Il mio scorso post merita una spiegazione; purtroppo ieri la rabbia era troppo alta per riuscire a buttare giù quattro righe di senso compiuto, perché ieri la nazione è morta o per lo meno ha perso quella minima sovranità che ancora gli rimaneva. Come per ogni caduta il principale responsabile è il nemico interno: i vari Bersani, Di Pietro, Fini, Corriere della sera, Marcegaglia e Sole 24 ma soprattutto Berlusconi che essendo il capo del governo aveva il dovere di spiegare che il paese era in guerra, non una guerra convenzionale ovvio, ma una guerra a tutti gli effetti. In una guerra infatti, lo scopo principale non è sopprimere l’avversario ma far si che questo accetti senza riserve le nostre condizioni, bombardamenti a tappeto e invasione militare sono i mezzi più efficaci, ma non gli unici che funzionano. Che questa fosse una guerra non convenzionale è indubbio, non si spiegherebbe altrimenti perche i mercati, senza un solo motivo valido, siano impazziti, in quanto la situazione economico/finanziaria del paese si presenta stabile e invariata da qualche anno ormai. Chi accusa di tutto ciò la debolezza del governo o è un’ ignorante o peggio un traditore collaborazionista. Il Belgio è senza governo da molti anni e i suoi conti non hanno minimamente sofferto del casino che è scoppiato in Europa in questi mesi. Chiarito che il paese era in guerra senza che uno, dicasi uno, schifo di giornale o politico si sia preso la briga di avvertire la nazione, è ormai ovvio che siamo stati sconfitti; visto che il governo legittimamente eletto è stato sostituito senza che il popolo sovrano(?) abbia avuto ruolo in tutto ciò. Hanno poco da festeggiare gli idioti che scendono in piazza a gridare che e finita la dittatura, perché tuttalpiù questa comincia adesso: come cazzo lo definite, razza di pecore, un governo composto da uomini che non sono mai passati per il giudizio delle urne, con un capo di governo che non siedeva nemmeno in parlamento ma è stato messo lì a forza con l’espediente della nomina a vita? E or’ mai che ci siamo parliamo di Monti, nessuno di chi ieri festeggiava ha notato come fosse li bello pronto, già col suo programma e i ministri già scelti. Come se fossero cose naturali; uno va al mercato e compra un programma politico e i vari ministri, quando persino in caso di elezioni con tempi molto più ampi passa qualche settimana tra il risultato elettorale e la nomina dei vari ministeri. No! Cari miei quello che si è insediato ieri e un governo di Vichy, una repubblica di Salo. Qualcuno oggi festeggerà perché lo spread adesso scende, segno che Monti è affidabile, imbecilli la guerra è finita e ci siamo arresi, é normale che il nemico cessi di attaccarci. Qualcun altro invece ha capito tutto ma è contento lo stesso per l’antico vizio Italiano di chiamare lo straniero a lavare i nostri panni sporchi anche per loro il mio disprezzo è enorme perché è questa la causa principale che impedì sempre al’ Italia di essere stato. E quale straniero poi… la Germania e la Francia!!! I primi sono i nostri principali concorrenti commerciali, senza dimenticare che li abbiamo traditi due volte; la prima volta abbiamo procurato loro la più grave crisi economica-sociale che il paese avesse mai avuto (la repubblica di Weimar), la seconda volta abbiamo quasi distrutto il paese, spaccandolo in due parti sotto il tallone di Washington e di Mosca, figuratevi come sono desiderosi di aiutarci! Anch’io nel mio piccolo quando vedo che un mio concorrente è in difficoltà vado a dargli una mano e lo consiglio su come rubarmi i clienti, è normale no? Parliamo della Francia invece; è da qualche anno che anche con discreto successo, stanno tentando di comprarsi le aziende italiane e io mi ricordo ancora quando sotto il governo Prodi, l’Eni tento di comprassi Gasprom, l’intero parlamento Francese si mosse unito per impedirlo.
