Non volevo parlare del disastro che ha colpito il Giappone; penso che un disastro di queste proporzioni meriti silenzio e onestamente ero fermo nel mio proposito mentre leggevo i giornali per avere nuovi aggiornamenti su quello che stava accadendo a quel grande popolo, quando sono finito sul sito di repubblica che sfruttando questa disgrazia ha tirato fuori la gran cassa del “no nucleare in Italia”. Naturalmente viste le ultime drammatiche vicende è normale che il mondo si interroghi sull’ opportunità dell’ uso dell’ energia nucleare, e trovo normale che persone che non si sono mai realmente poste il problema e completamenti ignoranti sul argomento (E tra questi i politici e giornalisti, che arrivano alle loro coraggiose decisioni sempre un pelino in ritardo, valutando quanto consenso possa portare una decisione piuttosto che un'altra, invece che la vera realtà dei fatti ) abbiano dei dubbi, ma non di meno penso che per chi fa certi mestieri di libera scelta l’ignoranza sia un crimine contro la società, quindi se uno vuol rendere edotta la popolazione, per dirla con De Andrè, prima dovrebbe informare se stesso. Ma la faciloneria è l’arte dei ciarlatani quindi proseguo oltre. A quel punto mi cade l’occhio su un trafiletto fatto da un noto matematico, che evidentemente non è del mio stesso parere e si è auto conferito il dono dell’ onniscienza a giudicare dal fatto che deve pontificare su ogni argomento che gli passa per la testa, io sono convinto e i fatti fin ora mi hanno dato ragione, che il mondo è incredibilmente complicato solo ad un cretino può apparire semplice, al massimo l’esperto può spiegarcelo con parole chiare ma non può semplificarlo, su questo ho anche fatto un post “il mondo e complicato”. Penso che prima di sparare sentenze su un argomento ci si deve prima prendere la briga di studiare l’argomento e STUDIARE E’ UNA COSA SERIA CI VUOLE TEMPO una persona estranea può al massimo valutare se un determinato fatto è logico e coerente o no, nulla più. In parole semplici penso che se non si dedichi sacrifici e tempo a studiare certi argomenti e impossibile capirli, il massimo che possiamo fare e distinguerle dalle cazzate, ad esempio “io non so quanta energia si possa ricavare dal fotovoltaico, non ne ho le competenze pero posso tranquillamente affermare che quello che propongono i verdi è merda secca, non ha alcun fondamento scientifico.” Il nostro grande matematico invece è convinto del contrario, per lui tutto è semplice e facile basta conoscere un pò di matematica per poter capire tutto nella vita e grazie a questa sua convinzione e a degli idioti che sono convinti che leggendo i suoi libri diventeranno intelligenti è diventato ricco e famoso. Così un giorno spunta fuori con un libro di duecento paginette e ti fa vedere che la religione, e in particolare il cattolicesimo è da cretini; è incredibile come lui in poco più di duecento pagine riesce a tirare conclusioni che le più grandi menti che hanno camminato su questo pianeta non sono riusciti a trarre in duemila anni ma un tuttologo che fino a ieri si occupava di tutt’ altro non ha tempo di documentarsi su volumi di migliaia di pagine e tanto nemmeno i suoi lettori si sarebbero certo presi la briga di farlo dopo tutto il mondo è semplice così in quel libro si passa con leggerezza dalla storia, alla filosofia e da questa alla teologia, peccato però che le sue analisi, i suoi argomenti sono già stati superati da più di cinquant’anni, e ad un esperto farebbero al massimo sorridere. Anch’ io che in materia non sono certo un dotto, riesco a vedere la bestialità di tutto questo, e per farlo mi basta usare quella facoltà, di cui il nostro si vanta del titolo di professore e afferma di aver usato per demolire duemila anni di fede; la logica. Come detto prima, la fede basa la sua forza sul mistero, sull’ irrazionale, anche un idiota capirebbe che usare la logica sull’ irrazionale è un abominio senza senso. Non contento di ciò, ritrovo il nostro nuovo profeta in una conferenza a parlare di omero, e quasi mi prende