Penso che in tutta questa dialettica vi sia un grosso malinteso storico da addossare alle convergenze politiche verificatesi nel mondo occidentale nel periodo immediatamente successivo alla fine dell'ultima guerra, che impedirono, anzi resero auspicabile la censura di un analisi obiettiva dei vari fascismi, trasformandoli nella memoria collettiva in un congresso di buffoni incapaci e malvagi.
Il fascismo (di cui in questo scrittino voglio evidenziare solo le caratteristiche negative) non può essere ridotto in questo modo per essere preso ed usato come spauracchio di un sistema politico violento ed antitetico alla democrazia condito dalle carnevalate di piazza Venezia, le altrettanto ridicole adunate a passo dell'oca di Berlino, o le foto a dorso nudo di Mussolini, il cui riaffacciarsi alla storia può avvenire solo in queste forme ed in blocco.
Nonostante gli sforzi di gentile che vi tentò se si esclude il concetto di totalitarismo; cioè il bisogno dello stato di permeare e caratterizzare ogni attività umana espressa dal motto: "tutto nello stato, niente al di fuori dello stato, nulla contro lo stato", il fascismo non ebbe mai una coerente ideologia politica. Perche L'ideologia del fascio era in sostanza la convenienza del suo Duce, ferocemente anticomunista per conquistare il potere ( e l'appoggio degli industriali) fin quasi bonario quando Hitler firmo con stalin i patti di non aggressione, da anticlericale mangia preti ad uomo del concordato, ecc.
Il vero tratto distintivo del fascismo a mia opinione, ma penso ben fondata è la forma mentis di chi lo pratica, cioè il totale disprezzo per l'ha controparte considerata essere de-pensante, che sbaglia a prescindere, in ultimo soltanto come un ostacolo da abbattere ( o con noi ocontro di noi) privo di qualsiasi dignità morale, umana e politica, visto in questo ottica e facile spiegare il perche del silenziamento di ogni opposizione in Italia, lo sterminio dei non ariani in Germania o il ribaltamento della volontà popolare in Spagna.
Sempre nella mia ottica non credo che sia possibile appunto un ritorno del fascismo storico. noto invece con preoccupazione una universalizazione del carattere fascista negli schieramenti politici di ogni colore, trovo ad esempio che abbia tratti spiccatamente fascisti, questa estrema demonizzazione del fascismo stesso, al punto da invocare il biasimo e lo stigma sociale, su chi osa affermare che in vent'anni di regime il fascismo abbia fatto anche alcune cose buone.