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lunedì 14 novembre 2011
bollettino di guerra
domenica 13 novembre 2011
venerdì 11 novembre 2011
Nazionalismo e meritocrazia
Ci sarebbero molti argomenti di cui parlare in questi giorni, ma visto che il destino del paese pare segnato (qualcuno per favore mi spieghi come, far cadere un governo possa ridare fiducia a degli investitori che scappavano perchè avevano paura che il governo cadesse), voglio parlare di meritocrazia e nazionalismo e di quello che in fondo è a mio parere il vero grande problema del paese, però prima una piccola premessa per evitare equivoci:
LA MERITOCRAZIA E’ UNA SCHIFEZZA INUMANA ed inadatta a gestire sistemi complessi senza renderli pericolosamente inadatti alla nostra specie.
Si avete capito bene, se tutti quelli che oggi gridano perche non c’è meritocrazia sapessero realmente cosa chiedono, ne rimarrebbero scioccati, il fatto che guardano dalla parte sbagliata; nel mondo anglosassone dove non c’è meritocrazia ma orgoglio nella propria nazione . Se guardassero nella Russia comunista forse vedrebbero un abbozzo di paese meritocratico. No, non sto scherzando se vogliamo un paese meritocratico molti bei culetti dei vostri figli dovrebbero smuoversi dai loro caldi banchi di scuola e farsi una carriera in miniera o a spalare merda cosa giustissima dal punto di vista meritocratico in un paese dove le risorse sono scarse (e il pianeta terra è scarso di risorse non diciamo cazzate per definizione stessa un bene è limitato) tutte le nostre energie e i riconoscimenti dovrebbero andare ai migliori come infatti potete capire se vi prendete la briga di leggere la definizione della parola meritocrazia su wikipedia riporto una parte per comodità di chi legge
“Il termine "meritocrazia" fu usato la prima volta da Michael Young nel suo libro "Rise of the Meritocracy" (1958). Il termine era destinato a un uso dispregiativo, e il suo libro era lo scenario di un futuro distopico in cui la posizione sociale di un individuo è determinata dal suo quoziente intellettivo e dallo sforzo. Nel libro, questo sistema sociale fondamentalmente conduce a una rivoluzione sociale in cui le masse rovesciano l'élite, che era divenuta arrogante e scollegata dai sentimenti del pubblico.” Perche sprecare soldi in un’ istruzione pubblica aperta a tutti quando solo pochi possono realmente apprezzarla, sarebbe meglio fare dei test di ammissioni fin dalle elementari per poter concentrare le finanze, per migliorarne al massimo la qualità destinata a quei pochi che hanno le capacita e la volontà di voler davvero apprendere , e anche nel mondo del lavoro le cose non sarebbero diverse: come spera di cavarsela uno che non merita, che è stato già escluso dagli studi . di certo non alle spalle dei meritevoli, tutti a pulir le strade che non ce niente per voi. Oltre a ciò ci sarebbe anche da capire cosa è merito e cosa no. Il vostro capo ufficio magari del suo lavoro non capisce una mazza e a prima vista non merita il posto che occupa, infatti è stato messo li da qualcuno, ok fin qui d’accordo, ma perche quel qualcuno lo ha messo li? forse perche al contrario di voi che quando uscite di li e andate a prendere l’aperitivo con i soliti quattro stronzi che conoscete da trentanni, è stato capace di creare una rete di rapporti e relazioni che voi nemmeno vi sognate. In un ambiente sociale, non e un merito anche questo?? E non è forse grazie a queste sue capacita che il vostro gruppo riesce a produrre e a risultare competitivo nonostante lui non ne capisca un cazzo e meta dei vostri colleghi sono simpatici come una merda attaccata ad una suola? si naturalmente questo non è il vostro caso e il vostro capo è li solo perché è il figlio di qualcuno. Proviamo però a fare un esempio reale, scomodiamo un venerato maestro della società italiana Veronesi, diciamoci la verità di bravi medici come Veronesi ce ne sono un sacco, magari più preparati e meno chiacchieroni di lui, ma veronesi buca lo schermo. Come medico sarà nella media, ma come uomo di spettacolo ha doti straordinarie e grazie a queste doti ha costruito l’europeo dove lavorano medici magari dieci, venti, volte più bravi ma senza queste capacita di “venditore” e pertanto probabilmente, senza di lui sarebbe stata preclusa la possibilità di attingere ai fondi necessari per le loro ricerche. Prendiamo un Oddifreddi che con la matematica ha davvero poco da spartire, pero quanta notorietà ha portato a questa branca delle scienze fondamentale ma bistrattata? Quindi a parlar di meritocrazia andateci piano, a meno di non avere doti di preveggenza non