Home Page
giovedì 30 settembre 2021
Certezze
mercoledì 29 settembre 2021
Angeli e diavoli
Percepisco in giro un'aria che non mi piace, c'è voglia di trovare dei nemici a cui attribuire tutti i mali, un voler dividere in buoni e cattivi per poi partire per una crociata purificatrice, si marchia a vista l'altro senza ascoltare le ragioni del diverso.
Probabilmente è colpa della mia ignoranza, ma faccio fatica a preoccuparmi eccessivamente, come vedo che invece in molti anche tra persone che stimo fanno, quando leggo di gente che si ritrova nella speranza che un tizio morto nel 45 del secolo scorso torni in vita. Ho letto qualche libro, sicuramente antiquato, di sociologia e su quei pessimi ed approssimativi testi, spiegavano che è normale in momenti di crisi mitizzare periodi storici " interrotti" come ad esempio è successo sopratutto negli anni novanta in russia; dove c'era una grossa percentuale di popolazione che rimpiangeva Stalin; basta risolvere i disagi che questi fenomeni denunciano e il tutto si riduce come neve al sole, non siamo davanti al ritorno di un passato malvagio piuttosto ad un ciclico ripetersi dell'uomo che posto davanti le sue paure tenta per sopravvivere di aggrapparsi ad ogni appiglio, anche a quelli più insidiosi per avere sicurezze, pero io sono ignorante, non datemi retta.
Ed è sempre questa ignoranza che mi porta a sottovalutare i pericoli reali e preoccuparmi per cose marginali, come il precariato, l'individualismo estremo, la rabbia che appunto sta covando e tante altre mie fantasticherie che non sto ad elencare.
Ma in un bagno di umiltà ho deciso di redimermi! Basta sciocchezze! voglio ascoltare chi ne sa piu di me, ed ecco allora dirigermi speranzoso verso "i libri buoni", verso i giornali e la televisione "colta", cattedre luminose della cultura vera che mi spiegano che il mondo d'oggi è complicato ed in questo mondo ci sono angeli informati e consapevoli e diavoli ignoranti, populisti e xenofobi che si beffano delle letture del contemporaneo che danno i sapienti e sguazzano nel fango del degrado e dell'intolleranza. Rifuggire bisogna da questi diavoli, ed imitare l'esempio degli informati, dei competenti, degli angeli che annunciano un mondo nuovo, da ascoltare affinche anche per me si aprano le porte "del sol dell'avvenire".
Ed è proprio con questi buoni propositi finalmente umile e pentito, che incontro uno di questi angeli indicatori della nuova via, mi si avvicina dalla sua bella casa da 300/400 mila euro con tanto verde privato ma a pochi km dal centro, è mi spiega che il mondo ha la febbre perciò bisogna fare come lui, che al lavoro ci va in bici o in monopattino e quando piove prende l'autobus, ma tutto questo e molto di più deve essere fatto da tutti! Il più in fretta possibile, anzi! Siamo già in ritardo lui adesso per essere ancora più ecologico anche sulle grandi distanze sta per acquistare una Tesla.
Ed io guardo ammirato e penso: " è così che bisogna fare! Se vogliamo dare un futuro ai nostri figli". Ma poi arriva il diavolaccio guastafeste per tentarmi e mi fa vedere che lui vive in periferia, quella vera, assieme a tanti diavolacci dove i mezzi pubblici sono quel che sono perché si sa… perciò per spostarsi da li serve una macchina, ma lui col suo stipendio da precario può permettersi solo una macchina usata di vent'anni, macchina che va a diesel ed inquina come un cargo. Con la sua scassata macchina è finito pure sui memi dei "fighetti" perché invece di comprare un'utilitaria economica preferisce un carrozzone mercedes o bmw, vaglielo spiegare a quelli che quando si e poveri occorre una macchina grossa e robusta, perché all'occorrenza serve per tutto; dal traslocare a viverci dentro nei momenti bui. Specie se sei immigrato.
