mercoledì 13 gennaio 2021

Vaccini e femminicidio

Oggi voglio fare un post sgradevole, sgradevole soprattutto perché in questo paese la narrazione e piú apprezzata della realtà. 

Nei giorni scorsi, andando a lavoro stavo ascoltando radio24 dove l'esperto di turno rassicurata sui vaccini anti covid:

secondo  il professore una volta vaccinata, Tutta la popolazione; statisticamente e lecito aspettarsi 660 reazioni gravi.


Numero che preso singolarmente può sembrare enorme, e sicuramente lo è per quei disgraziati che malgrado tutto ci rientreranno, ma come giustamente spiegava il professore e praticamente nullo, assolutamente del tutto trascurabile rapportato alla popolazione nazionale.


Adesso casualmente  mi è arrivato sul aggregatore di notizie  l'ultimo report sui femminicidi in Italia

(https://femminicidioitalia.info), fenomeno che giornalmente i media ci propinano come una vera e propria emergenza nazionale, a sentire gli "esperti" sembra quasi che dopo il calcio lo sport preferito  della popolazione maschile sia uccidere le proprie compagne di vita.


Se però guardiamo i numeri stiamo parlando di 72 casi nel 2020 ( meno delle donne che mediamente muoiono annegate 78)  un numero quasi dieci volte minore alle probabili vittime di un vaccino considerato sicuro dai più seri e scrupolosi enti preposti a queste cose.

 

la morte è sempre una tragedia ed ogni caso è caso a se, su questo non si discute siamo tutti figli, mariti, o padri di una donna. Pure su questo non ho bisogno di ripassi.


Sono altrettanto consapevole che le violenze domestiche, non solo maschili, in questo paese ( e non solo) sono più diffuse di quell che si crede e per rendermi conto di ciò mi basta constatare che quel genere di crimine e pressoché impunito.


Detto ciò provando per un attimo a non tirare fuori discorsi emotivi e retorici, vorrei evidenziare come ci sia una certa malizia di fondo ( interesse?) nella   palese mancanza di metro, da parte del mondo del informazione che: da un lato mi suggerisce quasi di far diventare saffiche le mie figlie,  onde evitare una probabile, quasi certa morte per mano dei loro compagni. dal altro si prendono gioco ( ribadisco in questo caso giustamente) di chi è allarmato che statisticamente  se effettueranno  una vaccinazione a tappeto anticovid inevitabilmente ci aspettano ben 660 lutti; sfortunato in più, sfortunato in meno.


Riflettendo su ciò, in quanto maschio, è non trovando in me alcuna atavica voglia di prevaricare chicchessia inizio ad essere abbastanza seccato di questa ripeto, seccante narrazione. eppure  secondo certi media è a parere di  certi politici mi devo sentire colpevole come portatore di una certa mascolinità tossica.


media e politici che bellamente ignorano ad esempio  quasi del tutto, i mille morti annui sul luogo del lavoro.


l'intento di questo post non è fare una classifica su come si muore e voglio ribadirlo ancora ne tantomeno  sminuire un fenomeno esecrabile, mi premeva   piuttosto nel mio piccolissimo contestualizzare fenomeni  che a detta degli esperti  in quando maschio mi vorrebbero descrivere quasi come un potenziale "orco" per le mie figlie e magari,  riportare l'attenzione su morti che evidentemente sono poco redditizi mediaticamente e sopratutto elettoralmente per una classe dirigente troppo impegnata a sfilare in passerella e per ciò così sensibili a stracciarsi le vesti per il caso mediatico alla moda del momento. Del tutto indifferenti d'altra parte a portare alla ribalta fenomeni magari socialmente più gravi ma emotivamente meno spendibili.


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