un esempio; il riscaldamento globale, su questo tema sono disposto a ragionare ed ipotizzare qualsiasi causa, dal antropica al naturale. Però non posso accettare chi dice che il fenomeno non esiste, perché mi basta uscire nel mio giardino per poterlo vedere agire sperimentalmente.


Questo blog rifiuta e combatte qualsiasi forma di politicamente corretto, specie nella sua incarnazione più estrema, la cosiddetta "cancel culture".  Credo inoltre nella più assoluta  uguaglianza di sesso e di razza perciò rifiuto  l'identitarismo che vuole rinchiudere l'essere umano dentro delle gabbie, non esistono parole riservate a certi gruppi etnici così come non esistono posti riservati sui mezzi pubblici. Il maturare, comporta anche la consapevolezza che al mondo esistono cose sgradevoli e che possono urtare il nostro sentire, bisogna saperlo accettare, soprattutto se certe metodiche più che un modo per risolvere i problemi sono delle tecniche per nasconderli.



Benché sia consapevole che l'aumentare delle conoscenze esige per proseguire uno specialismo estremo, ho bene in mente anche quel proverbio che recita: "se hai un martello in mano tutto ti sembrerà un chiodo" quindi nel approcciare un problema se credete che la soluzione si trovi nella vostra comfort-zone, benché la vostra area di competenza non riguarda specificatamente il problema, probabilmente siete convinti di una stupidaggine. L'essere filosofi non qualifica come esperti di tutta la filosofia, così come essere scienziati non vi rende competenti in ogni argomento scientifico; o già ascoltato troppi matematici ed astrofisici difendere l'evoluzione rifacendosi a Darwin, senza minimamente rendersi conto che nei centoquaranta e più anni che ci separano dalla sua morte hanno stravolto così tanto la teoria dell'evoluzione che ormai "l'origine dell uomo" sta al evoluzione come i "dialoghi sopra i due massimi sistemi" stanno all astronomia. Detto ciò aborrisco  anche il relativismo estremo; la conoscenza di un esperto della materia sta all'opinione del primo che passa, così come l'acciaio sta allo stagno. 


Come già detto in altre parti apprezzo la coerenza, che non sta nel restare fermi come i sassi sulla stessa opinione, ma nel non cambiarla come le mutande per convenienza ideologica o peggio per viltà.


Avendo ricevuto un'educazione di tipo europeo riconosco il valore dell'ideale e dell'astratto, ma sono appassionato di fantascienza,  che mi ha fatto conoscere il pragmatismo anglosassone e il suo attaccamento al concreto,  perciò se l'ideale contraddice la realtà io sto con la realtà.  In poche parole il comunismo ad esempio, sulla carta e un sistema che promette di risolvere tutti i problemi della società, ma applicato a già fatto troppe vittime Per essere preso ancora seriamente in considerazione. Più in generale  credo che l'ottimo sta nel riuscire a capire quando è meglio adottare una categoria di pensiero piuttosto che un altra.


Convinto di ciò è fedele al motto latino che predica, che la virtù sta nel giusto mezzo cerco di adattare questa linea di pensiero al mio agire concreto; ed una volta fissato un obiettivo preferisco non adottare schemi dogmatici per raggiungerlo, ma adattare il mio agire in base alle prove che i casi concreti propongono. Aut-aut non fa per me.


Benché convinto che spesso la vita ci porta dove non vorremmo andare, e la fortuna sia determinante per raggiungere certi livelli. Sono altrettanto certo che bastano poche qualità fondamentali per conseguire la maggioranza delle aspirazioni che un essere umano possa avere, queste qualità sono: disciplina, serietà,costanza,competenza,impegno,curiosità ed infine capacità sociali ed empatiche. Il segreto del successo sembra semplice, ma anche scalare le montagne, non è difficile, a parole. 


Detto ciò penso di aver parlato abbastanza sia di me, che dello spirito che anima questo blog; per permettere a chi interessato di potersi fare  un'idea, se vale la pena leggere o è meglio passare oltre. Quindi per ora è tutto.