Io allora resto dubbioso, pero poi mi dico; ma cavolo! il mondo va avanti perché si da retta ai sapienti, questi diavolacci sono il passato, non c'e da ascoltarli. Così redento torno su più sagge vie, come antidoto al populismo cerco conforto in televisione dove un intellettuale mi spiega; che la società è liquida, ed i confini sono caduti TUTTI; quelli geografici, come quelli anagrafici, per non parlare di quelli lavorativi, al giorno d'oggi uno deve saper fare di tutto, come i suoi figli, altri angioletti come il padre, pure loro ad esempio adesso sono migranti in erasmus; stanno perfezionando inglese è stanno ricevendo una formazione internazionale, così se non vorranno proseguire l'attività di famiglia, potranno andare a vivere all'estero per inseguire i propri sogni e realizzarsi nella vita, che poi, mi spiega sempre il mio angelo intellettuale salottiero: "nel mondo d'oggi non esiste più, è per fortuna, quella noia del posto fisso, oggi si fa l'operaio, domani il contadino e fra un decennio il programmatore o magari il broker di borsa".
Sono entusiasta di tutto ciò! Mentre spengo il televisore Mi viene quasi voglia di lasciare che moglie e figlie se la sbrighino per proprio conto a barcamenarsi tra banche, tasse e bollette, per rimettermi a studiare per diventare un fisico o un biologo, o magari un astronauta! Però poi penso alla mia esperienza; per esempio a quella donna, perdonatemi, diavolessa, che con solo forse il diploma delle medie, rimasta disoccupata da più di un anno mi scongiurava di prenderla a lavorare con me, perché il figlio stufo di mantenerla la riempiva di botte. Chi gli dice a questa Cristo con l'alito avvinazzato, che il mondo dei sapienti esige che lei per lavorare e smettere di essere picchiata dal figlio prenda una specializzazione in programmazione e si metta a produrre app.
Poi c'è l'immigrato forse irregolare, che quando mi aveva chiesto un posto mi aveva precisato che non si faceva problemi a lavorare anche per quattordici ore al giorno, se gli davo 50 centesimi l'ora in più rispetto ai tre euro che in quel momento gli davano, chi va a spiegargli; che l'economia ha le sue regole e la ditta che lo sfrutta, ops perdonate che si serve dei suoi servizi gli da questo stipendio perché adesso nel mondo nuovo lui è "imprenditore di se stesso" e dopodomani magari in questo mondo nuovo potrebbe diventare non dico ingegnere ma almeno geometra.
Ed ancora mi chiedo; se ce un giornale che ha spiegato bene questa cosa del rimettere in gioco i nostri paradigmi, ai due diavolacci pensionati senza figli, razzisti ed elettori della lega, che hanno visto da un giorno all'altro, dopo aver risparmiato una vita per comprarsi un appartamentino, modesto e tranquillo, che l'immobiliare di cui si sono fidati ha deciso di declassare l'immobile in cui hanno speso i loro risparmi e per i successivi dieci anni che vivranno, prima che il covid se li porti, saranno gli unici impiantati a pianta stabile, in quel luogo, circondati da facce ostili e straniere che dimoreranno in quegli appartamenti per uno, massimo tre mesi, incuranti del decoro di un edificio che non considerano casa è già sanno che abbandoneranno a breve.
E potrei continuare col diavolo italiano bamboccione che fa il lavoro che gli Italiani non vogliono fare ed è costretto a vivere con i suoi perche nonostante otto ore al giorno con quello stipendio ci si paga un affitto e poco altro.
Ed è per queste storie di diavoli, che ho visto personalmente che nonostante la mia sicura ignoranza, le storie di questi angeli non voglio berle! Un blogger che leggo volentieri; Uriel Fanelli scrisse una volta: " potete farmi cambiare idea su quel che credo, ma non su quello che vedo" ed io queste cose le ho viste, assieme a molte altre in vent'anni ho conosciuto fascisti, comunisti, ricchi, poveri, maschi, femmine e molto di quello che si trova in mezzo a queste categorie. Ed anche se gli esperti angeli tentatori, continuano a ripetermi che sono solo dei diavolacci, io mi sono fatto un metro personale, sbagliato quanto volete ma costruito sul esperienza e questa esperienza mi dice che sì, in fondo tutta questa umanita e fatta forse di diavoli, ma comunque sono poveri diavoli.
venerdì 24 settembre 2021
A chi il green pass? A noi!
Dopo due anni di "stato d'emergenza" , qualcuno ha iniziato a chiedersi per quanto tempo in una democrazia sia lecito governare in una maniera che "per quelli che ne sanno" secondo la nostra costituzione è consentita per fronteggiare tempestivamente eventi di portata eccezionale.
Naturalmente chi ha espresso tali perplessità è stato subissato di critiche da parte di tutti gli ISTRUITI e definito da quest'ultimi: " imbecilli ed ignoranti".
