Percepisco in giro un'aria che non mi piace, c'è voglia di trovare dei nemici a cui attribuire tutti i mali, un voler dividere in buoni e cattivi per poi partire per una crociata purificatrice, si marchia a vista l'altro senza ascoltare le ragioni del diverso.
Probabilmente è colpa della mia ignoranza, ma faccio fatica a preoccuparmi eccessivamente, come vedo che invece in molti anche tra persone che stimo fanno, quando leggo di gente che si ritrova nella speranza che un tizio morto nel 45 del secolo scorso torni in vita. Ho letto qualche libro, sicuramente antiquato, di sociologia e su quei pessimi ed approssimativi testi, spiegavano che è normale in momenti di crisi mitizzare periodi storici " interrotti" come ad esempio è successo sopratutto negli anni novanta in russia; dove c'era una grossa percentuale di popolazione che rimpiangeva Stalin; basta risolvere i disagi che questi fenomeni denunciano e il tutto si riduce come neve al sole, non siamo davanti al ritorno di un passato malvagio piuttosto ad un ciclico ripetersi dell'uomo che posto davanti le sue paure tenta per sopravvivere di aggrapparsi ad ogni appiglio, anche a quelli più insidiosi per avere sicurezze, pero io sono ignorante, non datemi retta.
Ed è sempre questa ignoranza che mi porta a sottovalutare i pericoli reali e preoccuparmi per cose marginali, come il precariato, l'individualismo estremo, la rabbia che appunto sta covando e tante altre mie fantasticherie che non sto ad elencare.
Ma in un bagno di umiltà ho deciso di redimermi! Basta sciocchezze! voglio ascoltare chi ne sa piu di me, ed ecco allora dirigermi speranzoso verso "i libri buoni", verso i giornali e la televisione "colta", cattedre luminose della cultura vera che mi spiegano che il mondo d'oggi è complicato ed in questo mondo ci sono angeli informati e consapevoli e diavoli ignoranti, populisti e xenofobi che si beffano delle letture del contemporaneo che danno i sapienti e sguazzano nel fango del degrado e dell'intolleranza. Rifuggire bisogna da questi diavoli, ed imitare l'esempio degli informati, dei competenti, degli angeli che annunciano un mondo nuovo, da ascoltare affinche anche per me si aprano le porte "del sol dell'avvenire".
Ed è proprio con questi buoni propositi finalmente umile e pentito, che incontro uno di questi angeli indicatori della nuova via, mi si avvicina dalla sua bella casa da 300/400 mila euro con tanto verde privato ma a pochi km dal centro, è mi spiega che il mondo ha la febbre perciò bisogna fare come lui, che al lavoro ci va in bici o in monopattino e quando piove prende l'autobus, ma tutto questo e molto di più deve essere fatto da tutti! Il più in fretta possibile, anzi! Siamo già in ritardo lui adesso per essere ancora più ecologico anche sulle grandi distanze sta per acquistare una Tesla.
Ed io guardo ammirato e penso: " è così che bisogna fare! Se vogliamo dare un futuro ai nostri figli". Ma poi arriva il diavolaccio guastafeste per tentarmi e mi fa vedere che lui vive in periferia, quella vera, assieme a tanti diavolacci dove i mezzi pubblici sono quel che sono perché si sa… perciò per spostarsi da li serve una macchina, ma lui col suo stipendio da precario può permettersi solo una macchina usata di vent'anni, macchina che va a diesel ed inquina come un cargo. Con la sua scassata macchina è finito pure sui memi dei "fighetti" perché invece di comprare un'utilitaria economica preferisce un carrozzone mercedes o bmw, vaglielo spiegare a quelli che quando si e poveri occorre una macchina grossa e robusta, perché all'occorrenza serve per tutto; dal traslocare a viverci dentro nei momenti bui. Specie se sei immigrato.
