martedì 24 agosto 2021

Anche i ricchi si puliscono il culo ( ma non inquinano)


I nostri preziosissimi mezzi di informazione ci tengono a farci sapere che la faraonica nave del fondatore di Amazon costeggia le nostre coste, se lui sia a bordo è mistero; dato che puo darsi benissimo che l'abbia affittata per sgravarsi un poco degli esosi oneri di mantenimento. 

No, non è  il fatto che un uomo per titillare il suo prepuzio si faccia costruire un mostro di inutilita simile a farmi incazzare, quello che mi manda in bestia è  che gli stessi giornali che se per sbaglio strappò un foglio di carta igienica di troppo per pulirmi il culo sono lieti di aditarmi come una specie di bioterrorista, adesso sono tutti emozionati e lieti di poter scrivere che (forse) Besos naviga in mari nostrani. 

domenica 22 agosto 2021

nuvole!



Ci sono giorni dove perfino uno sciocco percepisce la bellezza del cielo.
Si narra però che per osservarlo in tutta la sua bellezza bisogna tentare di guardarci dentro nelle giornate uggiose, Infatti è proprio in quei giorni che da il meglio di se, al puonto tale che gli Dei gelosi  lo celano agli occhi dei mortali e riservano solo per loro tale meraviglia. 

Romano Prodi l'antitaliano

https://www.raiplayradio.it/audio/2021/08/TUTTA-LA-CITTA-NE-PARLA-Il-ritiro-dallAghanistan--una-sconfitta-della-democrazia-e-dei-nostri-valori-94d29e86-495e-4d6d-b17f-d0585c2b9685.html?wt_mc=2.www.wzp.raiplayradio_ContentItem-94d29e86-495e-4d6d-b17f-d0585c2b9685.&wt


Volevo condividere questo link passatomi da un amico, si tratta di un interessante contributo di romano prodi su il pasticcio afghano.

Ammetto che Prodi per me è un po' un mistero, ho iniziato a seguirlo in maniera più  attenta nel 2014 circa, dopo una conferenza svoltasi a Torino,  dove tra le tante cose e spunti di riflessione  stimolanti che tirò fuori quel giorno mi colpi comè una sberla  quando testualmente sull'attacco alla Libia  affermò: "adesso che i giornali ne hanno parlato possiamo dirlo, io sapevo per certo già allora, che i veri motivi che spinsero Sarkozy ad intervenire contro Gheddafi era perché quest'ultimo stava tentando di creare una moneta panafricana per scansare il franco francese e nel contempo agevolare la Total". Alche mi chiesi, ma scusami, se tu sapevi tutto questo, com'è che non hai impedito con tutti i mezzi possibili al tuo partito di votare a favore della concessione delle nostre basi alle forze che hanno attaccato il nostro alleato Libico?  Con tutto il gran danno che questo ennesimo atto di VIGLIACCHERIA ha conseguito per il paese? 

Da quella volta come dicevo iniziai a seguirlo ed appunto a patto di dimenticarsi che a parlare è uno degli uomini più potenti del paese di questi ultimi 40 anni e di conseguenza rinunciare a chiedersi perche la sua  linea di pensiero e il suo operato discostano cosi vistosamente,  a dispetto delle divergenze politiche, ho trovato i suoi interventi sempre perspicaci, puntuali ed interessanti.

Già perche il mistero di Romano Prodi sta tutto qui, come cavolo è che un uomo che fa questo genere di analisi ed ha tali vedute coadiuvate da un ottima comprensione dei problemi che si parano dinnanzi, una volta raggiunto il potere fa esattamente il contrario di quello che dice ed auspica? Ma caspita! Caro Prodi se tu le cose che vai dicendo nelle tue lezioni o nelle conferenze a bassa voce; per una volta,  una volta sola le avessi urlate ( e sopratutto attuate) in parlamento, noi ti avremmo portato le palle di D'Alema su un piatto d'argento e se questo non ti fosse bastato  avremmo usato quelle dei membri della sua corrente al posto delle olive, per farcire i cocktail con cui avremmo brindato alla tua nomina a VITA  a segretario del ulivo.

