Passato capodanno, durante l'adolescenza, ricordo che ci si iniziava a preparare per il ritorno a scuola. Per me è sempre stato un periodo malinconico, aprire i quaderni, fare il punto della situazione e mettersi a sudare sette camicie per escogitare delle buone scuse da esibire davanti ai professori, per giustificare il fatto che durante tutte le vacanze non avevo fatto un bel niente! E sia chiaro, scuse diverse per ogni professore. In queste cose ero coscienzioso.
Adesso ahimè, a scuola non ci vado più, però a mettermi nello stesso stato d'animo ci pensano giornali e TV, ricordandomi che le vacanze stanno per finire e fra un po' inizia il tempo di pensare alla stramaledettisima dieta. La dieta, questa specie di quaresima laica e come tale dal sapore mortifero ( di solito nelle penitenze religiose come tutto ciò che riguarda quel mondo il premio è posteriore non a priori come nel nostro caso), questo sacrificio collettivo ad un benessere fisico, spesso illusorio, certamente provvisorio, che ci vuole tutti in forma e giovani sempre. Per essere competitivi come dicono i vincenti, i manager. Cosí eccoci, passate le vacanze a tormentarci la coscienza per quel chilogrammo di troppo, mentre il fatto che un anno sia scivolato via ( un anno come questo poi!) quando noi eravamo troppo presi a rincorrere il futile passa del tutto inosservato. D'altronde in una società dove siamo ridotti a merce chi comprerebbe roba passata? Ed allora come dicevamo, eccoci qui tutti pronti per la palestra a sudare e faticare, come se non bastasse già il sudore del lavoro, anzi è proprio qui il punto nelle ore libere bisogna sudare il triplo, soffrire il doppio così che il lavoro ci sia lieto, magari sottopagato e precario ma vuoi lo sbattimento di stare a casa?! Intanto un altro anno è passato, devo confessare che il diritto di invecchiare e anche di ammalarmi se il mio essere lo richiede, inizia ad essere allettante. Vuoi vedere che devo iniziare a trovare delle buone scuse, che mi permettano di conservare quel chiletto di troppo, che mi ricorda la bella cena passata con buoni amici?
Nessun commento:
Posta un commento