Home Page
▼
mercoledì 9 dicembre 2009
Il mondo é complicato
A volte sento certa gente parlare (sarebbe più appropriato dire sentenziare), e capisco che Socrate aveva proprio ragione a ritenersi più sapiente degli altri, perchè riconosceva la propria ignoranza; sono passati duemilaquattrocento anni e la fuori c'è ancora un mucchio di gente che ancora non ha capito che il mondo è leggermente più complesso dell' alzarsi la mattina, timbrare un cartellino, tornare a casa e guardare la tv, finche non viene sonno.
Per ogni scelta, ogni cosa che facciamo, dietro c' è un mondo che se solo ne avessimo la minima cognizione non usciremmo più dal letto, invece il mondo è pieno di idioti, che parlano di politica, di religione o di economia (la moda del momento), senza avere la minima idea di cosa ci sia realmente dietro, emettono sentenze con area sicura, forti di quelle quattro nozioni che hanno letto sulla settimana enigmistica, mentre erano seduti sul cesso, come fossero i depositari della verita. Come nel caso del pentito spatuzza (perdonatemi se parlo ancora di politica ma è il caso più recente che mi passa per la testa), tutti li ad assolvere o a condannare, senza chiedersi minimamente se quelle affermazioni sono coerenti col personaggio, col mondo che gli sta intorno, con altre testimonianze simili ecc. Prima di formarvi un' opinione, vi siete chiesti se nella mafia si agisce cosi? Se è normale fare nomi e cognomi mentre si beve un caffe al bar e uscire con frasi ad effetto come “ci hanno dato in mano l' Italia”? Nella mafia vera intendo, non in quella dei film, è normale che dei capi mafia che non usano nemmeno i cellulari, che scrivono pizzini in codice dove “la meglio parola è quella che non si dice” in un ambiente che della segretezza e dell' omerta ha fatto una ragione di vita, dove le gerarchie sono cosi ferree che a volte non sai nemmeno chi sia il capo del tuo capo, è normale dicevo, che altre volte si mettano al bar e allegramente si commentino cose cosi importanti? Avete provato a confrontare questa testimonianza con quella di altri pentiti? Non notate un lessico differente? Un altro modo di dire le cose, non notate qualcosa che non quadra? E poi la casuale puntualita di queste dichiarazioni il giorno prima di una manifestazione contro il governo? O prendiamo il “caso grillo”*, ti viene sto tizio, fa un video in un paese di quattro gatti e ti dice vedete come sono avanti, come sono ecologici, “loro”. cosi si dovrebbe creare l'energia, dovremmo farlo anche noi che siamo sessanta milioni, tra diecimila anime e sessanta milioni non ce differenza, dare energia ad un paesello o ad una nazione con una tecnologia nuova, ancora poco performante e molto ma molto instabbile non è affatto differente, sono i politici che sono cattivi (uno mi ha detto che in italia il solare non prende per colpa di berlusconi che vuole aiutare putin), che vogliono inquinare ogni cosa. Daltronde che ci vuole a creare una rete elettrica per una nazione, con una tecnologia che (se prende) da qui a tre anni sara completamente diversa, non aumentando le bollette (naturalmente) per riprendere i soldi investiti? Senza contare che una rete elettrica ha bisogno di estrema affidabilità e costanza per funzionare, altrimenti salta tutto e sistemi come il solare o l'eolico sono controllabili fin ad un certo punto*. Prendiamo poi personaggi come Draghi che ti fanno ancora oggi le lodi del precariato e delocalizzazione quando questi fenomini sono tra gli attori principali di questa crisi; ma potremmo continuare all' infinito, di casi cosi ne incontriamo tanti nel corso dei nostri giorni. daltronte anche l'ingnoranza ha la sua utilità, se per ogni singola scelta ci metteremmo ad analizzare tutte le conseguenze implicite ed esplicite, probabilmente diventeremmo vecchi pensando se e più sicuro mandare un sms o un mms. Il guaio e quando queste persone pretendono di essere ascoltate, facendo della loro incompetenza una patente a dire la propria, e ti becchi vecchie bagasce a dire la loro su questioni religiose il pomeriggio o veline troppo mature che si riciclano opinioniste in programmi stile porta a porta la sera (il loro rapporto con la politica a mio modesto avviso è molto simile a quello della Daddario ma questo è un altro discorso), elettricisti che da un giorno all' altro fondano un comitato, e li senti parlare dei pericoli del nucleare o professori stessi stile Oddifreddi che si scopre tuttologo ed eccolo passare a parlare dalla filosofia alla religione all' arte con una facilita che ti chiedi a che cazzo serve studiare tutte queste materie se poi basta essere un matematico per essere onnisciente; e tutto questo ciarpame viene amplificato dai media, che danno un aria di credibilità a questi personaggi, e ti ritrovi magari a credere davvero che gli islamici stanno invadendo l'Europa o che nella russia da quando c'è Putin si vive peggio o ancora che la scienza ormai puo far qualsiasi cosa o che prima del novecento l'umanita era schiavizzata dall' ignoranza e le barbarie, mentre forse siamo proprio noi che virtualmente potremmo accedere a miliardi di informazioni, ad essere una generazione di ignoranti, troppo sicuri di sapere tutto per metterci li e capire almeno una piccola parte del mondo che ci sta intorno.
Grillo e per me una delusione. Prima che aprisse il blog i suoi spettacoli erano molto godibili, da prendere con le pinze certo (ma nessuno è il depositario della verita), ma molto divertenti e intelligenti. Da quando ha aperto il blog credo che si sia lasciato prendere la mano, ed e rimasto intrappolato nel suo personaggio, diventando scontato e ripetitivo. Magari appena ho tempo gli dedico un post
il fotovoltaico e i sistemi di energia alternativa sono una gran bella cosa se fatto in casa propria, ma una cazzata irrealizzabile se pensate di farla su vasta scala, almeno per il momento, forse fra trenta qarantanni saranno soluzioni praticabili (un forse molto grande), ma visto che noi viviamo ORA c' è un piccolo problema.
Nessun commento:
Posta un commento