Putroppo pero non riesco a farne a meno, per una questione di coerenza perche di tutti i mali che la sinistra e portatrice la mancanza di coerenza e quello più evidente e distruttivo. il bipensiero orwelliano messo in pratica e cio mi fa una paura cane perche:
una sinistra che si prefigge di eliminare la discriminazione e poi accusa l'avversario di essere un NANO
una sinistra che si dice a favore della parita e poi va a spulciare scandalizata il passato della carfagna
una sinistra che si dice democratica e in questa ultima crisi non ha mai nominato ne preso in cosiderazione l'opzione di ritorno alle urne
una sinistra che si batte per la liberta di parola e poi lo abbiamo visto tutti da Fazio e Saviano
una sinistra che più che sinistra e la brutta copia della democrazia cristiana e un mostro che non deve guidare il paese.
14/12/2025
Sono ricapitato per caso su questo post e a parte rendermi conto che, anche se minimo, c'è stato un miglioramento del mio modo di scrivere. Mi pare interessante notare come col tempo le idee mutino, anzi meglio, si affinino. Si perché in linea generale condivido ancora quello che scrissi allora, ma non ne farei più un problema di coerenza. La politica è, deve essere l'arte dell'incorrenza. Anzi citando un intelligenza artificiale: "un buon politico, per vincere, deve intuire quando è giunto il momento di abbandonare la coerenza". Ma appunto quello che manca, oggi secondo me, sono i buoni politici, perché al netto della matrice culturale, (quella si che non può cambiare repentinamente, pena per chi lo fa' il continuare a saltare da destra a sinistra, e così via.) estremamente ideologizzata di questa sinistra, che ora mi rendo conto, è ciò che davvero abborrisco, c'è un sotto inteso che l'intelligenza artificiale avrebbe fatto bene ad esplicitare: un buon politico, per vincere, deve intuire quando è giunto il momento di abbandonare la coerenza, senza dare però l'impressione di averlo fatto".
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