possiamo con certezza dire quale merito va premiato e quale va castigato. La prossima volta che vi parlano di premiare il merito provate a chiedergli come vogliono castigare il demerito, e come valutare quale sia l’uno e quale l’altro. Detto questo voglio parlare del più grande disastro culturale che le intellighenzie di sinistra hanno provocato al paese, ma partiamo con un po’ di storia: finita la guerra la democrazia cristiana stravinse sull’ ormai defunto pci e grazie a persone come Einaudi, Mattei e De Gasperi le cose per la brava gente italiana iniziarono a mettersi bene, adesso voi capite che tutto ciò, da un partito che fa leva sulla scontentezza delle masse per scatenare la rivoluzione e salire al potere, non sia proprio ben visto. Per fortuna gli eredi del “ migliore” ebbero un’ idea geniale, che in onore del loro capo storico chiamero “la teoria del mandolinista”, cioè sminuire e ridicolizzare ogni piccolo e grande successo che il paese Italia otteneva perchè tanto al estero (in URSS in quel caso) era sempre e comunque meglio la dc e gli altri partiti politici a dire il vero, in questa operazione diedero una gran bella mano. In Egitto quando un faraone moriva il successore spesso faceva cancellare il suo nome dai monumenti che questo costruiva per attribuirsene il merito. La DC e i nuovi potenti d’ Italia evidentemente non hanno studiato bene la storia e del fascismo non solo hanno voluto cancellarne la memoria, ma con esso anche quel poco di buono che il regime ci aveva lasciato, se il fascio fù l’apice del nazionalismo (anche eccessivo, come una guerra dolorosa ci ricorda) l’italiano nuovo doveva dimenticarsi di idee come patria e senso dello stato, eliminando l’unico vaccino che il popolo aveva per difendersi dalla “teoria del mandolinista”, tutto ciò ci porta al declino italiano attuale, facendo diventare il paese vittima della “legge della strada sporca” (la legge della strada sporca e molto semplice: se voi vi trovate in una stradina ben tenuta, pulita e con bei addobbi, se avete una cartaccia di cui disfarvi ci penserete bene dal buttarla per terra ma cercherete un cestino, contribuendo in questo modo a tenerla pulita. Se viceversa vi trovate in una strada poco curata e sporca vi verrà più naturale buttare per terra la cicca di sigaretta o il fazzoletto, contribuendo cosi ad aggravare il degrado che già esiste) e così pian piano nella mente degli italiani iniziano a farsi strada ragionamenti tipo questi: se nel pubblico impiego sono tutti raccomandati senza voglia di lavorare, perché proprio io dovrei essere più fesso e farmi un mazzo cosi? O ancora, se a scuola sono tutti baroni raccomandati perche solo mio figlio non deve diplomarsi col massimo dei voti? Che un po’ capra magari lo è, ma vuoi mettere il figlio del assessore.. e ancora se tutti evadono come dice la tv perche cavolo io devo farli proprio tutti gli scontrini? Se guardiamo solo il bicchiere mezzo vuoto pian piano si svuota del tutto, nell’ indifferenza generale ogni tanto è utile fermarsi a guardare anche il lato mezzo pieno e se vediamo che il livello cala, nel nostro piccolo dovremmo fare un abbocco e pian piano il bicchiere si riempie tutto. Perché per risollevare il paese non serve più meritocrazia ma più intolleranza . Intolleranza verso le cose che non vanno e verso chi di quelle inefficienze fa un cavallo di battaglia per prendere il potere.
venerdì 21 ottobre 2011
Ghedafi
più simpatici e nemmeno le pagliacciate di cui spesso si è
reso protagonista. Non avrei di certo perso tempo a parlarne se avesse fatto
una fine più degna; da essere umano, ma
onestamente una morte così mi da il volta stomaco, per come è stato trattato
dai media (almeno dai nostri), e per
come è stato trattato dai suoi ex sudditi (?), ma nonostante tutto per lo
meno in Italia dove la parola che sto per dire è pressoché sconosciuta, Ghedafi che abbia agito nel giusto o nel
sbagliato, ha dato a tutti una lezione di vita, è morto da uomo d’onore, (nonostante
la paura nel volto comprensibile in un uomo che sta per morire e di cui i
giornalisti ed i suoi aguzzini non
hanno lesinato a darcene prova) in fin dei conti un uomo più vile con tutti i soldi che
indubbiamente aveva, poteva pensare ad una conclusione meno cruenta della sua
avventura umana, ma invece è stato di parola, aveva annunciato che piuttosto che scappare
sarebbe morto e cosi è stato. Indubbio
segno che in quello che ha fatto, giusto o sbagliato che sia è bene ripeterlo, ci credeva,
Chi in questi giorni, anche in
Italia sta festeggiando la caduta del
tiranno, farebbe bene a riflettere anche su questo. .
