mercoledì 18 maggio 2022

Drago o lucertola?


Chiacchierando con un'amico è venuta fuori la questione del se Mario Draghi sia davvero una persona di valore o non sia invece solo un arrivista, gonfiato da giornalisti servili; innanzitutto, mi sembra abbastanza evidente che i giornali abbiano ricevuto l'ordine di scuderia di pompare il banchiere, sfruttando a questo scopo un mito dei nostri tempi; più precisamente il mito che  l'economia sia la via per  risolvere tutto.

Detto ciò però mi pare altrettanto dimostrabile che nel suo settore l'uomo vale qualcosa; ed a voler rendere onore al merito anche in questa esperienza di governo, si è rivelato capace di dimostrare una certa dose di carattere, peculiarità  invece sconosciuta a pressoché tutta la nostra classe dirigente.

Perciò la domanda resta:  visto la disastrosa prova che questo esecutivo sta dando di sé, per chi non si è  ancora reso conto di ciò, visto che il giornali affermano tutt'altro, aspetti ancora qualche tempo, quando potrà constatare la cosa materialmente e poi sono sicuro mi darà ragione, Mario Draghi vale qualcosa oppure è soltanto aria fritta?

A mia opinione la risposta a questa domanda è  affermativa; Draghi personalmente è un uomo che vale, ed il problema che ha causato questa incomprensione è un altro; tenendo presente che anche se lo avesse voluto un uomo solo non può rimediare al menefreghismo di una nazione intera, ed in forza di ciò questo paese dovrebbe smettere di aspettare uomini dalla provvidenza, il fatto è che lo scopo di Mario Draghi non era rissollevare il paese, ma condurlo in una certa direzione, cosa che a mio modo di vedere, mi pare essergli riuscita; dico ciò perche sempre a parer mio Il nostro sbaglio consiste nel non aver saputo inquadrare subito la figura del presidente del consiglio:

Infatti lui rientra in una tipologia di uomini di cui l'Italia rivendica una prestigiosa tradizione e di cui fanno parte nomi come: l'Alberoni, Concino Concini,  il Cardinale Mazzarino,  Eugenio di Savoia, Alessandro Farnese, ecc.;  il senza patria che per amore o interesse si spende per lo straniero, se si valuta in quest'ottica l'esperienza di Mario Draghi, sono certo che i suoi meriti, anche in questo contesto verranno riconosciuti. 

Piccola postilla 
A seguito di questo articolo, mi hanno fatto Notare che gira su Internet l'ipotesi che Draghi, confidando nel fatto che l'Inghilterra e fuori dal'U.E., il presidente francese e debole per questioni interne e la Germania è guidata da un leaders ancora inesperto; in questa crisi Ucraina si sia mostrato più intransigente degli americani stessi, per assicurarsi la fiducia di quest'ultimi e poter in un secondo tempo smarcarsene ed agire più liberamente in nome dell'Europa, senza rischiare di essere accusato di mitezza  verso la Russia, o di non essere un buon alleato verso gli Stati Uniti, sono prontissimo a ricredermi su Mario Draghi, ma sinceramente anche se l'ipotesi è affascinante e illustri cosi bene cosa vuol dire strategia che ho voluto riportarla, io resto dubbioso; reputo Draghi un uomo capace, certo; ma non fino a questo punto.

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