Prima viene rimosso surovikin, poi fatto fuori Prigozhin, mi azzardo ad una previsione: se sono vere almeno in parte, le informazioni che i nostri servizi ci raccontano di quanto succede dalle parti di Mosca e dintorni, lo scacco matto di Putin, consisterà nell'utilizzare Šojgu e la sua cerchia come capri espiatori.
Come avevo previsto nel mio ultimo post sul tema, in Russia stanno cadendo un po' di teste, devo tuttavia confessare, che francamente sono rimasto stupito dalla velocità e del metodo con cui si è fatto fuori Prigozhin, mi aspettavo un'esecuzione meno spettacolare e più in là nel tempo, difficile adesso dare un significato certo a quanto accaduto; non si può escludere come lasciano intendere i giornali nostrani, che Putin sia vittima di un delirio di onnipotenza, ma è altrettanto possibile, e confesso che io propendo per questa opzione, che fatti i suoi calcoli, il presidente Russo si reputi abbastanza sicuro, per regolare tutti i conti, e quando scrivo che si sente sicuro, intendo sia sul fronte interno, a dispetto del fatto che Prigozhin è da molti considerato un eroe, sia sull'esito della guerra in Ucraina, dove il battaglione Wagner ha svolto fino ad ora un ruolo decisivo, sia sullo scenario africano dove la Wagner gode di una fama leggendaria, e se le cose dovessero essere così, torno a chiedermi: ma in che bolla, ci stanno facendo vivere?
Ad ogni modo gli avvenimenti si susseguono, e con la mia piccola previsione sul ministro Šojgu, ho già superato la soglia che demarca, il ragionamento serio, dal parlare a vanvera, perciò su questo argomento nello specifico non voglio aggiungere altro. Tuttavia questa occasione mi pare fornire il giusto pretesto per chiarire una cosa sugli uomini (e le donne) di potere.
Sulla morte di Prigozhin, c'è tutta una pletora di filo nato che si sono messi a dire cose del tipo: " provate a sostenere che non è stato Putin, visto che assassino?", Strappandosi le vesti e restando allibiti su come non si possa provare un profondo odio per dittatori di questo calibro. Il fatto è che molti di noi, che reputano gli Stati Uniti i veri responsabili per quanto successo in Ucraina, siamo perfettamente consci che sia stato Putin, li le cose funzionano cosi, e per rendersene conto basta leggersi un manuale di storia Russa. Quello che ci appare incredibile e di come chi per interesse, chi per cretineria, sopravvaluta i leader occidentali, e li crede incapaci di cose simili., Come ebbe ad affermare tempo fa L'ambasciatore Sergio Romano: l'unica cosa che sta a cuore agli uomini di potere è conservarlo.
Nel 780 a seguito della morte del marito Leone IV imperatore, Irene d'Atene diventa reggente in nome del figlio, l'imperatrice si dimostrò subito un abile politica, non facendo rimpiangere i pessimi imperatori che si erano succeduti sul trono di Bisanzio, una curiosità storica conserva il ricordo di come il nostro Carlo Magno, impressionato dalle capacità della regina, nutri per qualche tempo l'ambizione d'averla in moglie e riuscire così, finalmente a riunificare l'impero, proposta che a quanto si dice, fu accolta con non poco sdegno dalla Sovrana. Tornando a noi, quando il figlioletto si avvicinò all'età in cui gli sarebbe stato possibile impugnare lo scettro, la madre inizio ad intrigare contro di lui, e dopo una serie di vicissitudini, che non staremo a seguire, ma che la videro a volte perdente, a volte vittoriosa, alla fine rischiando il tutto per tutto, riuscì a mettere le mani sopra il figlio e lo fece accecare. L'imperatore morì poco tempo dopo per le conseguenze di quel trattamento. La madre invece riprese il suo posto sul trono, stavolta non più come reggente ma come legittima imperatrice, con gran sollievo di molti sudditi... purtroppo nonostante tutti i suoi sforzi il suo regno non durerà molto, infatti pochi anni dopo verrà detronizzata da una congiura di palazzo e terminerà la sua vita in esilio. Ad ogni modo, la cosa che ci interessa notare di questi avvenimenti e di come, benché l'imperatrice si sia macchiata di atti feroci, la storia conserva un ricordo positivo della sua figura, al punto che è venerata come santa, dalla chiesa ortodossa.
Quel che voglio dire è che come diceva Croce: "il politico buono è il politico capace" una cosa che qui in Italia si fa fatica a comprendere, forse per l'abitudine secolare di associare il potere spirituale con quello temporale. Forse per il rimbambimento generale che pare ci abbia colto tutti.
Qualcun'altro, se più idealista, potrebbe obbiettare a questo mio discorso che adesso sono cambiati i tempi, affermazione che in verità mi troverebbe perfettamente d'accordo, però subito dopo, sarebbe per me questione di principio, ricordagli che gli uomini invece, sono rimasti uguali.
post scriptum
Una sola cosa in tutta questa storia non mi quadra, come sia stato possibile che, tutto lo stato maggiore del gruppo Wagner, volassero insieme sullo stesso aereo, e questo per giunta a soli due mesi, da quella specie di colpo di stato che avevano impiantato. Comunque sia, sono certo che ne vedremo delle belle.
Nessun commento:
Posta un commento