giovedì 6 ottobre 2011
ciao STEVE
domenica 14 agosto 2011
manovre di mezza estate
la prima è che una folla per quanto possa essere numerosa e gridare forte non vuol dire che abbia ragione, ma solo che fa più casino
la seconda è che il popolo è leccaculo e sempre dalla parte dove fischia il vento
la terza è che sono diventato un grande testa di cazzo e se una cosa mi interessa non mi accontento del resoconto, ma voglio vedere e capire in prima persona, fidandomi in primis delle mie opinioni e poi di quelle degli altri, forse è anche per questo che sono molto curioso
la quarta è che il cosiddetto esperto, lo specialista, a volte per orgoglio altre volte per rendita è il soggetto più difficile a cambiare opinione, cosi nelle piccole cose come nelle grandi. In più mi è rimasto un odio profondo per i lecca culo; per chi sostiene delle posizioni per interessi meschini e di poca importanza .
Ho voluto riportare questa storia per un motivo ben preciso, con le dovute proporzioni è accaduto qualcosa di analogo al ministro Tremonti, è sempre stato contrario ad una certa visione delle cose, se molti prima di criticarlo avessero sentito qualche suo discorso o letto un suo libro forse scoprirebbero che ha ragione lui i soldi si creano dal lavoro non da altri soldi almeno su questo universo. Invece tutto in torno sentiamo voci di chi dice di lasciare fare al mercato, che il libero commercio è bello che la globalizzazione è il sol dell’ avvenire, e che la mano invisibile è il miglior sistema economico possibile, meno stato e più felicità. Hanno detto che la finanza italiana è preistorica e dobbiamo guardare a Londra o a New York, se qualcuno si oppone a tutto ciò facendo semplicemente notare che è stata tutta questa merda senza regole a portarci dove siamo, i soliti parrucconi spuntano fuori a criticare, circondati da idioti leccaculo un pò come successe a me tanti anni fa con la mia professoressa al posto del premio nobel super esperto (che pero non aveva previsto un cazzo di niente di tutto questo), di turno e i miei compagni al posto dei politicanti e giornalisti che ripetono a pappagallo quello che dice la Bce o l’Fmi. L’Italia nonostante la crisi delle banche aveva retto bene, questo perche le famiglie risparmiano ed il lavoro è principalmente a tempo indeterminato, inoltre nonostante tutti i difetti (che sono tanti) la nostra economia si basa ancora su cose reali e non su carta, al contrario degli Stati Uniti in primis, che per salvare la loro economia hanno dovuto accollare allo stato una marea di debiti. Ma naturalmente tutti fanno notare come proprio gli Stati Uniti siano già usciti dalla crisi prima e meglio di noi, dando il merito alla flessibilità sul lavoro, al sistema pensionistico e a tutta la merda che in Italia non c’è. Quello che non dicono è che i debiti prima o poi si pagano, anche se cambia il debitore e questo ci porta ai giorni scorsi col fallimento del Minnesota e il quasi (quasi mica tanto in pratica sono falliti hanno solo chiesto altri soldi in prestito, che non si sa come ripagheranno) fallimento “tecnico” degli Stati Uniti. Dopo l’uragano che si era abbattuto sulle finanze mondiali il minimo che ci si potesse aspettare è che chi di dovere, regolasse quel settore che aveva rovinato la vita di milioni di persone; invece tutti ci siamo accontentati di un po’ di leggine che non servono a nulla, se non a salvare le apparenze, anzi proprio i “professori” erano i primi a sostenere che bisogna fare cosi e chi si opponeva a questa visione di cose veniva accusato di non aver capito nulla. Quindi grazie a questi individui, gli squali sono ancora in liberta, e visto che le prede scarseggiano cercano di divorare il boccone più grosso, l’unico rimasto ovvero gli stati, e visto che i paesi con un grosso debito come il nostro sono più esposti, eccoci ad una bella ondata di speculazione sull’ Italia. Onestamente io a questi attacchi avrei