Visto che io modestamente mi considero si!, ignorante, ma spero non imbecille, capito landazzo, da bravo patriota mi accodo al gregge, è dopo lovazione di confindustria, anche io per dimostrare il mio ravvedimento vorrei proporre qualche buona ragione per cui sia auspicabile decretare nuovi stati d'emergenza per un bel ventennio, che per nostalgia delle glorie passate potremmo definire: Draghista
Primo il riscaldamento globale
Nonostante qualche voce sempre più minoritaria ormai è evidente che con l'emissione sconsiderata di gas in atmosfera stiamo causando un cambiamento climatico che mette in repentaglio l'esistenza stessa della razza umana, per contrastare questo fenomeno occorrono scelte drastiche, coraggiose ed impopolari è indubbio che con le attuali lunghaggini parlamentari stiamo solo perdendo tempo. È auspicabile un decreto che attui lo stato emergenziale in modo da promulgare gli opportuni decreti per dare una speranza ai nostri figli.
Secondo le mafie
L'italia del sud è patria d'origine di tre tra le più pericolose e potenti mafie a livello globale, con il fenomeno dell' immigrazione il nord italia si puo considerare essere diventato enclave di spicco di mafie straniere come quella nigeriana o la triade cinese, tutto ciò sta causando danni economici incalcolabili ed un continuo stillicidio di vite umane, ora mai dopo decenni di lotte alle mafie pare sembre piu evidente che le normali leggi democratiche siano troppo lente ad arginare il fenomeno. È auspicabile un decreto che attui lo stato emergenziale in modo da promulgare gli opportuni decreti per dare una speranza di legalita ai nostri figli.
Terzo l'immigrazione
Come accennato nel punto precedente l'emigrazione è via, via diventata un problema sempre più pressante per il nostro paese, nonostante proclami ed appelli i migranti continuano a morire in mare e quando riescono a sbarcare li attende un futuro di stenti ed emarginazione, contigente a cio l'esasperazione dei nativi che vedono i loro diritti conquistati grazie a dure lotte minacciati dai nuovi arrivati pronti a svendersi per la promessa di un futuro, qualunque esso sia. Come se non bastasse tutto questo sta dando energia al nascere di movimenti nazionalisti e xenofobi che fanno mal sperare per il futuro della nostra democrazia. È auspicabile un decreto che attui lo stato emergenziale in modo da promulgare gli opportuni decreti, per dare un futuro di libertà e tolleranza ai nostri figli.
Quarto i movimenti populisti, xenofobi ed autoritari
La crisi economica, i tentennamenti europei, nonche la grave pandemia globale, hanno creato un malcontento generalizato, nel medesimo tempo i progressi economici e di potere raggiunti dai paesi di stampo autoritario, nonche l'intromissione degli stessi nella vita democratica dei paesi occidentali ha fatto si che in questi ultimi nascessero partiti di stampo neofascista con chiari intenti populisti, xenofobi ed autoritari.
È auspicabile un decreto che attui lo stato emergenziale in modo da promulgate gli opportuni decreti per contrastare questa deriva verso vecchie follie novecentesche, ed assicurare un futuro di pace per i nostri figli.
Quinto il dissesto idrogeologico
Anche a causa del riscaldamento globale, i fenomeni metereologici hanno assunto sempre piu un carattere catastrofico, nonostante gli annunci, i proclami e lo stanziamento di fondi, i necessari interventi si perdono in un mare di particolarismi, favoritismi ed interessi incoffessabili, intanto col verificarsi di nuove tragedie aumentano i morti e i costi materiali.
È auspicabile un decreto che attui lo stato emergenziale in modo da promulgare gli opportuni decreti per garantire la sicurezza dei cittadini, non che preservare la bellezza e dare un futuro al nostro paese.
Sesto la corruzione e l'evasione fiscale.
I livelli di corruzione nonche d'evasione fiscale nel nostro paese sono tra i primi tra i passi sviluppati, ciò comporta tra l'altro; arretratezza, scompenso sociale e criminalita organizzata, negli anni novanta del secolo scorso il paese provò A ridarsi un assesto morale che garantisse più onesta nella classe dirigente del paese, qualsiasi cosa si pensi sui fini e gli intenti di quel fenomeno, nessuno puo negare che gli obbiettivi paventati siano falliti, a distanza di quasi trentanni la corruzione dilaga e l'evasione ormai è giunta ai massimi storici. È auspicabile un decreto che attui lo stato emergenziale in modo da promulgare gli opportuni decreti per contrastare in maniera efficace il malaffare è grarantire un futuro piu giusto ed equo agli Italiani che verranno.
