Non conosco l’opinione di chi legge questo blog;  a me personalmente il personaggio non è dei
più simpatici  e  nemmeno le pagliacciate di cui spesso si è
reso protagonista. Non avrei di certo perso tempo a parlarne se avesse fatto
una fine più degna; da essere umano,  ma
onestamente una morte così mi da il volta stomaco, per come è stato trattato
dai media (almeno dai nostri),   e per
come è stato trattato dai suoi ex sudditi (?), ma nonostante tutto    per lo
meno in Italia dove la parola che sto per dire è pressoché sconosciuta,  Ghedafi che abbia agito nel giusto o nel
sbagliato, ha dato a tutti una lezione di vita, è morto da uomo d’onore, (nonostante
la paura nel volto comprensibile in un uomo che sta per morire e di cui i
giornalisti  ed i suoi aguzzini non
hanno  lesinato a darcene prova)  in fin dei conti  un uomo più vile con tutti i soldi che
indubbiamente aveva, poteva pensare ad una conclusione meno cruenta della sua
avventura  umana, ma  invece è stato di parola,  aveva annunciato che piuttosto che scappare
sarebbe morto e cosi è stato.  Indubbio
segno che in quello che ha fatto, giusto o sbagliato che sia è bene ripeterlo,  ci credeva,
Chi in questi giorni,  anche in
Italia  sta festeggiando la caduta del
tiranno, farebbe bene a riflettere anche su questo. .
 
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