domenica 3 aprile 2022

Di alveari e di caos

Facendo una piccola statistica nel mio gruppo sociale, mi è  capitato di notare di come la maggior parte delle coppie con figli, ha generato quelle nuove vite non per scelta ma per cosi dire: "distrazione". 

Il mantra è il solito: ognuno deve essere libero di fare quel che gli pare e bla bla bla. ho gia parlato di questo tema nel post dove spiegavo perche secondo me la democrazia  è un regime di governo che non può risultare stabile, ma il tema è  tra quelli piu importanti percio giova ripetersi; mi chiedo infatti quale futuro tout-court, possa avere una popolazione che per riprodursi deve sperare in un attimo di leggerezza da parte dei suoi membri. 

Se in un organismo una cellula  si rifiutasse di obbedire e farebbe quello che gli pare, ad esempio non suicidarsi quanto ha cessato le sue funzioni biologiche, sicuramente per la cellula in questione sarebbe una scelta vincente avendo aumentato in maniera esponenziale la sua aspettativa di vita, però per l'organismo in generale sarebbe un disastro, visto che avrebbe sviluppato un cancro. 


Una società alveare,  come quelle di stampo asiatico, sono certamente inumane troppo inrrigimentate per poter esprimere al meglio le potenzialità dei singoli, per questo e indubio che le libertà individuali siano una delle più grandi conquiste della nostra civiltà.

Però come nel caso della cellula cancerosa anche una estrema liberta da parte degli individui porta al caos, alla disorganizzazione, come in altre faccende forse la strada migliore sta nel giusto mezzo.

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