risposto mandando qualche killer e chiudendo a tempo indefinito la loro piscina (la borsa), purtroppo i nostri politici non hanno le palle necessarie, ma se ho capito bene Tremonti con la scorsa manovra aveva pensato di tirargli un bel boccone avvelenato, un bel fallimento programmato del paese, un bel pò di bastardi ridotti sul lastrico e una decina di anni di lacrime e sangue per noi tutti, ma con la certezza che alla fine del tunnel ci saremmo trovati un paese libero dai debiti e pronto per ricominciare. Invece? Tutti a gridare che bisogna calmare i mercati, serve una nuova manovra più incisiva, il governo non è coeso e questo favorisce la speculazione (come se a quei bastardi importasse qualcosa del paese ) ed eccoci allora accontentati con la manovra di questi giorni una PORCATA che ci toglie diritti, ci porta un periodo di lacrime e sangue e NON TOGLIE IL DEBITO CHE PENDE COME UNA SPADA DI DEMOCLE SULLE NOSTRE TESTE E CHE CONTINUERA’ AD ATTIRARE SPECULATORI e rovinarci sempre più togliendoci DIRITTI e DIGNITA. Intanto giornali ed elettori continuano a dare ragione alla professoressa.
giovedì 14 luglio 2011
lo stato del minnesota e fallito
e il primo e caduto
Scalfari e la cricca di repubblica ( sempre a gridare contro la censura e adesso siete belli allineati datela la notizia no la gente ha il diritto di sapere, sfigati)
le mitiche agenzie di rating (dove siete adesso piccole merdose serpi )
i liberisti (il vostro dio e morto)
e tanta altra bella gente che non ha capito un cazzo
sabato 11 giugno 2011
referendum
sabato 14 maggio 2011
Buoni e cattivi
Campagna di Russia, i tedeschi inizialmente penetrano nel blocco russo come ferro caldo nel burro, addirittura gli ucraini li accolgono con dei fiori in segno di benvenuto considerandoli come dei liberatori. Loro dando retta alla loro ideologia della nerchia li prendono a fucilate considerandoli di razza inferiore, i rossi allora fanno leva sui sentimenti patriottici del popolo che evidentemente era un’ idea buona (più del comunismo) e dopo qualche anno la falce e il martello sventola su una Berlino distrutta. Siccome il nazismo non è altro che una visione distorta del darwinismo sociale mi piace concludere il post con un idea di quest’ultimo: il nostro cervello è fatto per sopravvivere nella giungla non per sprecare energie a speculare su cose poco utili, se una cosa ci appare sbagliata e cattiva molto probabilmente e perche questa cosa non e adatta alla sopravvivenza della specie.
post scriptum
Come alcuni si sono già accorti questo blog CENSURA i commenti ritenuti frame e fastidiosi per evitare di farvi scrivere inutili commenti che poi verranno cancellati rispondo subito a chi già vorrebbe farmi vedere come gli inglesi fossero entrati in guerra per evitare che la Germania diventasse troppo egemone in Europa (diventando un avversario troppo forte) e di come gli americani fossero più nazisti dei tedeschi, se rileggete il post ho specificato fin da subito che è difficile individuare i BUONI e che per non perderci in particolari e trascurare il quadro generale era meglio non giudicare le persone e lasciare fuori le motivazioni personali. Per restare all’ esempio del post quando gli americani sono sbarcati in Sicilia non ricordo che si siano messi a fucilare degli italiani in quanto considerati inferiori e nemici della democrazia e del liberismo ma se non ricordo male mi raccontavano che dove arrivavano distribuivano sigarette e cioccolato e sempre se non mi sbaglio non hanno preso i negri d’America e non li hanno racchiusi in campi di concentramento per produrre materiale per i soldati bianchi, ma li hanno mandati a combattere (anche se qui qualcosa da discutere ci sarebbe) quindi evidentemente gli alleati anche se evidentemente non sono i buoni coraggiosi e nobili come vorrebbero apparire SICURAMENTE erano i meno cattivi visto che la loro ideologia si e dimostrata più efficace.