Invece lui cosa risponde  a chi gli chiede conto di questa divergenza? 
 Non me l'hanno lascsiato faare.. (da leggersi con spiccato accento bolognese) 

È no! Caro mio, porsi a capo di un partito vuol dire avere una visione e impegnarsi affinche quella visione si realizzi, il capo non chiede il permesso il capo comanda, e  tu per essere uno dei pochi leaders che nonostante l'evidente  stato di mummificazione in essere,  riesce a stare ancora in pista in quel partito di serpenti, questa cosa la sai benissimo. Nessuno puo negare che a parte Renzi che ha pagato cara l'inesperienza dovuta all'età, sei l'unica figura dotata di qualche carisma che quel branco di idioti è riuscito a tirare fuori in trent'anni.

Ed  è  proprio questo il mistero prodiano, mistero che all'inizio cercai di spiegare con soluzioni anche fantascientifiche; tipo un ipotetico gemello cattivo e inetto che una volta che il gemello furbo prende il potere si sostituisce a quest'ultimo e combina solo pasticci. poi pero quasi per caso il mistero per me,  inizio a dipanarsi, quando forse distratto dall'altro conferenziere ti vidi corregere il moderatore che ti aveva chiamato presidente confidandogli che preferivi il titolo di professore.  

Allora intuii che la verita caro Prodi è che a te dell'Italia non è  mai interessato un gran che, la cosa che realmente  ti sta a cuore è il tuo curricula academico il tuo cuore non palpita per la nazione ma per  l'Alma mater e  per quella forse è  meglio non denunciare che la Francia chiede le nostre basi contro il nostro interesse,  per lo stesso motivo forse è meglio non insistere troppo su una lobby di inetti che ha impedito che la Puglia diventasse il porto di riferimento cinese del Mediterraneo, se l'obbiettivo  è  aumentare i propri punti accademici ecco che appare allettante farsi promotore sotto il proprio governo della riforma Treu' condannando cosi milioni di giovani al precariato, per potersi vantare che sotto la propria guida la disoccupazione è calata e l'economia procedeva a gonfie vele.  


Ed ecco qui allora spiegato il mistero di Romano Prodi una delle poche figure che riescono a spiccare in questa seconda repubblica di cialtroni, castrata dal fatto di essere purtroppo per lui (e forse anche per noi?) portatore di quel vizio tutto Italiano di non sentirsi tale per dirla con Giorgio Gaber. 

Si! Romano Prodi non è Italiano è  al massimo Europeo, meglio ancora; un professore Bolognese di caratura europea e di prestigio internazionale, prendetelo per tale e lui sarà pienamente soddisfatto.

mercoledì 18 agosto 2021

Italghanistan?

In questo periodo dove il multiculturalismo ha subito' la sua ennesima disfatta ed anche i suoi massimi cantori iniziano ad ammettere, che secoli di storia non si possono barattare per un hamburger ed un film pixar, che certi valori non sono esportabili da un giorno all'altro come un banale prodotto, è soprattutto, che  bombardare un paese a tappeto (ma sempre con un pensiero di riguardo alle apparenze, perche noi siamo i buoni), sperperarci centinaia di miliardi con una strizzatina d'occhio al mercato, ed infine  spiegare ai locali; i piaceri e le gioie del vivere occidentale non appare più una strategia così brillante. 
Io nel mio piccolo che da sempre ho abborrito questa visione monocromatica dell'umanita, stavolta vorrei provare a condividere qualche domanda, le cui risposte temo potrebbero accomunare la nostra società, con la societa afghana, più di quanto anche i piu strenui propagatori dello slogan "tutto il mondo e paese" possano auspicare.

