lunedì 11 ottobre 2021

Di zucchine ed altri ortaggi

Chi cura un orto forse se ne sarà accorto , se avete ancora  qualche pianta tardiva di pomodori, zucchine o simili, i frutti che questi vegetali producono sono ricchi di semi, quasi immangiabili, rispetto a quelli che le stesse piante producevano qualche giorno prima.

Mi è  sempre piaciuto immagginare questi ortaggi stagionali come delle allegre cicale; simili a quella della famosa favola,  allegre e generosamente produttive, inconsapevoli che presto arrivera l'inverno, d'altronde non è  che uno si aspetti chissa quali pensieri da un zucchino.

Pero il meditare sul cambiamento del modo di produrre di queste coltivazioni, forse solo  per suggestione, mi ha fatto presagire una sorta di angoscia, un affanno,  direi quasi l'intuizione che loro "sanno" che il tempo concesso sta per finire e devono sbrigarsi.

Inizio a sospettare che tutta questa loro generosità,  questa abbondanza, sia dovuta proprio al fatto che in qualche modo loro sono conscie  che il  viaggio è  breve e non c'è da perdere un istante; perciò piu il tempo passa piu c'è  da affrettarsi in questo grande gioco che è  la vita.

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