Io allora resto dubbioso, pero poi mi dico; ma cavolo! il mondo va avanti perché si da retta ai sapienti, questi diavolacci sono il passato, non c'e da ascoltarli. Così redento torno su più sagge vie, come antidoto al populismo cerco conforto in televisione dove un intellettuale mi spiega; che la società è liquida, ed i confini sono caduti TUTTI; quelli geografici, come quelli anagrafici, per non parlare di quelli lavorativi, al giorno d'oggi uno deve saper fare di tutto, come i suoi figli, altri angioletti come il padre, pure loro ad esempio adesso sono migranti in erasmus; stanno perfezionando inglese è stanno ricevendo una formazione internazionale, così se non vorranno proseguire l'attività di famiglia, potranno andare a vivere all'estero per inseguire i propri sogni e realizzarsi nella vita, che poi, mi spiega sempre il mio angelo intellettuale salottiero: "nel mondo d'oggi non esiste più, è per fortuna, quella noia del posto fisso, oggi si fa l'operaio, domani il contadino e fra un decennio il programmatore o magari il broker di borsa".
Sono entusiasta di tutto ciò! Mentre spengo il televisore Mi viene quasi voglia di lasciare che moglie e figlie se la sbrighino per proprio conto a barcamenarsi tra banche, tasse e bollette, per rimettermi a studiare per diventare un fisico o un biologo, o magari un astronauta! Però poi penso alla mia esperienza; per esempio a quella donna, perdonatemi, diavolessa, che con solo forse il diploma delle medie, rimasta disoccupata da più di un anno mi scongiurava di prenderla a lavorare con me, perché il figlio stufo di mantenerla la riempiva di botte. Chi gli dice a questa Cristo con l'alito avvinazzato, che il mondo dei sapienti esige che lei per lavorare e smettere di essere picchiata dal figlio prenda una specializzazione in programmazione e si metta a produrre app.
Poi c'è l'immigrato forse irregolare, che quando mi aveva chiesto un posto mi aveva precisato che non si faceva problemi a lavorare anche per quattordici ore al giorno, se gli davo 50 centesimi l'ora in più rispetto ai tre euro che in quel momento gli davano, chi va a spiegargli; che l'economia ha le sue regole e la ditta che lo sfrutta, ops perdonate che si serve dei suoi servizi gli da questo stipendio perché adesso nel mondo nuovo lui è "imprenditore di se stesso" e dopodomani magari in questo mondo nuovo potrebbe diventare non dico ingegnere ma almeno geometra.
Ed ancora mi chiedo; se ce un giornale che ha spiegato bene questa cosa del rimettere in gioco i nostri paradigmi, ai due diavolacci pensionati senza figli, razzisti ed elettori della lega, che hanno visto da un giorno all'altro, dopo aver risparmiato una vita per comprarsi un appartamentino, modesto e tranquillo, che l'immobiliare di cui si sono fidati ha deciso di declassare l'immobile in cui hanno speso i loro risparmi e per i successivi dieci anni che vivranno, prima che il covid se li porti, saranno gli unici impiantati a pianta stabile, in quel luogo, circondati da facce ostili e straniere che dimoreranno in quegli appartamenti per uno, massimo tre mesi, incuranti del decoro di un edificio che non considerano casa è già sanno che abbandoneranno a breve.
E potrei continuare col diavolo italiano bamboccione che fa il lavoro che gli Italiani non vogliono fare ed è costretto a vivere con i suoi perche nonostante otto ore al giorno con quello stipendio ci si paga un affitto e poco altro.
Ed è per queste storie di diavoli, che ho visto personalmente che nonostante la mia sicura ignoranza, le storie di questi angeli non voglio berle! Un blogger che leggo volentieri; Uriel Fanelli scrisse una volta: " potete farmi cambiare idea su quel che credo, ma non su quello che vedo" ed io queste cose le ho viste, assieme a molte altre in vent'anni ho conosciuto fascisti, comunisti, ricchi, poveri, maschi, femmine e molto di quello che si trova in mezzo a queste categorie. Ed anche se gli esperti angeli tentatori, continuano a ripetermi che sono solo dei diavolacci, io mi sono fatto un metro personale, sbagliato quanto volete ma costruito sul esperienza e questa esperienza mi dice che sì, in fondo tutta questa umanita e fatta forse di diavoli, ma comunque sono poveri diavoli.
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