Tralasciando il modo cialtronesco in cui il blocco occidentale ha gestito l'aspetto materiale e diplomatico del proprio disimpegno dal fronte, sembra del tutto evidente che la causa principale della strepitosa avanzata Talebana sia stata la diserzione alla lotta del popolo afghano.

Ciò mi pare, mostra chiaramente due cose; primo cosa accade quando una societa non si fida reciprocamente di se stessa, è secondo cosa succede quando non si crede ai valori che si afferma di professare, nemmeno con la più avanzata tecnologia disponibile al mondo si puo vincere una battaglia di civiltà se non vi si crede.

Gli afghani hanno dimostrato di non crederci, ma allora noi, invece perche abbiamo perso? 

Riflettendo sul mondo occidentale ed il  popolo italiano in particolare, individualisti, litigiosi e sempre convinti di essere un po' piu furbi di chi ci sta intorno come siamo, mi chiedo in una situazione simile come ci comporteremmo?  Saremmo capaci di far fronte comune ed organizzare un adeguata resistenza, per difendere i nostri valori?  Ho ognuno di noi singolarmente tenterebbe a defilarsi per poi confidare nella propria maestria  "nell'arte d'arrangiarsi", per tirare a campare? 

Quello che mi chiedo per essere ancora piu espliciti è se questi famosi ideali con cui le nostre elite; giornalisti, politici ed intelletuali, ogni giorno si sciacquano la bocca, sono veramente cosi sentiti dalla nostra gente al punto di anteporli al proprio benessere personale ed anche alle nostre vite se necessario, ho sono solo lobolo dovuto da pagare al conformismo dei nostri tempi, per essere ammessi nel consorzio civile, ma da dismettere velocemente come un vestito scomodo appena tornati alle nostre intimita? Noi nei loro panni saremmo capaci di dare l'esempio  reggendo ad un urto simile dando se necessario fino all'estremo di noi stessi, ho per questi vent'anni abbiamo allevato e foraggiato migliaia di esseri umani, spacciando come valori innegoziabili  concetti come uguaglianza, liberta, e fraternita solo per autogiustificare le nostre guerre, come pare suggerire il fatto che adesso abbandoniamo quelli che si sono fidati delle nostre parole nelle mani dei carnefici come bestie pronte per essere macellate?

Ci stiamo indignando del rapido crollo del governo democratico di quel paese, perche in buona fede ci riteniamo migliori della maggiorparte di loro e ci ripugna vedere come quella gente ha tradito i valori di civilta e progresso che al costo anche di estremi sacrifici abbiamo cercato di trasmettergli o perche come in uno specchio magico nella loro caduta scorgiamo un lato oscuro di noi stessi su cui ci da fastidio indagare? 

I nostri politici sia di una parte che dall'altra, che a combattimenti ancora in corso hanno già cominciato ha sfruttare la tragedia di un popolo intero, per beghe elettorali dalla portata tutto sommato localistica, sarebbero capaci nel momento del bisogno di trasformarsi in capi in grado di guidarci nella lotta per difendere il nostro mondo è i suoi valori? 

Guardando i poveri afghani che precipitano dalle ali dei nostri aerei in fuga, sulle quali erano aggrappati, possiamo ancora dirci civilta superiore, come rivendicammo giusto vent'anni fa quando con i cuori pieni di "rabbia ed orgoglio" guardavamo i nostri compagni lanciarsi nel vuoto dalle torri infiamme? 

Non vi pare anche a voi di scorgere in quei corpi che non riuscendo piu a rimanere aggrappati all'aereo precipitavano nel vuoto, una terribile metafora che mostra quanto false erano le parole di chi quando quegli stessi aerei sganciavano bombe ci rassicurava che tutto ciò era fatto allo scopo di seminare liberta e democrazia?

lunedì 16 agosto 2021

Afghanistan

Forse Biden confermando l'ordine di ritiro firmato da Trump ed ammettendo in questo modo la sconfitta statunitense, sperava di rivalersi poi riuscendo a mandare al mondo il messaggio che l'America libera dell'intralcio afghano e pronta a impegnare il 100% delle sue forze sulle nuove sfide che il mondo moderno gli para davanti.
Mi riferisco ovviamente alle tensioni con Russia Cina ed Iran.

