Credo di aver già scritto che sono un'appassionato di leggende metropolitane; mi interessano per motivi miei le meccaniche che le fanno nascere e diffondere, ed il complottismo non è altro che una variante ipertrofica di tali fenomeni. percio mi diverto a leggere sulle più strampalate teorie. Devo ammettere che alcune di queste mitologie hanno sviluppato tali livelli di sofisticazione che se non si è competente del argomento di cui la teoria parla, si fa fatica a capire dove stia l'inghippo ed è per tale ragione che ogni tanto ho avuto a che fare anche con il fastidioso mondo dei siti antibufala.
Dico fastidioso, perche tale settore, visto il prosperare di notizie false sulla rete, sta avendo un notevole successo e si è così saturato di personaggi improvvisati, che per ragioni di concorrenza, ormai svolazzano come uccelli da preda sulla rete a fare debugging di praticamente ogni cosa si scriva, Il problema è che nel comportarsi in questo modo, antipatico già di suo, commettono due errori gravi:
Il primo errore è che tali individui non hanno compreso; CHE UNA NOTIZIA PUÒ ESSERE FALSA MA NON UN OPINIONE, quest'ultima infatti al massimo può essere scorretta, la differenza sembra sottile ma non lo è, infatti se una notizia può essere solo vera o falsa quindi e facile smentirla o confermarla prove alla mano, l'opinione ha molte più sfaccettature è dipende da considerazioni molto più soggettive, nulla toglie che come detto possa essere scorretta, ma va DISCUSSA con argomentazioni, non invece come fanno certi fact checkers etichettandola come notizia falsa, se per esempio; io dico che Draghi tutte le mattine alle 9:00 si incontra con gli illuminati, e facile smentirmi conprovando che il presidente del consiglio a quell'ora si trovava in altri posti, ma se dico che per me Draghi è stato messo in quel ruolo per salvare l'economia del paese, piuttosto che quante più vite possibili , nessuno deve venire a cacarmi il cazzo dicendo che racconto frottole, solo perche il presidente ha rilasciato la comunicazione che ha tanto a cuore la salute degli italiani.
Il secondo sbaglio di molti cacciatori di bufale è che considerano tutti i complottisti ( ed in questo termine ci ficcano praticamente chiunque dia un interpretazione che si discosti un poco da quanto riportato dalla veline d'agenzia), come degli sciocchi, perciò essi credono che basti per confutarli riportare la versione ufficiale o di una personalità autorevole, senza il bisogno di un analisi critica preventiva .
Il guaio è che si sbagliano, perche se una fonte autorevole è certamente un indizio di affidabilita non ne è però una garanzia; nel affaire dreyfus la versione ufficiale ad esempio, aveva tutta l'autorevolezza di questo mondo, con tanto di sentenze da parte dei massimi tribunali francesi, ma ad ever ragione erano i pochi estremisti socialisti che si schierarono con l'accusato. Hitler era sicuramente un personaggio autorevole, e potete stare certi che una volta giunto al potere, quando affermava di stare lavorando insieme al suo staff per trovare una soluzione al problema ebraico non mentiva, chiunque andasse dicendo che in realtà pensasse ad altro, sicuramente diffondeva notizie false, pero non sono cosi sicuro che avesse ragione, quando affermava categoricamente, in qualità di massima carica dello stato, con il supporto di alcuni tra gli intellettuali più brillanti del tempo che gli ebrei fossero un problema reale e ad essere sinceri anche la sua "soluzione" mi sembra in verità solo una mostruosita infernale.
Quello che non capiscono i cacciatori di fake news è che il complottista non è uno stupido ma una persona che non possiede gli strumenti per cogliere le sfumature che compongono quel particolare settore del reale, Percio ad esempio: fa fatica a comprendere che dopo l'11 settembre, un gruppo di potere sfruttando lo shock causato dagli attentati e riuscito a fare prevalere la propria linea di condotta nella politica Americana, per lui sara più facile fare tutt'uno e pensare che sia stato quello stesso gruppo ad avere pianificato l'attentato, per cosi poi prendere il potere, ipotesi che non deve far sorridere più di tanto, visto che nessuno dei cacciatori di bufale dal canto loro, trovo nulla dal ridire sul fatto che la cosidetta guerra al terrorismo, comportasse tra l'altro l'attacco ad uno dei pochi paesi laici della regione con la famosa esibizione di prove false, prove che nessun debunker si sogno di contestare.
Certo intorno a questa maggioranza possiamo trovare gente che cerca di guadagnarci, ed altri che si aggrappano alle teorie complottiste per giustificare le proprie paranoie, ma la maggior parte sono solo gente normale che ha trovato una soluzione troppo semplice, ad un problema dannatamente complesso.
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