sabato 26 marzo 2011
Le Crociate e la Libia
So già che questo post è un’ inutile goccia d’acqua, nel mare di fuoco dell’ ignoranza e so già che centinaia di persone più istruite di me hanno provato a spiegare quello che sto per spiegare, in maniera senza dubbio migliore e queste persone sono state zittite e ignorate per far spazio all’unica intelligenza che gli ignoranti riconoscono “intelligenza di apparire in televisione”; ma perciò non di meno voglio fare un post sul argomento, tanto se qualcuno viene a spiegarmi “come realmente stanno le cose” lo censuro senza pietà. Ed adesso passiamo ai fatti:
Come in ogni maledetta guerra da dieci anni a questa parte, anche per la guerra in Libia (di cui mi riservo di non far commenti) i soliti noti forti delle loro ospitate in tv e giornali tirano in ballo le crociate medievali, e naturalmente per indicare ad esempio l’inutile crudeltà di queste guerra solita storia, per questi storici della domenica per cui naturalmente IL MONDO E’ SEMPLICE, le crociate sono state solo guerre mosse da fanatici cristiani e da pezzenti senza scrupoli, che volevano arricchirsi alle spalle dei poveri mussulmani . Bestie! Come diavolo pretendete di dare giudizi su una guerra in corso se non avete capito un emerito cavolo per delle guerre che sono successe un millennio orsono?
Le crociate sono state guerre giuste, anzi giustissime. e se non siamo sicuri al 100% che DIO le ha volute SICURAMENTE LE HA ALMENO APPROVATE.
mercoledì 16 marzo 2011
Il matematico deficiente
1 La centrale nucleare in questione è vecchia di quasi quarant’anni infatti era già prevista la chiusura nei prossimi tempi.
2 Il terremoto che ha sconvolto il Giappone è uno dei più grandi disastri che si siano verificati sul pianeta A MEMORIA D’UOMO, il più forte evento sismico che ha colpito quel paese da quando esistono le misurazioni, e uno dei dieci più forti terremoti degli ultimi 150 anni; non mi sembra la situazione ideale per valutare quanto sicura sia la tecnologia nucleare, in ogni caso se un terremoto così avesse colpito il nostro paese adesso resterebbe ben poco da contaminare.
3 Nonostante la premessa del punto due nella zona dell’ epicentro vi si trovano 11 centrali atomiche, quindi nonostante la gravita di quel terremoto le centrali nucleari si sono rilevate abbastanza sicure.
4 Non dimentichiamoci che oltre al terremoto quella zona e stata colpita anche da un onda anomala di dimensioni dicono considerevoli.
Inutile illudersi che il mondo sia semplice altrimenti si finisce per far la figura dei “sempliciotti”
giovedì 24 febbraio 2011
Libia
C’è pure da far attenzione, perche a nominare invano questi personaggi si rischia grosso, a parte che molti di questi figuri non sono proprio dei santi; è proprio dell’ altra parte che c’e da guardarsi, sono quelli puri e disinteressati il pericolo maggiore, perché se da un lato è un bene che vi siano dall’ altro c’è da stare attenti; Robespierre creò il terrore non per interesse personale ma in nome di quegli ideali di Liberta, Uguaglianza e Fraternità che tanto piacciono alle anime belle. La chiesa che in certe cose sa il fatto suo, proclamò San Francesco Santo, però si è guardata bene dal proclamarlo papa, e credetemi aveva i suoi buoni motivi.
venerdì 18 febbraio 2011
Benigni a sanremo 2011 e la destra italiana
martedì 8 febbraio 2011
idee parte seconda
sabato 29 gennaio 2011
idee parte prima
venerdì 21 gennaio 2011
il perche di una scelta
La mia storia politica e abbastanza semplice: nasco come comunista di cui ho pure contribuito a fondare la sezione locale,
Disgustato da certe idee (grazie Orwell ovunque tu sia) mi sono avvicinato a letture di destra, scoprendo cosi che non sono il diavolo come qualcuno ti vorrebbe far
credere, ma solo un altro modo di vedere le cose e quindi di tentare di migliorarle, Non potendo rinunciare a certi principi e da buon discendente di quell' impero
romano che tanto diede al mondo intero, adesso come adesso penso che sia stupido schierarsi incondizionatamente da una parte ma bisogna prendere cio che è buono da
ovunque proviene e lasciare la zavorra a marcire per strada. Quindi politicamente mi definirei di centro, con una spiccata simpatia per Giulio Tremonti.
