Oggi voglio fare un post sgradevole, sgradevole soprattutto perché in questo paese la narrazione e piú apprezzata della realtà.
Nei giorni scorsi, andando a lavoro stavo ascoltando radio24 dove l'esperto di turno rassicurata sui vaccini anti covid:
secondo il professore una volta vaccinata, Tutta la popolazione; statisticamente e lecito aspettarsi 660 reazioni gravi.
Numero che preso singolarmente può sembrare enorme, e sicuramente lo è per quei disgraziati che malgrado tutto ci rientreranno, ma come giustamente spiegava il professore e praticamente nullo, assolutamente del tutto trascurabile rapportato alla popolazione nazionale.
Adesso casualmente mi è arrivato sul aggregatore di notizie l'ultimo report sui femminicidi in Italia
(https://femminicidioitalia.info), fenomeno che giornalmente i media ci propinano come una vera e propria emergenza nazionale, a sentire gli "esperti" sembra quasi che dopo il calcio lo sport preferito della popolazione maschile sia uccidere le proprie compagne di vita.
Se però guardiamo i numeri stiamo parlando di 72 casi nel 2020 ( meno delle donne che mediamente muoiono annegate 78) un numero quasi dieci volte minore alle probabili vittime di un vaccino considerato sicuro dai più seri e scrupolosi enti preposti a queste cose.
la morte è sempre una tragedia ed ogni caso è caso a se, su questo non si discute siamo tutti figli, mariti, o padri di una donna. Pure su questo non ho bisogno di ripassi.
Sono altrettanto consapevole che le violenze domestiche, non solo maschili, in questo paese ( e non solo) sono più diffuse di quell che si crede e per rendermi conto di ciò mi basta constatare che quel genere di crimine e pressoché impunito.
Detto ciò provando per un attimo a non tirare fuori discorsi emotivi e retorici, vorrei evidenziare come ci sia una certa malizia di fondo ( interesse?) nella palese mancanza di metro, da parte del mondo del informazione che: da un lato mi suggerisce quasi di far diventare saffiche le mie figlie, onde evitare una probabile, quasi certa morte per mano dei loro compagni. dal altro si prendono gioco ( ribadisco in questo caso giustamente) di chi è allarmato che statisticamente se effettueranno una vaccinazione a tappeto anticovid inevitabilmente ci aspettano ben 660 lutti; sfortunato in più, sfortunato in meno.
Riflettendo su ciò, in quanto maschio, è non trovando in me alcuna atavica voglia di prevaricare chicchessia inizio ad essere abbastanza seccato di questa ripeto, seccante narrazione. eppure secondo certi media è a parere di certi politici mi devo sentire colpevole come portatore di una certa mascolinità tossica.
media e politici che bellamente ignorano ad esempio quasi del tutto, i mille morti annui sul luogo del lavoro.
l'intento di questo post non è fare una classifica su come si muore e voglio ribadirlo ancora ne tantomeno sminuire un fenomeno esecrabile, mi premeva piuttosto nel mio piccolissimo contestualizzare fenomeni che a detta degli esperti in quando maschio mi vorrebbero descrivere quasi come un potenziale "orco" per le mie figlie e magari, riportare l'attenzione su morti che evidentemente sono poco redditizi mediaticamente e sopratutto elettoralmente per una classe dirigente troppo impegnata a sfilare in passerella e per ciò così sensibili a stracciarsi le vesti per il caso mediatico alla moda del momento. Del tutto indifferenti d'altra parte a portare alla ribalta fenomeni magari socialmente più gravi ma emotivamente meno spendibili.
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