Quando Mantegna dipinse il suo compianto, non penso' ai posteri, perlomeno credo che né il suo acume, né il suo orgoglio, si spingessero così avanti da arrivare sino a Noi, eppure è per noi che lo dipinse, perché solo noi possiamo sperimentare finalmente in quel quadro, tutto l'orrore della morte che il genio padovano tentò di imprimere alla sua opera, solamente adesso che il tempo ha compiuto il suo mestiere sulla tela, togliendo tela e tempera in eccesso, adesso sì, che ci è concesso finalmente d'osservare come si riduce una carcassa.
Eppure i cristiani su quel cadavere scommettono tutto.
No, mi dispiace per i compagni islamici, sul nostro conto si sbagliano, noi non crediamo in un libro, noi abbiamo toccato, noi ci fidiamo di un Uomo.
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