Quest'anno, oltre le elezioni per il parlamento europeo, pure qui a Cremona mio capoluogo di provincia si terranno le votazioni per la scelta del sindaco. Anche qui da noi, come in molti altri posti, non potendo per ovvi motivi beneficiare "dell'effetto leader", ho notato che quasi tutti gli aspiranti sindaci hanno preferito presentarsi sotto il simbolo di una lista civica piuttosto che affiancare la propria immagine all'insegna di un partito vero e proprio. Indicazione mi pare abbastanza intuitiva che la fiducia nei partiti tradizionali va sempre più calando.
Non è un buon segnale e, fidatevi, non è nemmeno una cosa spontanea. Nonostante tutto ciò che si e fatto negli ultimi decenni per convincere che i partiti politici siano soltanto un male, parassitario addirittura, in realtà , in estrema sintesi, i partiti politici sono la manifestazione visibile del potere. ma se questi stanno piano piano scomparendo o comunque perdendo di importanza, con essi non scomparirà certamente il potere, che semplicemente va diventando più opaco, meno visibile per le persone comuni, ovvero meno esposto al giudizio dei suoi sottoposti.
Il malessere principale dell'occidente, quello che bene o male tutti avvertono, non origina da ipotetici "nemici esterni" ma proprio dalla morte dei partiti tradizionali, Sostituiti da dei baracconi vuoti, tenuti su soltanto da uomini immagine tanto carismatici quanto privi di capacità e vera autorità .
Uomini immagine che, al pari di qualsiasi altro sponsor promozionale, poco possono fare per incidere sulle cose che promettono. Motivo per cui i problemi che essi stessi denunciano andranno sempre peggio. Questo modo di interpretare la politica è costituita solo da organizazioni vuote che non possono migliorare le condizioni degli elettori in quanto prive di reale contenuto, e neppure lo vogliono in quanto al grido di "tanto peggio tanto meglio", alle prossime elezioni gli sarà ancora più facile incanalare la rabbia e trasformarla in voto per l'ennesimo simulacro di partito che promette il cambiamento.
A questo punto qualcuno potrebbe giustamente obbiettare che a lungo andare le elezioni non sono poi cosi frequenti e non risulteranno nemmeno tanto efficaci come metodo per sfogare la rabbia per la perdita di diritti effettivi e il ritorno a società oligarchiche per non dire neofeudali. Si, avete ragione, infatti nel frattempo si sta provvedendo ad istallare altre valvole di sicurezza, quali? Le solite: non penserete mica che il sesso sia diventato così esplicito ma anche così difficile da soddisfare, e le droghe, illegali si, ma alla portata di qualsiasi deficiente, tanto per caso, vero?
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