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lunedì 25 marzo 2024

Zerbinaggio intellettuale


Di questi tempi sembra che il mestiere dei vari: Intellettuali, giornalisti, professori, divulgatori, opinionisti e semplici influencer ( questa è la categoria più pericolosa) sia quello di confermare che le cose vadano nel modo giusto, come tanti Pangloss non fanno altro che rassicurarci che viviamo nel migliore dei mondi possibili e di questo mondo siamo la parte più progredita, gestita, salvo qualche rara eccezione, dalle persone più adatte al bisogno. 

No che il fenomeno sia inedito, cose del genere sono sempre successe; Hengel tanto per fare qualche nome deve molto della sua carriera al cianciare di poderose macchine dello stato e di fiorellini pestati. Ma oggigiorno la cosa ha raggiunto dimensioni preoccupanti, specialmente se si considera lo spropositato numero di persone che svolgono occupazioni di concetto, fatto che di per sé dovrebbe garantire un'enorme pluralità di punti di vista, ed invece si vedono pochi eretici emarginati contrapposti ad una massa allineata ed insipida.

Questi pseudo pensatori che Gramscianamente possiamo definire organici, ci spiegano  ad esempio di come il nostro sistema economico è il migliore e più avanzato, pazienza se ogni tanto scoppia qualche bolla che riduce alla fame migliaia di persone. Ci dicono anche che non dobbiamo preoccuparci  se la società è ossessionata dall'economia al punto da sacrificargli tutto il Resto, relazioni ed affetti compresi; perché l'economia è la base su cui si fonda il progresso e la sua crescita ci darà domani maggior benessere, pazienza se continuando così moriremo soli come animali, per la gente seria l'importante è il conto in banca.

Di ogni argomento si discuta spunterà sempre questa turba di colti che ci spiegherà con aria saccente di come tutto vada per il meglio, ultimamente poi hanno il  supporto dei cosiddetti debunker gente così scema da non capire che un FATTO può essere vero o falso, non un OPINIONE che al massimo può essere sbagliata, figuriamoci concepire che anche le autorità per ragion di stato o motivi meno nobili possano fornire dati falsi o lacunosi.

Guerra?  Certo che si! Noi combattiamo per il bene.

La società è allo sfascio? Il problema è l'inclusivita! 

Censura? Ovvio!  Bisogna proteggere la gente dalle fake news.

Le persone non si sentono più rappresentate e si fidano poco delle istituzioni? Ignoranti complottisti! 

Il covid ha fatto più morti da noi che nel terzo mondo? Colpa dei no vax! Mica di una sanità martoriata, quello è perché non ci sono i soldi, bisogna risparmiare, anzi visto che ci siamo stop al reddito di cittadinanza. Poco male se il giorno dopo il governo tra le altre cose, manda in Ucraina un sistema di difesa antimissili da Ottocento milioni; poverini sono stati aggrediti dovranno pur difendersi. Pazienza se da quelle parti i mediatori troppo solerti a mediare finiscono MISTERIOSAMENTE ammazzati e i ministri dell'interno, insieme a tutta la loro linea di comando hanno il vizio di volare su elicotteri che precipitano, e per favore non parliamo di cosa e successo negli otto anni precedenti, di antichi simboli celtici e criminali di guerra assunti al ruolo di eroi nazionali, grazie.


Adesso si può capire che i vari Youtubers, influencer, ecc dipendendo per il loro stipendio da una parte dagli utenti, e dall'altra dal social  media che gli permette di raggiungerli, devono stare attenti, sia a non turbare il proprio pubblico che per lo più desidera essere confermato nei propri pregiudizi sia nel non incappare nelle ire del social stesso, per evitare di incorrere in pericolosi ban. Motivo per cui a mia opinione questa forma di intrattenimento intellettuale per attirare pubblico si affida molto ad un linguaggio brillante e spiritoso ma offre contenuti estremamente conformisti, però che a questo schema si sia adeguata buona parte della classe culturale è un qualcosa di preoccupante, almeno che questi signori non siano davvero convinti di vivere alla fine della storia. Bhe! Se fosse così, signori ho una notizia per voi: non servite più a niente, se non rimane che affinare un sistema già perfetto, servono tecnici, voi siete diventati inutili, se volete proprio dare una mano, fate vedere di che pasta siete fatti; imbracciate un fucile ed andate a combattere per difendere questo sistema che tanto lodate, qui non c'è bisogno di pagare gente per sentirci dire che tutto va già bene così, se non avete punti di vista alternativi da proporci, l'alternativa è che vi levate di torno, perché di voi non abbiamo più bisogno.



Aggiornamento:

Una piccola nota su influencer e Youtubers


Non è la prima volta che mi ritrovo a criticare questa categoria di persone e per evitare malintesi vorrei provare a spiegare meglio il mio pensiero:

Personalmente seguo con piacere vari influencer e Youtubers, alcuni sono veramente bravi nello svolgere il proprio mestiere, ma quello che spesso non è chiaro consiste nel fatto che la maggior parte di loro sono per così dire bassa manovalanza del settore di cui parlano o comunque dei neofiti, ad ogni modo persone con pochi mezzi, sono veramente pochi i grandi professionisti che poi per hobby fanno video o altro su internet, questo comporta perlomeno due cose: in primo che spesso molti di loro non hanno dietro una consulenza scientifica con la quale confrontarsi (se non magari altri influencer o colleghi dello stesso livello), e in seconda  che parlano di cose di seconda mano, che hanno studiato magari a scuola o su libri (anche specialistici perché no) ma sulle quali hanno poca esperienza diretta, proprio in conseguenza di ciò, risentono molto di quello che potremmo definire una particolare variante  dell'effetto Dunning-Kruger; quello di riporre troppa fiducia nelle teorie che illustrano, insomma danno troppo per scontato che la teoria di cui parlano sia corretta, cosa che li porta a trattare fatti, teorie ed opinioni allo stesso modo, creando confusione con questo atteggiamento tra quello che si sa e quello che si pensa, atteggiamento che i grandi professionisti di un determinato campo non farebbero mai (se non per provocazione) perche constatano con mano la  complessità dell'argomento; giusto ieri ad esempio ascoltavo un giovane psichiatra parlare di religione come di una psicosi e della coscienza come di un illusione prodotta dal cervello, come se queste due ipotesi  fossero cose risapute ed ormai assodate, fatto che non è.

E per finire è proprio questo essere dei semplici "proletari della cultura" tolti come dicevo i grossi nomi e i veri grandi specialisti che fanno divulgazione per hobby, che come scrivevo nel post; facendoli dipendere per il loro reddito dal numero del loro seguito e dalla piattaforma, li rende ricattabili e costretti ad  allinearsi, sia con le ideologie propagandate sulla piattaforma  (le regole della community), che con le aspettative del pubblico di riferimento, ricatti di cui, almeno fino ad ieri, come ho cercato di denunciare nel post, un professore affermato non subisce l'influsso, perché ciò che davvero importa per la sua carriera e di cui deve tenere conto è l'opinione che hanno di lui e del suo lavoro i suoi colleghi. 

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