Quindi, come a causa di un solo uomo il peccato è entrato nel mondo e con il peccato la morte, così anche la morte ha raggiunto tutti gli uomini, perché tutti hanno peccato.
Romani 5, 12
Non è vero! Il livello, in genere, è sempre stato basso. La differenza rispetto al passato, semmai, è che le tecnologie moderne, di per sé neutre, hanno il potere sia nel bene che nel male di amplificare tutto ciò con cui vengono a contatto, di conseguenza hanno messo a nudo il livello delle masse, rendendole al tempo stesso ancora più arroganti e pronte a cadere dentro nuove trappole.
La prova? Basta guardare la storia: benché essa vada avanti, e forse proprio per questo, ciò che le masse mostrano oggi non è che un riflesso della superbia dell’uomo, che non si accorge di essere sempre uguale a sé stesso e inciampa perennemente nei medesimi errori.
Prendete questi ultimi anni, ad esempio: non vi pare di essere tornati alla vigilia del 1914 ?
Politici inetti e boriosi che compiono scelte folli, perfettamente dimentichi che quando si occupano posti di potere le parole sono pietre, intellettuali organici che li giustificano e come un fuoco che si autoalimenta li spingono a osare ancora di più, un piccolo gruppo di emarginati che denuncia la follia di tutto questo, ignorato dai più, quando non ridicolizzato, e infine la massa, indifferente o pronta ad infiammarsi per i non negoziabili, ma abbastanza mutevoli, "nostri valori". Tutti a recitare la propria parte, fino al momento in cui non sarà più possibile evitare di pagarne il conto.
Passata la sbornia di sangue, i vincitori raccolgono i frutti. Per i vinti e gli scontenti, comincia l'elaborazione della sconfitta; ed ecco allora l'addossare tutte le colpe "per una guerra che nessuno voleva" alla vecchia classe dirigente, che viene messa da parte, intanto l'esaltazione dei sacrifici del popolo innocente e tradito, e il lento, duro percorso verso la normalità, finché una nuova classe dirigente boriosa e inetta non trascinerà la nazione, dritta verso il 1939...
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