Di sicuro per adesso ha dimostrato questo si molto chiaramente, che fidarsi e scegliere loro come alleati è più rischioso che scommettere  tutti i propri averi in una roulette truccata.

domenica 15 agosto 2021

Libero arbitrio e stati balìa

Una delle principali caratteristiche  delle religioni Abramitiche è  la liberta lasciata al fedele di scegliere tra il bene e il male e di godere di tutti i vantaggi e gli svantaggi che tali scelte comportano, il privileggio di questa possibilità  è costato caro sia a Dio che all'uomo, infatti entrambi a causa di questa facolta hanno fatto esperienza della morte.


Durande il secolo dei lumi i filosofi giacobini (di cui non disconosco il grande contributo per il raggiungimento di una societa più ugualitaria e giusta) si sono proposti di liberare l'uomo dall'ultima catena; "il timore di Dio", frutto secondo la loro opinione dell'ignoranza oscurantista che opprime l'uomo. Dopo due secoli di lotta la battaglia è quasi vinta, infatti il mondo occidendale agli albori del nuovo millenio è orgogliosamente ateo e liberato. 


È un vero peccato pero che i continuatori degli ideali giacobini, infatuati dalle novita non leggano più i grandi testi della tradizione e guardino con sufficienza i grandi autori del passato che a loro opinione odorano troppo di sacrestia come ad esempio Giambattista Vico, in questo modo infatti si sono negati la possibilita di scoprire un concetto prezioso; "l'eterogenesi dei fini", cioe formulato in termini rozzi quel fenomeno per cui le azioni umane spesso, quando non sempre, ottengono risultati diametralmente opposti a quelli preposti in principio.


Se avessero conosciuto meglio questo concetto forse avrebbero riflettuto su un fenomeno curioso che sta accadendo di questi tempi, infatti dopo aver "liberato" l'umanità, i legislatori si stanno proponendo di renderla anche sana e felice ed a questo scopo le nostre societa hanno iniziato ad introdurre nelle proprie legislazioni una serie di obblighi e divieti sempre più invasivi ed ecco quindi norme antifumo, obblighi vaccinali, tasse onerose su i cibi impuri ops poco salutari, e via di questo passo.

Premesso il doveroso adagio: che la liberta di ognuno di noi, finisce dove comincia quella di un altro, riconoscendo inoltre che l'ignoranza è un impedimento serio alla vera liberta di scelta, ciò non di meno ammetto però che mi fa paura questo stato balìa che ci tratta come bimbetti discoli, di cui non fidarsi troppo.

sabato 14 agosto 2021

Sul green pass

C'è una cosa che tutti quelli favorevoli al cosidetto "green pass" non hanno capito; le persone per fare scelte del piffero hanno sempre validissimi motivi, Truman quando decise di sganciare le bombe sul Giappone voleva terminare piu velocemente il conflitto e frenare le ambizioni sovietiche,  quando nel 600 si mandavano al rogo gli eretici, si cercava  di salvare in estremo la loro anima immortale, i romani nel crocifiggere i reietti addirittura tentavano di  ripristinare l'ordine cosmico.

 È  vero che i governi democratici oggi stanno cercando di salvare centinaia di migliaia di vite ( vite messe a repentaglio anche dalle loro scellerate politiche) ma per fare questo sorvolando da chi paventa fantasiosi complotti ho dalle esagerazioni di chi prefigura dittature di tipo totalitario, è innegabile comunque che li stiamo fornendo di poteri che i governi in occidente non vedevano dal 1945, è  ciò a parere mio meriterebbe una più seria riflessione.