un colpo quando tutto convinto afferma che è banale, inutile, rispetto alla grandezza del teorema di Pitagora ma si, dice lui, se non c’era l’Iliade avremmo letto qualcos’ altro, ma si! Il mondo è semplice, che importanza volete che abbiano due opere letterarie per la cultura greca? Non vale la pena informarsi che quelle opere sono più antiche della Grecia stessa, e prima di essere la storia di una guerra e di un viaggio celano nelle loro pagine la storia della nascita di una civiltà, e che tutti i giovani Greci ascoltavano quelle storie dai loro padri, prima ancora che venissero scritte e sognando di essere astuti come Odisseo crearono la filosofia o forti come Achille che fondarono Sparta, ma poco importa al matematico perchè informarsi prima di sparare a zero? Tanto il mondo è semplice, e così apre il suo bel blog su repubblica e subito ci stupisce con un'altra perla, questa volta su Dante e la sua commedia che definisce: “la più grandiosa collezione di cose belle, ma vane, che sia mai stata scritta nella nostra lingua.” Ma si, ha ragione lui cosa volete che sia la commedia? Solo la raccolta di tutto il sapere che un uomo medievale istruito poteva avere, la prima grande opera in volgare, un testo iniziatico e di morale, si tutta roba inutile insomma, noi abbiamo la matematica! …e così rieccolo ancora parlare questa volta del disastro nucleare, che pare stia accadendo in Giappone e naturalmente lo fa a modo suo, semplificando un problema che per la sua stessa natura semplice non è. Cosi nel suo blog fa la sua bella lezione al Giappone. Con aria paternalistica si chiede perche il Giappone dopo esser stato l’unico paese ad aver subito un bombardamento nucleare si sia convertito ad usare una tecnologia cosi pericolosa (?) e naturalmente ci sta benissimo un attacco all’ Italia e al governo, chiedendosi come farà l’Italia che, parole sue è il paese più disorganizzato e cialtrone del mondo, ad utilizzare una tecnologia che è la più pericolosa del mondo se nemmeno i paesi più avanzati sempre del mondo non ci sono riusciti. Anche qui a parte il pessimo sincronismo tipico di alcuni cialtroni che effettivamente infestano il paese, che come già altre volte stanno tentando di usare una reale tragedia per meschini fini ideologici e politici, c’e sempre quell’ aria di spocchiosa faciloneria che è fuori luogo per quanto riguarda le accuse rivolte all’ Italia. Mi basta ricordare che siamo tra i sette paesi più ricchi e avanzati del mondo e non è certo con la cialtroneria che siamo arrivati a ciò, quindi certe accuse il famoso matematico dovrebbe rivolgerle solo a se stesso. Per quando riguarda la “questione nucleare” io non sono ne d’accordo ne contrario a sfruttare certe tecnologie. Al contrario del genio universale io non ho le competenze sull’ argomento, però non cosi tanto da non capire che solo un imbecille facilone potrebbe usare la tragedia giapponese per supportare la sua tesi, per alcuni motivi:
1 La centrale nucleare in questione è vecchia di quasi quarant’anni infatti era già prevista la chiusura nei prossimi tempi.
2 Il terremoto che ha sconvolto il Giappone è uno dei più grandi disastri che si siano verificati sul pianeta A MEMORIA D’UOMO, il più forte evento sismico che ha colpito quel paese da quando esistono le misurazioni, e uno dei dieci più forti terremoti degli ultimi 150 anni; non mi sembra la situazione ideale per valutare quanto sicura sia la tecnologia nucleare, in ogni caso se un terremoto così avesse colpito il nostro paese adesso resterebbe ben poco da contaminare.
3 Nonostante la premessa del punto due nella zona dell’ epicentro vi si trovano 11 centrali atomiche, quindi nonostante la gravita di quel terremoto le centrali nucleari si sono rilevate abbastanza sicure.
4 Non dimentichiamoci che oltre al terremoto quella zona e stata colpita anche da un onda anomala di dimensioni dicono considerevoli.
Inutile illudersi che il mondo sia semplice altrimenti si finisce per far la figura dei “sempliciotti”
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