martedì 23 aprile 2024

Su Alessandro Orsini



No, la differenza non è tra dittatura e democrazia, non sono i dittatori che ammazzano la gente, non né avrebbero la forza, la differenza la fanno i servi di regime che aditano alle masse chi devono odiare,  la differenza la fa chi per ignoranza o un tozzo di pane propaganda una menzogna. Chi vuole farsi bello con il sangue altrui.

Girovagando su facebook mi sono ritrovato un vecchio post di un contatto, dove inveiva contro Alessandro Orsini, naturalmente i commenti sotto il post erano quanto di più becero si possa trovare. Ora le mie posizioni non sono proprio quelle di Orsini; non sono (più) di sinistra, non mi sento (più) democratico, e l'unica cosa che sento di dovere all'America, dal 92 in poi è la riprovazione per la fine del benessere di questo paese. 
Anche sulla guerra in Ucraina abbiamo posizioni diverse, da vecchio arnesse marxista quale sono, non mi interessano complicate analisi, per giudicare preferisco basarmi sui rapporti di forza, che tradotto in soldoni vuol dire che: "se tu sei na mosca, al cavaliere nero non gli devi cacà er cazzo! Manco se te lo dice di farlo Er cavaliere bianco".



Però nonostante queste differenze di vedute o forse proprio per queste, mi sento autorizzato a ben dire, che molta moltissima gente dovrebbe chiedere scusa ad Orsini  e non mi riferisco ai vari  giornalisti, politici e prezzolati vari, piuttosto mi riferisco alla gente comune, che così come per la gestione pandemica, anche in questo frangente non ha perso occasione per dimostrare di essere soltanto una scimmia ammaestrata.

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