Per non esser troppo lungo e non annoiare nessuno, mi perdonerete se vi propongo altre buone ragioni senza argomentare troppo, in ogni caso ricordatevi sempre che se qualcuno vi chiedesse come c'è la passiamo qui da noi la migliore risposta è sempre la solita: non ci possiamo lamentare!
-Crisi demografica
-Crisi russa
-Crisi cinese
-Probabile terremoto
-Ritorno attentati terroristici
- non si è sciolto il sangue di San Gennaro
- la juventus ha rubato il campionato
- l'Inter vince lo scudetto
- sbarcano gli alieni
- ca,zzo un asteroide non vuoi mettercelo
- il concerto di Gigi D'Alessio
- Putin, Putin in un casino ci vuole per forza.
- il festival di SanremoCancel culture
La cultura degli stati uniti nasce e si sviluppa avendo come perno una religione intollerante ed estremista; il puritanesimo, benché in apparenza siano riusciti ad emanciparsi da molti degli aspetti più estremi ed oscurantisti di questa setta ed anzi, facendo una similitudine con i videogame potremmo dire che abbiano saputo sfruttarne al massimo i bonus, Nei momenti di crisi ( e questo termine non è da intendersi solo in maniera negativa) alcuni dei loro vecchi lati oscuri riemergono, naturalmente in chiave moderna.
Uno di questi lati oscuri è l'esigenza in quanto nuovo popolo eletto di purificarsi facendo sacrifici espiatori, ordalie ed altri riti simili, probabilmente Churchill quando pronunciò la famosa frase: " gli Stati Uniti ogni tanto sentono l'esigenza di farsi un bidet, il problema e che poi pretendono che gli altri bevano l'acqua" si riferiva a questo aspetto dei cugini yankee.
Una purificazione collettiva ad esempio è stata la caccia alle streghe, di cui anche da noi è famoso l'episodio di Salem, stesso discorso per il proibizionismo anni 20, ancora più emblematico del fenomeno il Maccartismo negli anni 50, ecc. Se provate ad esaminare bene le date potete facilmente verificare che tutti questi fenomeni nascono in seno a grandi stravolgimenti sociali della vita Americana.
In questi ultimi anni gli Statunitensi sono impegnati in una serie di sfide che definiranno la loro posizione nel mondo per il prossimo secolo; la crisi economica ancora non del tutto superata, il divario sociale, la Cina che si appresta a contendergli il ruolo di predominio mondiale, ecc. Tutti questi avvenimenti stanno scuotendo profondamente la società americana e producendo grandi incertezze. Ecco così spiegata la cancel culture, i woke e tutto quel mondo malato che gli sta dietro ( stesso discorso per gli alt right naturalmente).
Il guaio è che una volta gli altri paesi conoscevano bene questo aspetto della cultura americana, la consideravano un qualcosa di folkloristico di quel popolo e badavano bene di non far arrivare quella isteria collettiva nei rispettivi paesi, al giorno d'oggi invece con "l'ignoranza al potere" e i social media questo fanatismo viene scambiato per un movimento che lotta per un mondo più giusto e rispettoso delle minoranze, facendo finta di ignorare che per adesso questi signori si sono spesi per promuovere censura ed epurazioni su modello staliniano; cioè al minimo sospetto o alla prima delazione.
A proposito di modello staliniano leggevo giusto oggi della loro ultima trovata: " il no-debate" cioè il rifiuto a dialogare con chi manifesta idee divergenti dalle proprie. Secondo un filosofo greco l'uomo si caratterizza per essere un "animale politico" essere politico per come mi è stato insegnato vuol dire anche stare in mezzo agli altri per confrontarsi e trovare posizioni condivise per organizzare la comunità. questo non voler dibattere è un segno emblematico del non vedere dignità di persona in chi non la pensa come te.
E già successo qualcosa di simile non molti anni fa, in Unione Sovietica, anche in quel caso chi osava esprimere dubbi su quel sistema che era per definizione perfetto veniva privato di una parte della propria umanità, propriamente; veniva accusato di aver perso la ragione e per ciò rinchiuso in manicomio.
Per quanto riguarda invece la ridicolaggine della maggior parte delle "rivendicazioni" che questo movimento porta avanti credo ci sia poco da dire, personalmente lo ritengo indice della poca qualità del materiale umano che allevare una generazione di viziati egoisti ha prodotto, cos'altro dire di gente che si dice traumatizata perche in Omero non ci sono protagonisti neri o trans e perciò pretende la sua censura, o ti rovinano vita e carriera solo perche li hai chiamati con il pronome sbagliato?