La mia difesa di berlusconi, non nasce dal fatto che Berlusconi sia Berlusconi, ma da come la sinistra combatte l'avversario*: lasciando che siano i giudici ad
affossarlo, mandando avvisi di garanzia al momento giusto, accorgendosi che un partito con una storia di quindici anni e per di più vincitore alle elezioni per le
ultime regionali si sia dimenticato come si faccia a iscriversi ecc. Mentre loro fermi senza un vero programma politico (e la fine ingloriosa dei vari governi Prodi ne sono la prova) a proporsi come l'unica alternativa, il meno peggio se vogliamo. No cari miei un avversario politico in democrazia si combatte proponendo un alternativa migliore non con gli scandali di letto. Cosi facendo siete diventati solo dei bigotti del cazzo, come nel caso Marrazzo cioé un capo di regione del loro stesso partito viene ricattato dalle forze di polizia, per delle scelte sessuali cioè PRIVATE, e voi invece di far quadrato è chiedere la testa del ministro degli interni che ha permesso si creassero delle forze eversive in seno al paese, lo isolate lo costriggete a dimettersi perche il pd è il partito delle vergini. MA stiamo scherzando?? Il problema è che cosi facendo si crea un pericoloso precedente e si sta dando ai giudici e ai vari savonarola, una pericolosa arma che una volta esplosa non si ferma più e addio diritto alla privacy con la nazione che diventa un enorme paesone dove tutti criticano tutti con una nuova inquisizione ben più potente della vecchia, dove basta un pisello infilato a cuor leggero o un parola scappata al telefono per rovinare una carriera o una vita intera. perche il fatto è proprio questo, oggi c'e berlusconi (che e per sua stessa natura un bersaglio facile ammettiamolo) ma la natura odia i vuoti e dopo di lui verra sicuramente qualcun altro e se questo Qualcuno non andra giu ai poteri forti, se questo qualcuno non è quello giusto ricominceranno e via ad intercettare spiare MORALIZARE e demonizare il nemico e non fatevi illusioni che il grande fratello quando viene, viene per tutti, in un enorme paesone siamo tutti personaggi pubblici la maestra che insegna ai nostri figli, il fornaio che prepara il nostro cibo, il dottore che ci cura, il capo che ci da lavoro e l'operaio che deve compierlo. tutti spiati ci vuole poco: magari per aver fatto uno sgarro al cognato di quel magistrato o aver soffiato il posto al figlio di.. tutti sotto controllo per come ci vestiamo con chi scopiamo e perchè cosa pensiamo un incubo in cui l'Italia non puo cadere e i sintomi di cio ci sono gia, con il vaticano che invita berlusconi a moralizarsi non nel segreto della confessione in quanto privato e cattolico, ma nella piazza dei giornali in veste di presidente del consiglio (nessuno si e accorto del ingerenza è???) ed è inutile negare l'evidenza, berlusconi è sotto inchiesta non per le sue colpe ma per i suoi meriti cioe l'opporsi a questo andazzo. Dove sono i difensori della costituzione quando i pm di milano per incastrarlo hanno messo sotto controllo mezzo nord Italia? Vi sembra normale che per sorvegliare il "sospetto" B si mettano a intercettare le conversazioni di tutti quelli che gli sono vicino mentre parlano con persone completamente estranee ai fatti? (chissa poi quanto e affidabele una intercettazione del genere le vanterie alle spalle del interessato sono una specialita nazionale ) cioè se lo avessero fatto in sicilia o in campania in mezza giornata la mafia sarebbe sgominata, pero non lo fanno e più importante sapere dove mette l'uccello il presidente del consiglio, piùtosto che sbattere in galera dei mafiosi assassini. No scusate ma non mi sta bene fino a quando non ci sara un partito con un programma politico vero (e migliore), fino a quando i giudici avranno questo strapotere ILLEGALE E FASCISTA e fino a quando berlusconi contrastera questo stato di cose fosse pure il diavolo in persona ma io sto con lui.
