venerdì 23 ottobre 2009

Il mito del conflitto di interessi e la libertà di stampa

leggo sul giornale, che non so quale agenzia francese classifica l'Italia al quarantesimo posto, come libertà di stampa e l'america di Obama sale di venti posizioni, solo perché c'è Obama; che bello è? Prossimo anno, bisogna dire a Berlusconi di abbronzarsi anche lui, magari funziona.
Tutto ciò, come al solito, riporta in bocca agli idioti la solita solfa trita e ritrita sul conflitto di interessi; adesso voglio svelarvi un segreto, il conflitto di interessi NON ESISTE o meglio non è risolvibile, cerco di spiegarmi, mettiamo che la sinistra o chi per essa riesca a togliere mediaset a Berlusconi, per quale motivo questo dovrebbe far cambiare orientamento politico alle emittenti perché dovrebbero cosi diventare di sinistra? ( e questo che vi piacerebbe vero?) la risposta e nessuno, anche se le televisioni non fossero di Berlusconi continuerebbero ad avere l'orientamento politico che più gli fa comodo e gli da maggior vantaggio come tutti i media dal resto. In realtà e Dalema lo intuisce benissimo (ecco perché non gli frega niente di risolverlo) il problema non è delle destre che hanno troppe tv ma delle sinistre che non sono riuscite a creare una televisione di sinistra, i radical cazzo di sinistra hanno sempre snobbato questo tipo di media (fra poco continuando cosi vedrete che inizieranno a gridare il conflitto pure per internet) “noi siamo sinistra, siamo colti, siamo intelligenti la televisione è roba di massa da poveracci senza cultura ci fa schifo” fino a che un uomo di destra Berlusconi che quei media li sa usare benissimo è sceso in politica e loro si sono accorti in ritardo, come al solito, che forse era meglio occuparsene. Adesso gridano e si strappano le vesti per lo scandalo; questi signori dovrebbero imparare che la natura abborisce il vuoto, quindi lo spazio che loro non hanno voluto occupare lo ha preso qualcun altro quindi purtroppo per loro adesso c'è un problema, la TV è di destra perché parla un linguaggio di destra e sarà molto difficile creare una tv di sinistra che parli con un linguaggio di sinistra . Prendiamo un programma molto amato dai sinistroidi; annozero con quali argomenti attacca Berlusconi? Con le puttane, le veline, il meglio che riescono a trovare per attaccare il governo sono le scopate del premier dimenticandosi CHE UN CERTO BENITO MUSSOLINI E PASSATO ALLA STORIA OLTRE CHE PER AVERCI PORTATO UNA GUERRA MONDIALE A CASA ANCHE PER LA SUA INDISCUSSA FAMA DI SCIUPA FEMMINE ED IL BENITO ESSENDO UN DURO SI VANTAVA DI ANDARE A PUTTANE ED AVER PRESO PURE LA SIFILIDE* adesso, con queste premesse, quanto volete che argomenti simili intacchino la popolarità del premier? No, non l'intaccano minimamente perché la destra e cosi un leader di destra deve essere cosi ricco, fortunato e pure mandrillo “l'importante è che non faccia scandali, ognuno nel suo letto fa quel che gli pare”. e la sinistra sta attaccando la destra usando armi della destra, un argomento del genere dovrebbe, dico forse dovrebbe, (Sircana insegna) mettere in difficoltà un uomo di sinistra, mai e poi mai uno di destra; perché avviene questo? Perché come dicevo prima la sinistra non ha un linguaggio televisivo proprio ed è costretta ad usare quello del nemico, ad annozero forse dovrebbero portare in studio dei precari, dei disoccupati, degli operai, si quella gente che puzza e vi fa tanto schifo quella che lavora e della Daddario non gli sbatte un cazzo; ma questa sinistra e troppo occupata non ci arriverà tanto presto.
*COSA TRA L'ALTRO SMENTITA DALL'AUTOPSIA

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