Qualcuno potrà obiettare che, quando l'inverno scorso ipotizzai una guerra con l'Iran, indicai come motivo le elezioni americane, una guerra come alternativa a espedienti meno democratici, almeno da un punto di vista interno, quali, ad esempio, assassinare l'avversario. Invece, pare proprio che la causa della guerra sarà Israele. Evidentemente mi sbagliavo; figuriamoci se uno stato grosso come la Puglia ha bisogno di concordarsi con il suo principale sponsor, e unico motivo per cui esiste ancora, per dichiarare guerra a mezzo Medio Oriente...
Comunque, visto che mi diverto a fare previsioni, per me questa volta, se gli USA non fermano quei pazzi sanguinari alla dirigenza israeliana, faranno il passo più lungo della gamba. Intanto perché la Russia potrebbe decidere di ricambiare il favore che le abbiamo fatto in Ucraina, armando pesantemente gli iraniani. Ma soprattutto perché vederli impegnati su due fronti è un’occasione troppo ghiotta offerta alla Cina per riprendersi Taiwan. Non so se il presidente Xi riuscirà a resistere, e se si apre un terzo fronte, allora o gli americani tirano fuori un esercito di Rambo o saranno costretti a usare le atomiche, e allora fine dei giochi per tutti. Siamo messi proprio in una brutta situazione.
Naturalmente questo è uno scenario estremo, non penso seriamente possa avverarsi, il mondo ha ancora qualche persona capace a guidarlo. Purtroppo pare che stiano tutti dall'altra parte. Comunque come qualcuno ha saputo spiegare meglio di me, le grandi potenze non sono ancora pronte per iniziare una guerra guerreggiata; sia la Russia che l'occidente, come ha dimostrato la guerra in Ucraina hanno gravi carenze dal punto di vista militare, mentre la Cina dipende ancora troppo dall'occidente per alimentare la sua economia, gli altri stati sono ancora troppo secondari. Almeno che qualcuno degli attori in gioco pecchi di un eccesso di hybris, anche se le cose di sicuro pegioreranno, non penso si arriverà davvero alla catastrofe totale.
Post scriptum
Visto che di questi tempi e facile essere fraintesi, reputo sia opportuno specificare che naturalmente qui, come in altri scritti dello stesso argomento, quando si fa riferimento all'America non si parla della nazione statunitense in sé, ma nello specifico di quel gruppo di potere trasversale ai due partiti storici identificato con l'appellativo di "neocon", che tanti disastri hanno già provocato alla leadership americana quanto meno dalla presidenza Bush junior in poi. Inoltre, sicuramente per quando riguarda i rapporti con il Medio oriente e in particolare Israele, della lobby israeliana, e per finire con tutta probabilità di buona parte dell'apparato militare-industriale.
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