Le elezioni sono lontane e la campagna elettorale americana deve ancora davvero cominciare, ma già adesso pare abbastanza scontato chi alla fine ne uscirà vincitore.
Questo mi fa pensare che almeno di veri e propri colpi di genio per ribaltare la situazione, o azioni esplicitamente antidemocratiche, il prossimimo obbiettivo dell'establishment USA, sarà quello di cercare di imbrigliare Trump, cioè per citare Draghi: fare in modo che il suo governo sia costretto a muoversi su binari.
Per realizzare ciò non mi stupirei più di tanto se l'amministrazione Biden gli lasci in eredità una bella guerra. I Coreani non mi paiono così idioti da prestarsi a un ipotesi simile; Kim Jong-un è infinitamente meno stupido e folle di quanto i nostri media lo dipingono. Invece vedrei benissimo in questo ruolo gli Iraniani non perché la loro dirigenza sia stupida, anzi. Ma tra situazione palestinese, e le tenzioni pregresse, penso proprio che difficilmente possano tirarsi indietro in caso di una grossa provocazione esplicita senza perdere la faccia davanti al proprio popolo.
Chi verrà vedrà, ma onestamente non mi pare un ipotesi così campata in aria, immagginare che questo 2024 ci lasci in eredità l'ennesima Guerra per la democrazia.
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