Se sostieni l'Ucraina allora vai a vivere a Mosca!

Gli uomini d'un tempo, benché non viaggiassero molto, sapevano una cosa che noi abbiamo dimenticato perché ci piace guardare le cose in bianco e nero, loro sapevano che i nemici del Re erano tutti farabutti, però sapevano anche e lo tenevano bene in mente che varcato il confine le parti si invertivano.

Sono stato criticato perché nel conflitto Russo-ucraino ho sostenuto le ragioni dei "cattivi" cioè  Mosca. Perciò mi si invita gentilmente a trasferirmi in quelle latitudini. l'intolleranza che avanza.

Sorvolando sulle accuse di intelligenza col nemico, perché chi mi legge sa già che ho più di una volta argomentato che le rivendicazioni Russe oltre ad essere LEGGITTIME, coincidono con gli attuali interessi dell'Europa, vorrei spiegare di come ci sia inoltre un altro motivo che mi spinge a prendere le parti che ho preso in questa crisi, motivo  che ho sempre ritenuto implicito, ma visto che a quanto pare mi sbagliavo vengo a rimediare.

Questo motivo consiste nel fatto che io amo la democrazia ( ma non i suoi eccessi), la pluralità e la libertà di parola. Mentre chi sostiene l'altra parte, già dal tipo di gestione che sé fatto della pandemia covid ha dimostrato di preferire; la censura delle opinioni contrarie, l'informazione eterodiretta per fare propaganda, ed il condizionamento delle masse, perciò proprio per evitare che la Russia arrivi qui da noi, nel mio piccolo scrivo quello che scrivo, che almeno chi so' io sappia che non sono stato indifferente a questa deriva; già, perché se non lo si è ancora capito indipendentemente dall'esito di questa guerra, il rischio, ma oserei dire la certezza è che chi ha deciso di usare questi metodi per condizionare l'opinione pubblica, vedendo che funzionano bene, se ne serva ancora.

Post scriptum

Immagino che tutti abbiano seguito la vicenda dei missili caduti in Polonia e di come il mondo intero stesse per precipitare in un inferno nucleare per la distruzione d'una fattoria. Bene questo è un chiaro esempio di come Putin  nel sostenere la necessità di uno stato cuscinetto tra noi e loro, non solo protegge i suoi interessi, ma di quanto questi interessi possono convergere con i nostri.

E questo è un esempio di cosa voglio dire con tutto questo post...

Forse saranno i posteri a giudicare chi è nemico, chi è alleato, chi democratico e chi no, ma  soprattutto saranno loro a giudicare chi lavora per il bene della nazione e chi per gli interessi dello straniero.