Una volta qualcuno disse che i bambini andavano protetti, forse li abbiamo protetti troppo e cosi facendo gli abbiamo impedito di crescere.
UPDATE
In questo contesto come qualcuno ha fatto notare, si sono innestati meccanismi e giochi di potere che per convenienza esasperano ancor di più la situazione, ma concentrarsi su un fatto fisiologico come questo e come in una gara d'atletica, invece che concentrarsi sul aspetto agonistico tra gli atleti, focalizarsi nella lotta fra i loro muscoli e la gravità, data una certa fisica dell'universo è normale che subentrino certi meccanismi; se si forma un buco nel terreno probabilmente in breve tempo si riempira d'acqua o di polvere a seconda dei casi, questo è nel ordine delle cose, il fatto interessante a mia opinione però resta quello di capire chi e perche ha fatto il buco, idem con la cancel culture, una volta che il movimento e nato ed ha fatto un discreto numero di proseliti è normale che gruppi ideologicamente affini lo sfruttino per i propri interessi, in ogni caso la cosa interessante resta il capire perche in quel paese ogni tanto nascono movimenti cosi estremi.
UPDATE 2
Un amico mi ha chiesto se a mio parere tutta questa isteria abbia una qualche utilita pratica. Su questo punto concordo con i redattori di Limes; si, come tutti i "riti" di questo genere dovrebbe servire a compattare la popolazione e fornirli di una retorica condivisa, con la quale affrontare la crisi.
giovedì 23 settembre 2021
Carattere
martedì 21 settembre 2021
imprenditoria in Italia
sabato 18 settembre 2021
La dittatura dei sapienti
Non molti anni fa, il semiologo Umberto Eco in una sua famosa uscita rimasta celebre, avvertiva del rischio con l'esplosione dei nuovi mezzi di comunicazione, internet in particolare, di un relativismo del sapere cioè diceva; grazie all'estrema democratizzazione dei nuovi mezzi di comunicazione l'opinione dell'esperto, del premio nobel, si può ritrovare fianco a fianco ed avere lo stesso valore di quella di un perfetto imbecille, la cui parola fino ad ieri veniva ascoltata al massimo dagli avventori del bar del paese dopo l'ennesimo bicchiere di vino.
Con la crescente diffusione dei social network, le parole di Eco assunsero quasi a profezia, ed è così che sempre più spesso, ci ritroviamo che l'interpretazione corretta di un evento viene oscurata e non riesce a farsi strada, sommersa com'è dalle interpretazioni più fantasiose e bislacche, ciò ha dato l'avvio alla nascita di centinaia di movimenti complottisti, spesso in antitesi fra loro stessi.
Quello che forse Eco non aveva previsto e di sicuro non avrebbe voluto, è che grazie a questa sua arguta battuta, sarebbe diventato una specie di padre nobile, di chi con la scusa che uno non vale uno, e che l'opinione di un esperto su un dato argomento ha più autorevolezza di quella del primo imbecille che scrive la sua, vorrebbe limitare la libertà di parola e sotto sotto la democrazia tout-court.
È bene ricordare infatti che il principio di autorità o quello di popolarità di per sé, non sono garanzia di affidabilità, se su un dato argomento l'opinione dell'esperto è probabilmente la più verosimile alla realtà, può sempre capitare che per abitudine, conformismo, o addirittura malafede la soluzione proposta sia sbagliata. L'ipse dixit latino oggi viene ricordato come un ostacolo al progresso, non come un vantaggio.
Ad ogni modo, come dicevo prima, sempre più spesso vedo in giro persone che per zittire l'interlocutore si appellano ad "autorità superiori" concetto che ad una più attenta analisi si riduce al sentire comune, argomentazione che di per se è una fallacia logica il così detto; "argumentum ad judicium" nobilitato da rimandi e citazioni come quella del Eco per l'appunto. Trovo pericolosa questa tendenza che maschera il conformismo e lo spirito gregario, ad una sorta di superiorità culturale, utile più che ad affermare la verità a zittire lo spirito critico.
E sebbene il diritto alla parola dovrebbe essere preceduto dal dovere di informarsi sull'argomento di cui si vuole discutere, bisogna ricordarsi che c'è anche il diritto/dovere di fare una riflessione critica su quello che si apprende, specialmente in temi dove la verità per sua natura non può essere che relativa, non possiamo infatti ridurre il saggio consiglio di non parlare a vanvera, ad un invito a non parlare e basta.
