Leggo sui giornali che le sanzioni alla Russia cominciano a fare effetto... Però c'è il gas col petrolio che gli fanno da paracadute per questo ancora non n'è soffrono, dicono: "aspettate il 2023 e vedrete..." vedremo noi aggiungo io! perché il presidente Putin che ormai ha in corpo, sempre secondo gli esperti, più cellule neoplastiche che sane, col cavolo che ci arriva nel'2023. Sarà così non discuto, ma intanto alcuni amici russi mi mandano selfie dalla vacanza in Turchia sembrano sereni, molti amici italiani invece quest'anno hanno optato per vacanze brevi fuori porta, mi dicono che vanno di moda sono meno impegnative e più rilassanti, non ho osato contraddirli, avere ristrettezze economiche di questi tempi è tabù e non volevo infierire.
Non volevo infierire dicevo, specie ora che li vedevo così contenti perché hanno letto che la benzina sta tornando a prezzi umani e l'inflazione dopo le ultime misure si sta stabilizzando, i miei amici sono istruiti, perciò credono ai giornali e appoggiano questo governo, dicono che si sentono orgogliosi di essere rappresentati finalmente da un personaggio competente e stimato all'estero (anche se gli è scappato detto che gli sono riconoscenti soprattutto per aver abbassato le accise carburanti ed i bonus a pioggia che gli hanno salvato la vacanza), io ho provato a chiedergli in concreto cosa gli è piaciuto di questo governo, ma sono stati molto vaghi parlavano di riforme approvate, liberalizzazioni e cose cosi, sensa andare nello specifico, poi hanno tirato fuori la storia del dittatore ad Erdogan, mi dicono: "che l'Italia ha fatto proprio una bella figura a difendere la presidentessa von der leyen", non ho risposto ma tra me pensavo che intanto che noi facevamo "belle figure" la Turchia metteva sempre più piede in Libia e purè in Albania, praticamente il nostro giardino di casa non credo i giornali ne abbiano spiegato il significato ai miei amici. Poi il discorso è caduto sulla Russia anche qui si dicono soddisfatti di Draghi che ha saputo difendere i "valori democratici", rovinando settant'anni di buoni rapporti senza per altro ottenere nulla né per noi... Né per gli Ucraini, anzi no! Qualcosa l'ha ottenuta; cedere il nostro ruolo storico di mediatori tra blocco orientale e occidentale ai soliti Turchi ho pensato sempre io, ma anche qui ho taciuto, come spiegargli che sono filo Russo per il bene nostro, dei Russi e della stessa America, che sebbene adesso sembra essere diventata una terra di pazzi e di questa pazzia sta contagiando tutti, ha saputo essere nel corso del novecento un impero migliore di molti altri.
«Quando credete che la guerra scoppierà?» disse Montag. «Vedo che i vostri mariti non sono venuti stasera.»
«Oh, vanno e vengono, i mariti, vanno e vengono» disse la signora Phelps. «Finnegan è un po' dentro e un po' fuori, Pete è stato richiamato ieri. Sarà di nuovo a casa la settimana prossima. Così almeno hanno detto le autorità militari. Guerra spiccia. Quarantott'ore, hanno detto, e poi tutti di nuovo a casa loro. Questo dicono i militari. Guerra spiccia. Pete è stato chiamato ieri e hanno detto che sarà di nuovo a casa la settimana prossima. Guerra spiccia...»
Le tre donne agitarono il capo e guardarono nervosamente le deserte pareti color fango.
«Non sono preoccupata», disse la signora Phelps. «Lascerò a Pete tutte le preoccupazioni.» Sbottò in una risatina. «Ci penserà il buon Pete a stare in pensiero. Io no. Non sono preoccupata, io.»
«Sì» disse Millie. «Lascia che ci pensi il buon Pete.»
«È sempre il marito di qualche altra che muore, così dicono.»
«L'ho sentito dire anch'io. Non ho mai conosciuto un morto ucciso in guerra. Di uomini uccisi perché erano saltati giù da una finestra, sì, come il marito di Gloria la settimana passata, ma in guerra? No!»
«No, non in guerra» riprese la signora Phelps. «Ad ogni modo, Pete ed io abbiamo sempre detto, niente lacrime, niente cordoglio o cose del genere. È tanto per lui quanto per me il nostro terzo matrimonio, questo, e siamo indipendenti. Saper essere indipendenti, ecco quello che diciamo sempre, Pete e io. Mi ha detto, Pete: "Se mi dovessero ammazzare, tu tira pure diritto, sempre avanti per la tua strada, senza piangere, sposati di nuovo e non pensare a me".»
«Tutto questo mi rammenta una cosa» disse Mildred. «Ti ricordi la confessione romantica, nei cinque minuti di trasmissione di Clara Dove, ieri sera, sulla tua parete? Era tutta basata su quella donna, che...»
Montag non disse nulla, ma rimase ancora a guardare le facce delle donne come un tempo si era soffermato a guardare certi volti di santi in una strana chiesa dove era entrato da bambino.
Ray Bradbury