*IO mi sento molto realista. in guerra i colpi bassi ci stanno e se e vero che il fine giustifica i mezzi tralasciando la pericolosita di tali mezzi come o cercato di
spiegare nel articolo; a volte possono anche essere tollerati ma il problema qui e che non c'e al cun fine. Dei colpi bassi la sinistra ne a fatto il centro della sua
azione politica. questi aspettano che i giudici massacrino berlusconi, vanno al potere litigano per dividerselo e fanno i loro porci comodi lasciando il paese senza una guida, infine ti vengono a dire di rivotarli perche altrimenti vince berlusconi che é un corruttore,puttaniere e poi c'è il mitico conflitto di interesse e cosi si ricomincia. Berlusconi non e certo un mistero che è entrato in politica per non farsi distruggere dai propi avversari che dopo tangentopoli erano rimasti gli unici ad avere dei referenti. ma perlomeno ha portato un programma ed ha attuato delle riforme certo non sara un De Gasperi ma e meglio del nulla proposto dalla sinistra.
martedì 18 gennaio 2011
minchia!
"C'è lui dietro agli attentati del 1993"
copio direttamente il titolo da ansa.it ormai mi aspetto che in giornata benedetto XVI confermi ufficialmente che Berlusconi e l'anticristo, anzi satana impersona non ci può essere altra spiegazione. o forse si?
Le colpe della chiesa
PRIMO CHE SE LORO POSSONO ESSERE SPIATI COSI IMPUNEMENTE UN PRIVATO CITTADINO NON HA ALCUNA POSSIBILITA D’ AVERE IL BENCHE MINIMO DIRITTO ALLA PRIVACY, UN VERO E PROPRIO GRANDE FRATELLO DOVE TUTTI POSSONO ESSERE SPIATI PER SALVAGUARDARE DOVERI MORALI, INTERESSI NAZIONALI E QUALSIASI ALTRO PRETESTO, CHE SUONI BENE NELLE ORECCHIE DEL POPOLO BUE
Il secondo punto è una domanda. Dove stanno i servizi segreti che hanno il dovere di proteggere i membri dello stato? Nel caso Marazzo ad esempio il presidente della regione Lazio è stato ricattato. E non diciamo minchiate, non è dovere di nessuno in una democrazia neppure di un politico rinunciare alla propria vita privata per non esporsi a ricatti. E’ dovere dei servizi preposti che nessuno usi la vita privata del politico per ricattarlo o sovvertire i risultati elettorali democraticamente raggiunti. Nel caso Berlusconi è ancora peggio perché quell’estate a villa certosa c’era un fotografo, ma come c’è arrivato lui poteva esserci un cecchino.
*Il bello è che sono gli stessi (la sinistra in primis) che chiedono più laicità allo stato e meno ingerenza al vaticano. Vaglielo a spiegare che la mercificazione della carne è condannata nel cristianesimo e in altre religioni semitiche, ma in alcuni paesi laici o di cultura differente è una professione (magari umile e di bassa lega) come tante altre.
fumetti
Ma seriamente stiamo parlando di una persona reale o di un cattivo dei fumetti?, no perche in tutta la storia del umanita un criminale con tutte quelle specializazioni e che riesce pure a farla franca non é mai esistito. a questo punto se berlusconi é REALMENTE tutte queste cose, mi aspetto che da qualche parte spunti Batman a sconfigerlo o almeno 007. in più come se non bastasse, cosa ancora più irreale e che un super criminaele come questo che oltre tutto e l'uomo più ricco e potente d'italia non riesce a far tacere dei semplici giudici ma io mi dico con tutto l'odio che si possa provare per Berlusconi un po di dignita vi e rimasta?? non vi sentite trattati da perfetti imbecilli a bervi tutte ste palle da questi giudici??? no perche io posso anche ammettere che berlusconi non sia uno stinco di santo (cosa che tra l'altro mi lascia indefferente visto che lo eletto primo ministro e non papa) ma a sentire tutte ste stronzate mi sento IO REALMENTE OFFESO COME ESSERE PENSANTE.
venerdì 14 gennaio 2011
renzi e lucia
comunque in ogni caso anche su la vicenda di mirafiori (Marchionne mitico) hanno dimostrato di sapere cosa fa di un politico, un leader il capo traccia la via non segue gli umori del popolo anche al costo di risultare impopolare (ma solo per breve tempo e la classifica dei sindaci più amati lo dimostra)