All'umiltà da un lato, di ricordare sempre che chi ha speso la vita su un determinato tema, avrà una visione più chiara e competente sul tema stesso, va affiancata dall'altro lato la stessa umiltà a ritenere possibile che ci siano strade che a prima vista erano sfuggite o altre ragioni e problematiche, correlate all'argomento che rendono preferibili scelte magari non ottimali per l'argomento in sé, ma vantaggiose in un'ottica più ampia.
Per parafrasare le parole di uno che di democrazia qualcosina ne capiva; le libertà di parola e d'opinione sono cose pessime, che ci costringono spesso ad ascoltare una serie infinita di sciocchezze, purtroppo le alternative sono peggiori.
Per tornare a ragionare su argomenti più terra, terra, volevo dire qualcosina sull'affaire prima Cacciari poi Barbero, due intellettuali sino ad ieri alla moda, di colpo squalificati, perfetti esempi di questo nuovo sistema per zittire in maniera colta.
Premesso per onestà intellettuale che le mie idee sul green pass sono se non simili, addirittura peggiori di quelle espresse dai soggetti in questione, volevo far notare come su di loro sia caduta la mannaia dell'accusa di parlare a sproposito senza che nessuno sia entrato nel merito delle loro argomentazioni, infatti le accuse che gli si rivolgono vanno dal: "non possono gli umanisti parlare di scienza", ad "in mezzo ad un emergenza non si possono guardare certe sottigliezze". Unica critica che si discosta dalla mediocrità, forse quella di Boniolo all'articolo di Cacciari-Agamben disponibile a questo indirizzo: https://www.scienzainrete.it/articolo/agamben-e-cacciari-sul-green-pass-tu-chiamale-se-vuoi-argomentazioni/giovanni-boniolo/2021
Dove si accusa i due filosofi di avere commesso svariate fallacie argomentative a sostegno della loro tesi, peccato a mia opinione che si sofferma troppo su questioni di forma più che di sostanza, correndo il rischio di cadere esso stesso in una fallacia, cioè quella di non riconoscere la ragionevolezza di una conclusione a causa di argomentazioni scorrette, tralasciando poi che l'articolo si pone sul filo del rasoio, rischiando di finire esso stesso vittima di una serie di fallacie, ad esempio: di fallacia ad personam quando subito all'inizio si afretta a specificare che uno degli autori è poco conosciuto a livello internazionale continuando poi, se non fossimo gia abituati ai toni gradevolmente leggeri e canzonatori dell'autore, col sospetto che tutto l'articolo non sia altro che una fallacia a ridicolo. In ogni caso come precisa verso la fine l'autore stesso la morale dell'articolo non discosta molto dall'argomento evidenziato in questo post visto che il tutto si puo ridurre al celebre motto di Ludwig Wittgenstein: " di cio, di cui non si è in grado di parlare, bisognerebbe tacere", versione un po' piu colta, e certamente più travisata della frase di Eco da cui siamo partiti.
Comunque dicevo tralasciando Boniolo, per quanto riguarda il resto delle critiche mi sembrano assolutamente scadenti e nonostante certe loro vedute siano lontane varie distanze dalle mie, i due personaggi in questione tutto mi paiono tranne che due imbecilli avvinazzati, stenderei poi un velo pietoso sulle accuse di Hybris, cioè di avere in un eccesso di superbia superato il limite delle loro conoscenze e di aver parlato di argomenti a loro estranei, accuse a mio giudizio pretestuose, in quanto non hanno parlato del vaccino in sé, anzi hanno tenuto a specificare di essere vaccinati ( come me a scanso di equivoci) ma della metodologia usata da questo governo per incentivare la vaccinazione, cosa, comunque la si pensi legittima di discussione, non solo per gli esperti ma in un regime democratico da parte di tutti i cittadini. Leggere di giornali che invitano a boicottare i loro libri, sentirli tacciare come novax repressi ( qualsiasi cosa ciò voglia dire), spingersi al punto di ridicolizzarli come due beoni in preda all'alcol, mi sembra un indecoroso metodo per far morire la discussione sul nascere, cosa dopotutto non particolarmente grave se si pensa che non molti anni fa in un certo regime chi osava lamentarsi finiva internato in manicomio, in quanto il non rendersi conto di come la vita fosse serena e gioiosa sotto quel regime, era indice di infermità mentale, però nell'Europa del 2021 francamente speravo una realtà meno distopica.