Guardate una foto di Elvis nel suo periodo d'oro; in quei tempi si esibiva in un'America ancora più bigotta di adesso, possedeva aprezzabili doti canore, ed era bello come un Dio, la cosa che creava scandalo durante le sue esibizioni erano soprattutto i suoi movimenti sul palco che mimavano palesemente un amplesso sessuale, ma non era la mimica in se a dare fastidio, di spettacoli anche più espliciti per gli amatori del genere, ne erano ricolmi i locali di bassa lega, quello che realmente in questi show turbava gli astanti era la consapevolezza che ogni ragazzo d'America che lo guardava esibirsi, sotto uno strato di perbenismo in realtà anelava ad essere Elvis o quantomeno simile a lui, nel mentre ogni donna d'America nel profondo dell'anima desiderava ardentemente prendere il posto dell'amante immaginaria di quelle scene, Elvis metteva sul palco i desideri repressi di un'intera società è nel farlo mostrava di possedere nel mentre un certo talento artistico, lui era lo specchio nero della sua generazione e contemporaneamente l'esempio da seguire per fare si che l'immagine dello specchio prendesse il posto della realtà d'allora, ed era questo che turbava gli animi.
adesso osservate la foto sopra di Damiano; poi domandatevi: davvero i giovani d'oggi vorrebbero assomigliare, come lo stesso attore maliziosamente ha posto in evidenza all'imitazione di un personaggio degli anni ottanta interpretato da Cristian De Sica, è questo veramente il modello d'uomo a cui inconsciamente ogni ragazzo vorrebbe somigliare?
...Ancora, davvero per le ragazze è un tipo simile l'amante ideale, quello che in un moto di pazzia li porterebbe all'istante ad abbandonare casa e famiglia, o ciò che al giorno d'oggi ha sostituito quei valori?
Ma soprattutto è realistico pensare che limitazione di un qualcosa che già più di trent'anni fa, destava solo ilarità al giorno d'oggi possa provocare vero scandalo?
Basta così poco per quietare il dottor Jekyll che si agita nei cuori delle nuove generazioni?
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